Enrico Frassinetti
6 h ·
PILLOLE ACCUSATRICI.
CARISSIMI AMICI.
Maurizio Sarlo e per conoscenza Nino Galloni.
Mario Cherubini
Oronzo Turi
Davide Mandelli
Matteo Piccardo
Matteo Fadda
Matteo Petta
Roberto Genzone
Rita Porcu
Svetlana Cupkovic
Mauro Barbieri
Giancarlo Cozzutto
Giancarlo Contini
Daniele Lama Trubiano
Sergio Mosca
Monda Kapo
Gabriella Mossa
Cosimo Massaro
Giancarlo Palazzolo
Pino Levato
Angelo Davide Saraceno
Davide Dg Geraci
Sarah Paradiso
Fabio Bucci
Mirella Panebianco
Mirella Priano
Mirella Sansalone
Claudio Clyde Raffellini
Nello De Gennaro
Antonio Gao De Stefano
Stefano Leinardi
Claudia Curtoni
Corrado Campanella
Andrea Basta
Arnaldo Uccella
Isabella Pilenga
Gilberto Di Benedetto
Massimo Scardovi
Umiko Marina Belfiore
Giuseppe Altieri
Maurilio Fino
Barbara Monti
Marco Mori
Andrea Pescino
Salvatore Tamburro
Valentina Laineri Milazzo
Emanuele Nusca
Angy Kristal
Fabiuccio Maggiore
Ho aperto il libro ed ora sono costretto a leggerlo tutto.
Non è una accusa nei vostri confronti, che sia chiaro, poiché bene o male state tutti da tempo seguendo le mie gesta e discorsi e ragionamenti vari, e di questo vi ringrazio che siete sempre di più a farlo e a condividere i miei pensieri.
Grazie di

a tutti.
Ma..... c'è un ma, che ancora non ho detto mai APERTAMENTE.
Quello che voglio dire e/o specificare che per qualsiasi dissenso espresso, bisogna affiancare progetti fattibili contrari al sistema accusato.
Se non lo si condivide, peggio se lo si accusa o critica aspramente, bisogna essere disposti a spendere tempo e risorse personali, finché non si mette in atto la nostra nuova proposta fatta.
Informare quindi, non basta più nemmeno se lo fa qualche politico ben intenzionato, che lo fa magari anche, (e dico anche), in buona fede.
Questo me lo auspico tutti i giorni che accada un miracolo che non siano più solo parole e promesse roboanti, per poi scemare nel nulla di fatto, perché ci sono stati milioni di motivi che non voglio nemmeno ricordarvi essere stati sempre citati del perché non ci siano riusciti a mantenerle.
Adesso però, le chiacchiere, le lamentele, le critiche, le incaxxature, devono conoscere la parola......STOP.
Bisogna mettere dunque davanti ai dissidenti cittadini incaxxati giustamente, agli sfiduciati, agli increduli, agli scettici, quindi a tutti, delle soluzioni pratiche, percorribili, che siano però comprese facilmente, le alternative concrete e finanziarle PERSONALMENTE e se fosse necessario anche con i propri risparmi e con le proprie risorse, e se una volta che queste vengono attivate da pochi,
nella pratica le SOLE chiacchiere devono terminare, devono scomparire e bisogna mettere mani al "proprio portafoglio" se le si vuole rendere endemiche e conosciute.
Si!
Bisogna partecipare attivamente con i propri soldi.
Questo lo bisogna capire e far capire a tutti.
Punto!
Questo bisogna FARE nel concreto, altrimenti inutile INCOLPARE i Benetton o gli AZIONISTI che non lo vogliono fare, per scelte proprie EGOISTICHE o di convenienza.
Essere come loro e poi comportarsi alla stessa maniera, equivale ad essere dei "quaqquaraquà" e dei grandissimi IPOCRITI.
Se non investiamo in ciò che potrebbe anche funzionare, visto che un progetto potrebbe essere concretizzabile, stiamo "zitti e muti" se non lo facciamo noi in PRIMA PERSONA.
Lasciare spazio e continuare a
denunciare un dolo solo agli altri, ma senza OPERARE noi concretamente con le nostre AZIONI coinvolgendo tutti a seguirci, a chi e per chi come me che sono 20 anni che oltre alla denuncia insieme ad altri pochissimi fedeli alla giustizia, che sempre in pochissimi OPERIAMO nel concreto facendo e creando un sistema alternativo che fa fatica ad estendersi, NOI SI crediamo di DIFFERENZIARCI fra i soli "chiacchieroni" e chi invece OPERA con i fatti concreti.
Perché dico questo?
Perché esistono solo i "leoni da tastiera" ma poi, quando si tratta di scendere personalmente in un determinato campo qualsiasi di battaglia, lasciano tutto il tempo che trovano accampando scuse varie, e lentamente scompaiono letteralmente e non li vedi proprio PIÙ.
Forse è sempre meglio "non chiedere", "non capire", "non comprendere appieno le soluzioni pratiche" proposte, per poi non fare proprio nulla di persona e di concreto, perché il sacrificio deve essere fatto dagli altri, pensando che quello che loro stanno facendo, sia tutta lì, la loro responsabilità.
Quello che devono fare tutti, è quello che loro dicono in rete,
ed è come che tante "prime donne" che si mettono in cima ad un comando, credendo che siano
SOLTANTO loro a poterlo fare e di essere in diritto di assumersene il fatto di farlo, dichiarano senza dichiararlo apertamente nel silenzio, che coloro che debbano essere seguiti, sono soltanto loro.
Quanta presunzione!
Quanta insensatezza!
Quanta falsità ipocrita!
Sono stufo di queste chiacchiere e di questi personaggi.
E così, credetemi.
I miei occhi ne hanno visto migliaia di questi leoni, in tutti questi 25 anni fermarsi a non voler veramente rendersi operativi nei fatti pratici, perché credendo di non dover far altro che informare altri, del loro punto di vista che sia giusto e corretto in assoluto
, pensano di aver assolto tutto il loro dovere e di dover essere solo che essere seguiti ed ascoltati, chiedendo fiducia senza dare spiegazioni logiche sul perché sia giusto seguirli ciecamente.
Di questi "personaggi" c'è piena la rete nei social.
Ripeto, nulla rivolto a voi che mi leggete e cercate tutti di capire cosa sostengo da decenni di dover essere fatto, ma credo un mio dovere civico essere ESTREMAMENTE esplicito e chiaro poiché per quanto concerne all' ESEMPIO da dare in primis, io ho la coscienza, non solo a posto ma appostissimo.
Grazie di tutto e come sempre faccio, vi auguro Buona Riflessione.