Entro oggi ultimeremo il Regolamento 4.0! E sarà inviato a tutti coloro che lo vorranno leggere e, liberamente, accettare! Ed anche il “miracolo” della “Carta Servizi/Quid” diventerà evidente ai più!
Ma non doveva essere evidente nella fase 2.0?
Repetita Iuvant!
È doveroso ripetere l’analisi … del dopo 18 settembre 2017!
Con relativa nota ufficiale sulla Fase 2.0 del Progetto COEMM, siamo quindi ad attivare questo messaggio, affinché esso possa diventare il vero e unico Passa Parola ufficiale del Progetto COEMM.
È una doverosa analisi al fine di far comprendere a tutti, l’unica voce ufficiale che deve essere promossa per chi intende seguire, eticamente, il Progetto stesso.
L’obiettivo finale è fare chiarezza e buona comunicazione. Altresì, al fine di evitare quella inevitabile confusione, promossa da eccessi di egoismo e ignoranza di taluni Referenti Regionali, Provinciali e Comunali. Eccessi che sono ben comprensibili ma vanno evitati per promuovere un innovativo equilibrio valoriale: indispensabile fra i costi/benefici di una Comunità che vuole divenire saggia ed eticamente evoluta!
Andiamo quindi a ripercorrere le domande più frequenti, che alcuni componenti dei vari CLEMM propongono ai nostri Referenti:
Domanda 1)
Perché, Maurizio Sarlo, ha promesso che il 18/09/17 sarebbe partito il QUID e poi – il giorno 16 settembre – ha posticipata questa data?
Risposta 1)
Come abbiamo avuto modo di dire nella conferenza stampa del 18/09/17 e nelle successive conferenze e post, solo poco tempo prima della data del 16 settembre scorso, si è verificato un “evento” che noi abbiamo ritenuto mirato a bloccare il Progetto COEMM. A quel punto si è dovuto discutere con il Partner finanziario (esterno al COEMM) di quanto avvenuto, per mettere a punto una strategia ancor più mirata e che permettesse sia l’erogazione della Carta Servizi (…il QUID), tanto conclamata, sia l’evitarsi di un suo possibile blocco in un momento successivo alla prima erogazione.
Vista la riservatezza che siamo costretti a tenere sull’evento di cui sopra, sono comunque a DIRE, UFFICIALMENTE CHE – A TEMPO DEBITO – POTRÒ DIMOSTRARE A TUTTI CHE TALE “EVENTO” NON SOLO SIA ESISTITO REALMENTE MA ALTRESÌ CHE NON PERMETTEVA AZIONE DIVERSA DA QUELLA INTRAPRESA.
Del resto, ho, con coerenza, sempre detto: chi segue il Progetto COEMM deve fidarsi di quanto esprime formalmente il suo Consiglio Direttivo, anche attraverso il sottoscritto, altrimenti è giusto che ci si allontani da Esso.
Domanda 2)
Come mai sono stati inviati il Regolamento 2.0 e una Autocertificazione ed ancora non si è potuto fare incontri per prenderne visione?
Risposta 2)
La bacchetta magica non esiste. Per far bene le varie cose serve tempo; specie ad una Organizzazione no profit come la nostra. Nel breve frattempo si è potuto fare accordo per produrre un webinar che permetta di parlare compiutamente a tutti i a Referenti Regionali, Provinciali, Comunali e dare loro ogni opportuno supporto per ben spiegare i termini del nuovo Regolamento e della Autocertificazione. Peraltro già nel sito ufficiale COEMM.
Domanda 3)
Se alla fine della verifica della Autocertificazione non ci saranno tutti i CLEMM Allineati previsti, si potrà partire comunque con la Carta Servizi/QUID (solo con quelli Allineati)?
Risposta 3)
Certo che si! La Cara Srevizi/QUID parte comunque, perché il VALORE acquisito dalla metà degli aderenti ai CLEMM basta e avanza a convincere anche quelli indecisi. Non solo, appena si parte, l’esempio pilota convincerà tutti gli Italiani.
Ma deve partire solo dopo che, con la raccolta delle Autocertificazioni, si sia ottenuto e appurato quanti abbiano compreso perfettamente il Progetto COEMM ed il grande VALORE che esso rappresenta, come esempio pilota, per l’intera Collettività Italiana e Mondiale.
CONSIDERAZIONI ULTERIORI !
Così facendo, NESSUN OSTACOLO potrà frapporsi fra il buon esempio pilota del Progetto COEMM ed il pieno successo che esso rappresenta per tutti.
Saperi ed evolute tecnologie, infatti, permettono, a Persone di buon cuore, di aprirsi ad una frequenza di altissima vibrazione. Una frequenza che, alcuni studiosi, dichiarano possa far compiere ogni “miracolo”.
Checchè possano obiettare i vari denigratori, noi andiamo avanti con questo spirito positivo. Convinti che, sognare, alla fine crea.
Lo stiamo dimostrando, con tanta pazienza.
Lo dimostreremo sempre più, perché, malgrado una evidenza mediatica che promuove l’esatto contrario, siamo d’accordo con quegli studiosi che dicono che siamo entrati nel tempo compiuto. E che le alternative al Progetto COEMM siano – esclusivamente – i soliti proclami che puntano “alla pancia” della maggioranza della Collettività, ma senza alcun riscontro di vero equilibrio.
Siamo davvero stanchi di vedere roboanti discorsi televisivi, da parte dei “vertici che contano” e poi “contare”, sempre più, sfratti esecutivi, Genitori che piangono bollette non più sostenibili, bambini sempre più attaccati a patologie di intolleranza a cibi sempre più chimici e a vaccini sempre più pregni di metalli pesanti. Siamo stanchi di vedere polìtici che noi reputiamo con la P minuscola, i quali si ammantano di straordinario successo elettorale sia che abbiano vinto, sia che abbiano perso. Come nel caso di questo insignificante quesito referendario sulle autonomie di Lombardia e Veneto. Pensateci bene! La stragrande maggioranza del 50% degli Elettori potenziali ha votato per l’Autonomia! Ma sanno veramente che cosa significa quello che hanno votato? Io dico proprio di NO! Credono di saperlo ma non lo sanno sino in fondo!
Aver fatto passare questo spreco (che io reputo) inutile di denaro pubblico ha prodotto solo l’esercizio che, quando sarà possibile, la collettività si indebiterà ancor di più e si creeranno maggiori fratture fra Cittadini di uno stesso Stato. E quindi maggiori costi senza benefici comuni.
La via delle autonomie senza una sovranità monetaria come la propone il Progetto COEMM sarà solo lacrime e sangue! Chi vivrà vedrà (purtroppo).
Per il vero e radicale cambiamento ci vuole ben altro che tale tipo di autonomia. Ma questo lo spieghiamo bene nel nostro Programma Culturale e Politico COEMM.
Di sicuro, chi segue fedelmente il Progetto COEMM, è sempre più in un buon cammino e, per la prima volta nella Storia, in un modo nuovo e carico di proposte creative e di saggio equilibrio costi/benefici.
E ANCORA:
A) … L’Evento sopra citato NON compromette minimamente nessuna promessa del progetto COEMM; nessuna!
B) … posticipa in sicurezza – pur in un tempo limitato – la completa attuazione della Carta Servizi/QUID;
C) … L’Evento sopra citato, altresì, ci permette, infatti, di fare un’ulteriore cernita: fra chi è davvero “Plinto e Colonna” e chi deve fare ulteriore percorso formativo per potersi allineare al VALORE richiesto, sin dall’inizio, a chiunque. In modo che i “Mercati Azionari e i loro Attori”, accorgendosi di tale fenomeno progettuale, possano avvicinarsi e permetterci di negoziare – al rialzo – le soluzioni che il Progetto COEMM promuove. Ci sono alternative allo schifo delle varie realtà economiche? Io non ne vedo;
D) … L’Evento sopra citato, ci ha spinto ad organizzare la 3 giorni formativa del 6/7/8 ottobre 2017 (per soli Referenti Regionali e Provinciali) e a prevedere i seguenti passaggi ulteriori:
D.1) Nuovo Regolamento 2.0… (Non obbligatorio ma libero di essere scelto);
D.2) Autocertificazione, da far siglare a chiunque intenda seguire il Progetto COEMM: essendo quindi meritevole e attivatore del VALORE progettuale complessivo. In tale Autocertificazione, tutti i Capitani e P.O. saranno chiamati a indicare alcuni passaggi fondamentali delle loro azioni; questo, affinché il COEMM e poi gli altri dei CLEMM, non debbano farsi fregare dal “sistema perfido” che ben tutti sanno quanto sia presente nella realtà.
E diciamo ai paurosi di fare vera attenzione: invece di credere alle panzane di chi annuncia disastri per tale Autocertificazione, si prega di attenderne la lettura ufficiale. In questo modo si apprenderà che tale autocertificazione NON intacca e NON lede alcun diritto costituito personale!!!
Anzi, fa l’esatto contrario.
Alla luce delle Autocertificazioni che ci perverranno, quindi, stabiliremo numero reale degli aderenti ed effettiva presa di posizione collettiva, con conseguente NOTA UFFICIALE che dirameremo tramite tutti i canali possibili!
Lo sappiamo bene che, leggere tali lunghi monologhi, non sia cosa frequente per la maggioranza delle Persone.
Ma sappiamo bene che non è per nulla semplice cambiare il Mondo. Per farlo serve applicazione, e una Massa Critica di Persone davvero coesa!
L’Uno che sposta il Novantanove! Quell’Uno che diventa sempre più granitico e convinto della bontà del successo già ottenuto e di quello finale.
Chi si fida del Progetto COEMM lo percepisce dalla positiva frequenza del cuore di lo propone. Oggi siamo sempre di più, malgrado il rumore dell’unico albero che si abbatte! Quelli che stanno in piedi, sono la maggioranza e fanno un silenzio ancor più assordante! Unico nel suo genere!
Oggi, si deve e si può!
Maurizio Sarlo
FASE 2.0 PROGETTO COEMM E CLEMM - Tombolo