Arrigo Vivaldi
7 h ·
Post del capitano Clemm Monfalcone 1. Siccome mi hanno tolta, e non so il perchè, dalla pagina di Coemm e Clemm international, scrivo sulla mia pagina il post che come Capitano avrei dovuto mettere su detta pagina. Chiedo a tutti la massima condivisione. Grazie
Salotto Clemm CFP sociale Monfalcone 1 - Gorizia - FVG
Sette presenti, quattro assenti
Tema del mese di agosto: IO SONO IL REFERENTE
Per prima cosa vorrei gentilmente chiedere alla signora Paola Marcato di pubblicare questo mio post, l'ultimo, così com'è. Forse questo mio scritto potrebbe fare del bene a qualcuno e servire a rettificare in meglio alcuni aspetti non molto edificanti qui evidenziati.
Doverosa, breve sintesi storica.
Venni a conoscenza del progetto “Mondo Migliore” nel dicembre del 2015 e subito, gioiosa, mi dissi: “Ecco, questo è proprio quello che stavo cercando!” Così, con grande entusiasmo e passione, mi impegnai a far conoscere a più persone possibili il Progetto organizzando parecchie serate pubbliche di presentazione.
La mia passione e il mio entusiasmo contaminarono parecchie persone e nel giro di poco tempo sorsero parecchi Clemm nella provincia di Gorizia e anche nella limitrofa provincia di Udine. Dal febbraio 2016 il mio Clemm era completo.
Mi ricordo come oggi la felicità negli occhi delle persone che ascoltavano per la prima volta quanto andavo loro illustrando; come fossero lieti di questa novità, di questo nuovo che avanzava e che mancava completamente in Italia. Avevamo una prospettiva, forse un futuro diverso, un modo nuovo di fare politica, un modo nuovo di rapportarci con le persone. Attraverso l'etica, l'altruismo, l'amore avremmo costruito una società ideale, collaborativa, basata sulla solidarietà, sull'aiuto reciproco, sul soccorso, sul perdono, sulla mano tesa, sulla fiducia, dove nessuno avrebbe prevaricato l'altro per una sedia, per un effimero pezzetto di potere o fatto la spia per una parola detta nell'entusiasmo o nella rabbia. Finalmente potevamo contare su persone oneste, etiche, che avrebbero comunicato con il cuore e non con le menzogne velate da verità. Nessuno ci avrebbe più preso in giro. Finalmente la verità, solo la verità. Ne eravamo tutti enormemente felici!!
Così nel gennaio del 2016 ho fatto il primo versamento di 10 euro alla casa madre e da febbraio di quell'anno, come dicevo, il mio clemm era già completo di 11 persone. Undici PO che non hanno mai lasciato. Undici eravamo a gennaio 2016 e undici siamo ad agosto 2018; sempre le stesse, sempre noi. Per due anni a mezzo ho versato puntualmente i 10 euro, ho tenuto ogni mese la riunione mensile come da impegno, ho fatto le foto e con un piccolo o grande commento le ho pubblicate su FB. Ho partecipato a tutte le manifestazioni che si sono svolte in Regione. Ho fatto parte anche della Polis e come facente parte della Polis ho partecipato alle giornate di formazione politica ad Assisi e ad Abano, sostenendo personalmente gran parte delle spese. Ad Abano ho assistito ad una impeccabile ed esauriente “lectio magistralis” sulla legge elettorale detta Rosatellum da parte del dott. Lufrano e Speziale, dirigenti della grande Associazione Nazionale di Azione Sociale che allora sosteneva il nascente PVU.
Il 17 dicembre 2017 il dott. Speziale assieme al dott. Mistrulli presentarono ad Assisi il PVU ed il suo programma elettorale. Un partito che aveva come bandiera il Valore Umano?? Grande!! La mia gioia fu immensa, così come fu grande la mia voglia di partecipare alla campagna elettorale a fianco del PVU. Era proprio il partito che avevo sempre sognato ed ora si era materializzato.
Poi, all'improvviso, verso la fine del mese di dicembre del 2017 venni designata quale Segretario Regionale del PVU del FVG per affrontare la campagna elettorale del 4 marzo. Rimasi un po' stupita dalla designazione, ma dopo aver parlato con chi aveva voluto la mia persona in quel ruolo, accettai di buon grado, felice dell'incarico ma anche conscia delle enormi difficoltà che avrei incontrato sulla strada. Nella mia vita avevo fatto diverse campagne elettorali a fianco di un grande partito e ne sapevo abbastanza per poter agire al meglio anche in questo caso. Pensai che in un partito che ha al centro della sua azione politica il Valore Umano non avrei avuto alcun tipo di difficoltà, né complicazioni di sorta e che tutti gli aderenti avrebbero collaborato con me ed il mio staff in maniera collaborativa, solidale, partecipativa, amichevole.
Ma la realtà si dimostrò completamente diversa dagli slogans!
Da subito mi si frapposero ostacoli, critiche e sabotaggi di vario genere; e non avevo ancora iniziato a fare nulla!! Così mi accorsi che una cosa erano gli slogans, un'altra la realtà quotidiana. Ma a quel punto non potevo tirarmi indietro, avevo dato la mia parola di portare a termine l'incarico affidatomi, e grazie al mio staff che si è stretto attorno a me sostenendomi ed aiutandomi ce l'ho fatta, ovvero, ce l'abbiamo fatta nonostante tutto e tutti, grazie anche ai tanti clemmini dal cuore grande.
La raccolta firme per la presentazione delle liste in Regione, già da subito si dimostrava complessa, cervellotica, problematica, astrusa, con diversi punti ingarbugliati e critici. Ma nonostante tutto questo e nonostante ostacoli di vario tipo, dai disturbi psicologici ad interventi inopportuni, a osticità che creavano continue tensioni e difficoltà, le firme sono state raccolte nel numero richiesto dalla Legge e consegnate in tempo in Corte di Appello di Trieste, la quale approvava ed accettava tutte le firme.
Così poteva partire la campagna elettorale che abbiamo portato avanti coraggiosamente, impavidamente, conquistando uno 0,49% in Regione; un risultato di tutto rispetto.
Durante la campagna elettorale, però, ho dovuto confrontarmi con comportamenti e atteggiamenti che con il “valore umano”, l'etica e il mondo migliore non avevano nulla a che fare.
Sono uscita dalla devastante campagna elettorale, debilitata nella mente e nel corpo al punto che misi in dubbio la mia partecipazione al Progetto Mondo Migliore, proprio per le cose brutte subite e viste in quel periodo, ma poi rimasi dentro.
Ora, a distanza di mesi, assisto ad un'altra azione che con il mondo migliore e l'etica non ha nulla a che fare.
Il linciaggio mediatico al quale è stato sottoposto mio marito qualche settimana fa per un innocente messaggio indirizzato ad un gruppo di amici (una decina non di più) e mandato in privato. Non dunque nelle chat provinciali né tanto meno in quelle regionali. IN PRIVATO!!!
Qualcuno però ha pensato bene di postare “eticamente” il messaggio privato di mio marito sulla pagina FB dei clemm; da quel momento ho letto cose vergognose. Vedere mio marito trattato come un delinquente, un criminale, vederlo insultato, ridicolizzato e sbeffeggiato da decine e decine di persone “etiche” facenti parte dei vari clemm nazionali, è stato un colpo al cuore. Per non parlare di quello che ci è stato scritto, sia a me che a mio marito, nella chat privata di wathsup!!!
Un cittadino esemplare, onesto, serio, lavoratore, che tanto ha dato e che tanto si è speso per questo progetto, messo alla berlina per un messaggio nel quale non c'era nulla, dico nulla che evidenziasse una mancanza di rispetto o qualche tipo di ingiuria nei confronti dell'associazione alla quale i clemm fanno parte.
Ebbene, signori, mi sono sentita umiliata, ferita, sia come donna che come moglie. Il mio sconcerto è stato grande, e la sofferenza pure.
In un attimo mi è crollato il mondo addosso,
mi è crollato il Mondo Migliore. Nell'arco di una notte tutte le illusioni legate alla realizzazione del progetto si sono dissolte, scomparse e mi sono risvegliata alla cruda realtà. Le pesanti, sconvolgenti avvisaglie avvenute in campagna elettorale, hanno preso forma e si sono materializzate di nuovo.
Ho pensato che questo non fosse un caso, ma un modo di operare, un modo di gestire che non posso assolutamente condividere.
All'improvviso è caduta la maschera e ho visto la vera faccia di questo nuovo che avanza, e non mi è piaciuta.
L'operazione di “mettere alla gogna” una persona onesta, sincera, sana, di alti valori morali ha per me dell'incredibile e dell'inaccettabile, proprio per i 4 pilastri del Progetto. Si può umiliare, mortificare, dileggiare una persona in questo modo?
Peggio ancora per il fatto che questo sia avvenuto in una struttura che parla di etica, altruismo, buona comunicazione e valore umano.
Io ero entrata in questa nobile organizzazione proprio perchè affascinata dal discorso attorno all'etica, all'altruismo, all'amore, all'aiuto reciproco e al perdono.
Mi ero illusa che una nuova comunità, con alti valori morali ed etici avrebbe potuto sorgere in Italia e iniziare un percorso anche politico per portare questa Nazione martoriata fuori dalla grave crisi in cui politici corrotti l'hanno fatta precipitare.
Il progetto attorno al quale, per due anni e mezzo, ho costruito il mio impegno nel clemm, è di una bellezza mozzafiato, di una elevazione assoluta, di una chiarezza e una visione politica futura senza precedenti. E' talmente bello e coraggioso, che ora ha bisogno di una persona seria e capace che lo prenda in mano e che lo porti avanti e lo pianti, lo faccia vibrare, lo faccia vivere e camminare nella realtà.
E' con grande tristezza e dolore che ho dato le dimissioni prima da RC, poi da Capitano. Uscirò anche dalla piattaforma Italiaseitop.
Quello del 14 agosto è stato l'ultimo Salotto del Clemm Monfalcone 1.
Con me se ne vanno anche 8 dei miei PO. Le restanti 3 PO verranno ospitate da qualche clemm della zona visto che a Monfalcone in questi giorni si sono sciolti 4 clemm e il clemm che è rimasto pare sia al completo.
Tutti i miei PO si sono stretti attorno a me con una solidarietà ed un amore davvero toccante. Con lo stesso amore con cui mi avevano sostenuta ed incoraggiata in campagna elettorale. Hanno cercato di opporsi alla mia decisione ma alla fine hanno condiviso le mie motivazioni.
Ringrazio tutte le mie Persone Ospiti per la fiducia che mi hanno sempre accordato, per la pazienza che hanno avuto nel seguirmi su strade che per molti di loro erano nuove, per l'affetto che mi hanno sempre corrisposto e per l'amore con il quale mi hanno viziata e coccolata in questi anni.
Se il nostro clemm si è sciolto e non esiste più, questo non vuol dire che anche la nostra amicizia si sia sciolta. Anzi, ci siamo ripromessi di incontrarci e di mantenere vivo il nostro sodalizio e la nostra voglia di stare insieme continuando ad essere etici, onesti, solidali e amorevoli.
Signori, addio!! Qui ha termine la mia avventura. Ad majora!!!
Annarella Birri