Progetto politico dettagliato del partito del valore umano:
- reddito di dignità che si differenzia da quello dei cinque stelle che è esiguo, limitato nel tempo e non può che alimentare guerre tra poveri; un reddito da garantire ad ogni persona lo sviluppo delle sue capacità affinché sia finalmente liberato dal sistema, calcolato di 1500 euro in base all'attuale costo della vita perché pensiamo che lo stato debba essere come una mamma con il bimbo a cui offre il latte senza chiedere l'interesse
- riforma del lavoro per rendere possibile che ogni persona lavori solo più 4 ore con lo stesso stipendio di 8, con un mese di ferie all'anno e la possibilità per l'imprenditore di avere un incentivo dallo stato pari allo stipendio di un altro lavoratore
- la scuola deve essere rinnovata sia nei programmi che nelle infrastrutture, che piuttosto che bocciare incentivi il talento; classi meno numerose per fare in modo che gli allievi vengano seguiti meglio e i docenti siano motivati e adeguatamente stipendiati, che educhi gli allievi a diventare dei "liberi pensatori", nonché introduzione nelle varie materie l'insegnamento sin dalle superiori della politica e della filosofia per ampliare il "senso civico" e la sensibilità etico e solidale nei confronti della comunità. Inoltre interattività tra alunni e imprese per fare in modo che ci sia un'introduzione pressoché immediata nel mondo del lavoro; ausilio di telecamere affinché genitori e professori possano monitorare ogni aspetto del "crescere insieme"
- rifacimento di tutto il parco abitativo del paese attraverso tecniche costruttive all'avanguardia
- sovranità monetaria, il che vuol dire messa in circolo di una moneta inizialmente "endogena" entro dei circuiti indipendenti al fine di "rimettere in moto l'economia"
- politica in favore della micro-piccola e media impresa
- introduzione di "villaggi strategici" grazie ai quali dobbiamo riuscire a combattere il monopolio delle multinazionali, offrendo prodotti di qualità superiore a prezzi inferiori
- leggi che vadano a calmierare i prezzi
- vogliamo che il presidente della Repubblica venga eletto dal popolo
- siamo una forza politica che parte dal basso e che quindi vuole non più delegare ma diventare protagonista di tutte quelle scelte che possono ricadere sul popolo
- attivazione di otto milioni di posto di lavoro in vari campi tra cui cura delle persone, salvaguardia del patrimonio artistico e archeologico italiano, manutenzione e valorizzazione degli immobili pubblici e privati
- qualsiasi politica a favore delle esportazioni deve essere messa in sospeso in favore dello smaltimento del prodotto made in Italy, in modo tale che l'eccedenza possa essere scambiata con il "valore aggiunto" desiderato
- la ricchezza di un paese non si deve basare solo sulla crescita economica ma anche sulla tutela delle minoranze e sull'evoluzione culturale
- incentivi economici di tutte quelle famiglie con figli a carico e prima casa elargita con solo il 10% del reddito di dignità (il 10% di 1500, s'intende)
- vogliamo creare delle aree di aggregazione all'interno dei comuni dove le persone possano essere informate sulle iniziative culturali e sociali e sviluppare strategie di marketing finalizzate allo sviluppo del territorio o ai negozi inseriti all'interno del nostro specifico portale
- ritorno complessivo ad un'agricoltura biologica, il primo passo è quello di fare in modo che ogni sindaco dichiari il proprio comune come "territorio biologico" ponendo così il divieto di pesticidi; rispettare i parametri della costituzione che vogliono che l'attività economia sia regolata a scopo sociale e lo sfruttamento dei terreni con l'obiettivo della conservazione della fertilità
- tutela della famiglia come cardine della comunità
- desideriamo che la nuova classe politica rappresenti contenuti e l'eccellenza
- la banca nazionalizzata deve tornare ad emettere a credito e non più a debito per infrastrutture e servizi strategici (porti, ferrovie, scuola, sanità, reddito di sviluppo, luce, gas), di conseguenza le banche commerciali dovranno essere degli intermediari socio-economici
- netta separazione tra banche d'affari e banche che concedono il credito e il risparmio
- abolizione dei servizi segreti e dei segreti di stato
- riforma della magistratura per fare in modo che un magistrato che ha fatto il politico non possa tornare a fare il magistrato
- dobbiamo equipaggiare e stipendiare a dovere polizia e carabinieri perché non si può vedere un carabiniere con la punto che insegue un rumeno col mercedes
- eliminazione dell'istituto parassitario delle regioni
- abbattimento pressoché completo delle tasse
- politiche unitarie che vanno contro ogni forma di indipendentismo visto solo come qualcosa che tira la coperta dalla propria parte scoprendo quella degli altri
- abbattimento dell'immigrazione avvalendosi del contributo di 350 milioni di africani per creare progetti di vero sviluppo nei loro territori
- creazione di una stampa e di una televisione alternativa che sia trasparente, libera e rispecchi la voce del popolo piuttosto che i ripetitori e i servi di chi attualmente tira le fila della politica e in generale del vertice
- introduzione di agenzie matrimoniali gratuite con annessi psicologi della coppia per incentivare sempre di più la creazione di nuclei familiari e cercare di limitare il numero di divorzi
- ritorno ad una vera comprensione dell'opera lirica e della musica classica, con uno spazio importante, strategico e significativo al cinema attraverso un progetto dove si ritorna alla cultura del cineforum ripensando la visione di un film come occasione di aggregazione (ora i film si visionano su internet in piena solitudine e ciò non è un bene)-
- consapevolezza di come e dove acquistare, anche per combattere la dipendenza dal gioco d'azzardo (non a caso abbiamo concepito il quid all'interno di una card dove ogni acquisto rimane tracciabile, e questo per evitare sia il gioco d'azzardo che operazioni borsistiche)
- supervisione dello stato nei confronti dei proventi derivanti dal gioco d'azzardo per garantirne un riutilizzo finalizzato ad opere di bene od in generale alle esigenze della comunità per evitare che rimanga un mero salvadanaio alla mercé dei soliti noti
- abolizione di tutti gli ordini professionali
- riforma sanitaria, per una sanità che privilegi la prevenzione piuttosto che la cura, dove il cliente delle aziende sanitarie torni ad essere paziente e dove si pensi anche al concetto di "auto guarigione" ; abolizione della legge obbligatoria sui vaccini optando per la libertà di scelta
- tutti i trasporti dovranno essere gratuiti, compreso il taxi con annesso un circuito di telecamere collegato ad una centrale per monitorare in qualsiasi momento cosa avviene, quante corse sono state fatte, chi sale e chi scende. In questo modo si risolve il problema dello stress, dello smog e del traffico
- opportune diplomazie dovranno regolare i rapporti tra gli stati in modo tale che lo scambio di materie prime avvenga secondo criteri etici e trasparenti, e dove chi scambia dovrà sempre avere a garanzia un sottostante, se no facciamo il rischio del sistema "a riserva frazionaria" dove i banchieri emettono denaro senza avere una riserva come contropartita