In effetti proprio da li partirà la campagna elettorale strategica per le regionali e l'ampliamento dei salotti per giungere entro fine 2018, al milione di persone. Il progetto si muove entro un arco temporale che deve giungere fino al 2020 inoltrato, dopodiché passerà il testimone a nuovi personaggi che raduneranno le istanze popolari minoritarie di destra e di sinistra, oltre che quelli che saranno i delusi dai cinque stelle, per fondare un unico polo.
Eh si proprio dal 5 marzo comincerà..!
(direi meglio continuerà) Del resto quali altre strategie si può chiedere ai fondatori del COEMM riversatisi nel fantomatico PVU se non quella di continuare fino al 2020 ad arrampicarsi sull"'albero della cuccagna". Altri due anni di contribuzione volontaria obbligatoria porteranno all'incirca 1.000.000 di euro "esentasse" esclusi gli introiti dei convegni e delle poche migliaia di tessere del partito che alcuni prenderanno pur di vedere la luce in fondo alla loro speranza (1500).
Ma vedrete che alla fine il pasto sarà sempre più misero e come cani affamati finirete per SBRANARVI a vicenda... sempre se non vi prenderanno gli accallappiacani prima...
INTANTO NOI RINNOVIAMO IL MESSAGGIO IN MODO DA STIMOLARE L'OPINIONE PUBBLICA DI QUEI POCHI CHE SI IMBATTONO NEL FENOMENO COEMM/PVU PER NON FARLI INCORRERE NEGLI STESSI ERRORI FATTI DA NOI E DA TANTI ALTRI.
Ebbene ci siamo,
Presto sapremo le liste ufficiali dei partiti e minipartiti che prenderanno parte alla tornata delle elezioni del 4 marzo. PVU si o PVU no..? Interessa poco. Gli italiani sono stanchi ma non sono così sciocchi da cadere facilmente nella marmellata di un movimento/partito strampalato.
Proprio cosi, chi mai darebbe nelle mani le sorti del nostro caro Paese a un gruppetto di amici che non riesce nemmeno a compiere i più semplici compiti come quello di raccogliere le firme. Addirittura in alcune cittadine hanno affisso un foglietto (tipo quello di quando vuoi affittare l'appartamento o cerchi lavoro) con le indicazioni per andare a firmare. In allegato c'erano scritti 4 punti fondamentali del programma:
1. orario lavorativo portato a 4 ore con lo stesso stipendio.
Giustamente uno ha commentato dicendo che allora preferiva dimezzarsi lo stipendio, prendere la metà e non fare più un caxxo tutta la vita visto che aveva anche la promessa dei 1500 euro/punti o checchesia. Ma poi scusate sapete a quanto ammonta la spesa del lavoro? in un posto di lavoro con i turni 3 dipendenti riescono a coprire le 24 ore lavorando 8 ore. Secondo la loro teoria vorrebbe dire che per coprire l'intero giorno ci vorrebbero il doppio dei dipendenti. E fin qui andrebbe anche bene (maggiori posti di lavoro). Ma mi dite un' azienda ospedaliera (ad esempio) che ha 10.000 dipendenti dove prende i soldi per coprire le spese degli altri 10.000 dipendenti..?
e qui ci si collega ai punti 2 e 4 del fantomatico programma. Perché giustamente uno potrebbe dire che l'azienda ospedaliera recupererebbe i soldi incentivando le entrate con le varie prestazioni (esami ematici, strumentali, visite, ecc ecc).
e invece no, perché al punto 2 il programma dice sanità e scuola gratis per tutti. A parte che la sanità e l'istruzione sono già gratuite (se vi operate di ernia mica vi fanno pagare in ospedale. oppure i vostri figli a scuola pagano per studiare?). Però poniamo il caso... mi dite come farebbe un'azienda ospedaliera/ASL pubblica a sopravvivere al vedersi raddoppiare le spese per il personale?
e qui si viene al punto 4 perché "LORO" pubblicizzano la produzione di moneta complementare cosi dal nulla... alla strenua di Totò e Peppino nella famosa scena in cui nel retrobottega cominciano a stampare banconote...
Il punto 3 purtroppo non lo ricordo ma quanto scritto sopra credo basta e avanza per dire che la maggior parte degli accostati al PVU in questa fase sono dei sempliciotti mandati all'avanscoperta dai coloro che sperano nella gallina dalle uova d'oro con annessa poltrona...
STA TUTTO LI. a me fanno anche tenerezza sti poveri individui che pur di ottenere quello che tanto sperano (1500) ci mettono la faccia con amici e parenti mentre i vertici COEMM/PVU si dilettano a inneggiare parole tipo cambiamento, paradigma davanti magari a dei bei piatti di prelibatezze regionali (il tutto ovviamente gentilmente, volontariamente e obbligatoriamente offerto dai clemmni).
Quindi cari amici ospiti a voi le conclusioni.