clemm coemm

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La considerazione di Petrus è sostanzialmente corretta, visto che conosco direttamente almeno mezza dozzina di appartenenti ai salotti vittime del raggiro.
Risulta ci fossero procacciatori esterni nei salotti della zona Veneto orientale, i cosidetti PO erano solo vittime.

Sulla reale efficacia della magistratura in tutto ciò non ci scommetterei un centesimo, per le stesse identiche ragioni che hanno permesso al COEMM non solo di operare indisturbato ma addirittura di costituirsi il partitino di facciata.

Ponete attenzione alle dinamiche drammaticamente identiche tra il Gaiatto che dice "Ops, mi sono accorto solo ora che infedeli collaboratori mi hanno ciulato una dozzina di milioni di euro" ed il Sarlo che all'epoca accusava il Ricciardelli di averlo sganciato all'ultimo secondo a sua insaputa, facendo così affogare le povere tigri bianche
 
Sempre per PETRUS

Grazie per il link, fondamentale per chi vuole capirci qualcosa (anche se ovviamente sarà impossibile andare oltre un certo limite, non è che chi è in grado di arraffare decinaia di milioni di euro lascia gentilmente indizi a favore di noi pincopallini, intendiamoci...)

Comunque l'attuale direttrice è la suocera di Gaiatto, si vede che l'aria di famiglia è ben tutelata in certi ambienti

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Nella conferenza di Torino del febbraio scorso, dal minuto 1:05:00 l'avvocato Manuela Lessio parla di investimenti attraverso trading finanziario delle donazioni in criptovaluta. L'investimento avrebbe a suo dire reso interessi pari al 10 / 12 % mensili, monetizzabili trimestralmente. Ovviamente, nessun nome del partner finanziario che avrebbe gestito l'operazione, ma le assonanze con la società gestita da Gaiatto sono più d'una............

 
Congratulazioni a PETRUS, che ha immediatamente inquadrato i veri punti principali dell'intera vicenda.

Purtroppo i buoi non sono solo già scappati ma pure acchiappati da altri, macellati, mangiati e digeriti.
E a noi che abbiamo assistito impotenti all'ennesimo scempio del buon senso questi ci riserveranno un sonoro rutto di gradimento dell'abbuffata.
 
Nella conferenza di Torino del febbraio scorso, dal minuto 1:05:00 l'avvocato Manuela Lessio parla di investimenti attraverso trading finanziario delle donazioni in criptovaluta. L'investimento avrebbe a suo dire reso interessi pari al 10 / 12 % mensili, monetizzabili trimestralmente. Ovviamente, nessun nome del partner finanziario che avrebbe gestito l'operazione, ma le assonanze con la società gestita da Gaiatto sono più d'una............


E' quello su ci interroghiamo da Ricciardelli in poi, sapendo che non esiste alcun investitore pronto a sborsare milioni di euro per la serenità dei poveri. La finanza propone investimenti, alcuni abbastanza sicuri, altri ad alto/altissimo rischio, poi ci sono i malfattori che promettono percentuali a due cifre e poi spariscono. La povertà non si combatte certo così e Coemm, se avesse trovato la manna, dovrebbe fare nomi e produrre contratti anche solo per fugare i dubbi sollevati sul suo conto. Ma non li fa
 

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