clemm coemm

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Argo
  • Data di Inizio Data di Inizio
Le dinamiche del comportamento e della pslche umana sono ormai note a chi le studia, e chi le conosce ha un'arma potentissima per condizionare il singolo e le masse...... Peccato.

Buona serata a tutti...Qualcuno a me vicino si e'spanteganato da solo, a mia insaputa (evviva) ,meglio così'..., non ho dovuto ricordargli le foglie che cadono su tutto e tutti in questa triste stagione.La nuda fredda verità si affaccia in modo comprensibile a chiunque ,se davvero lo vuole...se veramente la cerca intendo dire... Lo stato delle cose (anche delle proprie) e' semplice per TUTTI, per chi vuole veramente vedere. Per chi vuole continuare a seguire le pantegane e le loro giravolte,come in un circo di roditori...buon divertimento, si sa...il tempo nella miseria e'lungo da sopportare, qualche intrattenimento...al costo di qualche euro e di molte speranze...Ma guardate, non ci si riscalda d'inverno!
 
Non è il mio mio ambito di studi,quindi lascio a te l'eventuale risposta,ma da certe situazioni si fuorisce autonomamente quando si raggiunge un individuale punto di "rottura", magari causato da uno shock esterno inaspettato.
Se questo non avviene come si aiutano gli altri?

Ciao Lerus. Bella domanda.
Per risponderti bisognerebbe monopolizzare il forum per settimane, ed anche quella non sarebbe completa ed esaustiva, tante sono le casistiche ed implicazioni.
Non sono un esperto, ma, in estrema sintesi, proverei innanzitutto a dividere una situazione di sette che si appellano ad una fede religiosa in qualcuno che non vedi, ma che riconosci come una tua guida per la vita presente e futura ( e per quelli c'è molto da lavorare con attività specifiche ), da quella di fiducia incondizionata verso una persona che ti suggestiona con una idea e con un progetto per l'imminente.

Nel nostro caso, il secondo naturalmente, la forza dell'associazione sta nel promettere di "darci oggi il nostro pane quotidiano" in un momento in cui il pane stesso in generale scarseggia, a fronte di una cieca fiducia in uno stile di vita ed in una assuefazione alle scelte economiche e politiche.
Ora le persone pensano "se riesce a darci i 1500 cosi al mese vuol dire che tutto quanto propone è una cosa buona e giusta".
Va da se che quello che è il momento motivante diventa causa di rottura dal quando quella specifica promessa non viene rispettata. La presa di coscienza potrà avvenire in momenti diversi, a seconda delle persone, ma sono piuttosto sicuro che quando sarà realizzato da tutti che le chiacchiere stanno a zero, una massa critica di vaffanculo si abbatterà si di loro.
La combriccola poi dovrà stare attentissima ai fuoriusciti, che saranno i maggiori critici e loro avversari, pericolosi perchè testimoni del fatto che uscire subito dall'inganno è possibile. Anche loro potranno essere un mezzo importante.
Aiutare gli altri? cominciamo a far loro notare i difetti della operazione ridicolizzando i protagonisti e le situazioni. Una risata li seppellirà.(cit.) E, come diceva qualcuno prima, non diamo troppa importanza ai peracottari. Dopotutto i primi a non prestarsi al gioco ( e questa cosa gli brucia tanto, oohh se gli brucia ) sono i media nazionali, che non li cacano di striscio ( scusate il francese ), e non si degnano neanche di citarli nè nel bene nè nel male, non volendo essere loro complici.

Ora basta sennò divento prolisso come il saibaba de noantri. Ciao
 
COEMM "un disastro annunnciato". PUNTATA 1

Dietro alle proclamazioni gestite da una propaganda che va in un solo verso sorretta anche da un giornalismo di facciata... la verità è una e inesorabilmente una... il Progetto COEMM è al capolinea... non ci sono più fermate! e tutti stanno scendendo dal treno...
UN ABBRACCIO

Sono d'accordo sullo scenario. Rimane un grosso problema, quello di lisciare il pelo alla pantegana...Io rimango della mia idea, prima delle festività natalizie...pensateci, o voi versanti l'euro a scadenza, date questa ultima strenna natalizia...
 
“Lode al tuo Valore ed al tuo Impegno”

Prende il via oggi questa nuova rubrica che prende il posto di “Ma fatti un blog”. Con questo spazio ogni settimana andremo a sviscerare qualche argomento che interessa il nostro movimento e questo grande progetto ideato da Maurizio Sarlo.

“Lode al tuo Valore ed al tuo Impegno”, così scriveva Tito Livio e dentro queste sue parole, è incastonato il messaggio che da due anni ci sta indicando Maurizio Sarlo. Il fondatore di Coemm infatti ci sta ripetendo continuamente che noi siamo un Valore e che questo Valore, poi lo dovremo mettere a disposizione del “Tutto”. Ma come possiamo poi realizzare materialmente questa richiesta che ci fa Maurizio? Come possiamo dimostrare di essere all’altezza della evoluzione del progetto, che si manifesterà materialmente a noi nelle prossime settimane? Ce lo dice proprio Tito Livio quando loda il nostro Valore, nella misura in cui loda anche il nostro “Impegno”. In queste giornate autunnali, siamo tutti impegnati a scaricare, leggere, studiare e firmare quel famoso “Regolamento Coemm 2.0”, che ci permetterà di dare una accelerazione al progetto ideato dal nostro grande Capitano. In una delle pagine che dovremo redigere, incontreremo due righe, che ci invitano ad inserire il luogo e la data dove è stato compilato ed una ulteriore riga dove dovremo apporre la nostra firma. Per alcuni, apporre la propria firma in quello spazio, equivale meramente ad ottenere la oramai famosa “Carta Servizi”.

Quante volte nella nostra vita abbiamo apposto una firma per ottenere qualcosa, sia sotto forma di acquisto che sotto forma di un contratto. Spesso, purtroppo, quella nostra firma ha previsto anche un successivo versamento di nostri capitali. Ecco che allora qualcuno di noi, potrebbe avvicinarsi a quella firma sul “Regolamento di Coemm 2.0”, nello stesso modo con cui, ha apposto la firma sui tanti documenti, che ha incontrato nel suo cammino terreno. Fino ad oggi difatti l’apporre le nostre firme è sempre stato collegato ad un “Impegno Morale”, mirato ad ottemperare ad un accordo tra due parti, che prevedeva alla fine uno scambio materiale di cose. “Do ut des” lo chiamavano i latini.

Ecco che vorrei invece che ognuno che andrà ad apporre la firma su quel documento, ragionasse sul fatto che quell’Impegno che sta prendendo, non è mirato a ricevere in cambio un bene, bensì è una promessa che facciamo a noi stessi, ad “Impegnarci” a fondo, per realizzare quel Mondo Migliore, del quale fino ad oggi alcuni di noi, si sono solo riempiti la bocca. Con l’accettazione del “Regolamento Coemm 2.0”, è vero che riceveremo poi la famosa “Carta Servizi”, ma non dobbiamo mai dimenticare che quel beneficio che otterremo, non sarà un premio al nostro impegno per la realizzazione di un Benessere diffuso, ma casomai quella carta dovrà essere vista come uno dei tanti mezzi, atti a raggiungerlo.

Allora godiamo pure del fatto che Coemm, con questo progetto, ci stia “Lodando per il nostro Valore”, ma non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che questo nostro grande movimento, contestualmente ci chiede di poterci anche “Lodare per il nostro impegno”. Le firme che andremo a mettere sul nostro regolamento, non sono solo un’accettazione dello stesso o una presa di coscienza di quanto ci viene richiesto, ma è soprattutto la “conditio sine qua non”, quella promessa di “Impegno”, che Noi facciamo a Coemm, a Maurizio Sarlo, al Movimento, ai nostri figli, ma soprattutto a Noi stessi. Dobbiamo credere fermamente di potere realizzare questo nostro sogno, perché sarà proprio allora, che riusciremo a mettere il nostro “Valore” a disposizione degli altri, riuscendo contestualmente a realizzare la nostra “Nuova Libertà”, grazie proprio a quel nostro “Impegno” nel Movimento. Guai a pensare di potere galleggiare senza “Impegnarci” a fondo. Scrive Joseph Ratzinger che: “La libertà non è facoltà di disimpegno da; è facoltà di impegno per una partecipazione all’Essere stesso”.

Buona festa di tutti i Santi per coloro che credono in Dio e buona giornata di riposo per tutti coloro che pur non credendo nei Santi, in questa giornata, approfitteranno comunque per fare visita ai loro cari che non ci sono più. Ricordate che quello che stiamo facendo, lo facciamo anche per coloro che se ne sono andati, con la speranza di potere vedere realizzato un Mondo Migliore, nel quale il benessere dell’Umanità fosse il centro dell’Impegno di tutti. È il modo di dimostrare il nostro rispetto verso loro e verso chi oggi ci chiede di mettere una firma sul nostro “Regolamento Coemm 2.0”. Buona firma a tutti.

Vi lascio con un pensiero di Tiziano Terzani: “Il rispetto nasce dalla conoscenza e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo.”

“Lode al tuo Valore ed al tuo Impegno” – Pisa

Quello che ha scritto tutte queste corbellerie parla di “impegno morale” ? Il poliziotto che faceva le rapine ?
 
Ciao Lerus. Bella domanda.
Per risponderti bisognerebbe monopolizzare il forum per settimane, ed anche quella non sarebbe completa ed esaustiva, tante sono le casistiche ed implicazioni.
Non sono un esperto, ma, in estrema sintesi, proverei innanzitutto a dividere una situazione di sette che si appellano ad una fede religiosa in qualcuno che non vedi, ma che riconosci come una tua guida per la vita presente e futura ( e per quelli c'è molto da lavorare con attività specifiche ), da quella di fiducia incondizionata verso una persona che ti suggestiona con una idea e con un progetto per l'imminente.

Nel nostro caso, il secondo naturalmente, la forza dell'associazione sta nel promettere di "darci oggi il nostro pane quotidiano" in un momento in cui il pane stesso in generale scarseggia, a fronte di una cieca fiducia in uno stile di vita ed in una assuefazione alle scelte economiche e politiche.
Ora le persone pensano "se riesce a darci i 1500 cosi al mese vuol dire che tutto quanto propone è una cosa buona e giusta".
Va da se che quello che è il momento motivante diventa causa di rottura dal quando quella specifica promessa non viene rispettata. La presa di coscienza potrà avvenire in momenti diversi, a seconda delle persone, ma sono piuttosto sicuro che quando sarà realizzato da tutti che le chiacchiere stanno a zero, una massa critica di vaffanculo si abbatterà si di loro.
La combriccola poi dovrà stare attentissima ai fuoriusciti, che saranno i maggiori critici e loro avversari, pericolosi perchè testimoni del fatto che uscire subito dall'inganno è possibile. Anche loro potranno essere un mezzo importante.
Aiutare gli altri? cominciamo a far loro notare i difetti della operazione ridicolizzando i protagonisti e le situazioni. Una risata li seppellirà.(cit.) E, come diceva qualcuno prima, non diamo troppa importanza ai peracottari. Dopotutto i primi a non prestarsi al gioco ( e questa cosa gli brucia tanto, oohh se gli brucia ) sono i media nazionali, che non li cacano di striscio ( scusate il francese ), e non si degnano neanche di citarli nè nel bene nè nel male, non volendo essere loro complici.

Ora basta sennò divento prolisso come il saibaba de noantri. Ciao
Grazie @enzima
 
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

0001 November 01, 2017 14.43.02.jpg


0001 October 31, 2017 10.05.31.jpg
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto