libanese
Guest
Scusi, signora Montalcini, perdoni l'errore...ciao a tutti, vi leggo sempre anche se non posso collegarmi.
Il combustore sarà presentato il 24 febbraio... occhio!!!
qualcuno sa com'è andata la raccolta firme? perché a Torino pare l'abbiano fatto in un negozio di uno dei clemm ma non saranno ritenute valide perché devono essere fatte all'ufficio elettorale del comune in cui si vota.
sulle chat dei salotti c'è un appello di portare il maggior numero possibile di persone, anche non del coemm, a firmare così "capiscono il significato del pvu, lo votano e magari SI TESSERANO!!!" oramai siamo alla follia...
termino con una piccola nota: ah Libanese, sarai anche straniero ma sei in Italia e "UN'ITALIA" SI SCRIVE CON L'APOSTROFO.. e poi volete fare una scuola che non bocci!!!
V.
Per capirci noi siamo per una scuola che non dia 4 all'allievo impreparato, ma che invogli ciascuno ad appassionarsi alla materia oggetto di studio e che quindi, passi le interrogazioni e gli esami non perché costretto, ma per essere stato motivato.
Prevediamo un orientamento ottimale al fine che tutti si possa fare ciò per cui si sia portati e non finalizzando il tutto "alle possibilità di ingresso nel mondo del lavoro"; si vuole poi creare un'interazione seria tra genitori e professori monitorando anche durante l'anno l'andamento scolastico (per evitare che il figlio magari tagli e il genitore non lo sappia, o magari menta sui voti) inserendo delle telecamere per avere anche un controllo e una supervisione sul fenomeno per esempio del "bullismo". Una scuola con programmi alternativi e maggiormente variegati (ci siamo mai chiesti come mai non venga mai spiegata nelle scuole la massoneria?)', ed un parallelismo costante con le imprese che porti l'allievo ad avere sbocchi concreti e immediati ad esercitare ciò per cui ha studiato.