Domenica si darà il via al tavolo permanente dove l'imprimatur sarà quello di elaborare tra le nazioni un piano strategico per la realizzazione della pace e della prosperità: infatti pensiamo che ci debba essere uno scambio tra le materie prime senza la cosiddetta "speculazione" che di solito fanno i paesi ricchi nei confronti nei paesi più poveri, l'idea è quella di spostare il baricentro europeo negli stati del mediterraneo per interrompere lo strapotere tedesco, inoltre fare in modo che la ricchezza di un paese sia da misurare non solo in rapporto alla sua ricchezza economica, ed evitare il più possibile che un paese possa scambiare senza avere un sottostante (miliardi di miliardi se ne vanno via in titoli e derivati, in scommesse che anche qualora fossero perse, vengono rigiocate e finiscono per nutrire il sistema più marcio). Poi verrà lanciato il partito e verrà spiegato l'iter temporale attraverso il quale si giungerà al conclamato reddito di dignità: ogni aderente deve mostrare partecipazione attiva, conoscenza del progetto, disponibilità a prestazioni di volontariato per il sociale, capacità di aumentare il numero degli aderenti in tutto lo stivale.
