“È venuto il momento di accelerare, in modo forte e radicale, sull’autonomia della Città di Napoli” ….omissis….e poi ancora:
“ Siamo stanchi di ingiustizie e sopraffazioni.”
Dice e poi continua
“Autonomia del Sud non contro il Nord, ma per costruire un Paese in cui cessino finalmente le discriminazioni. Noi non odiamo i settentrionali, anzi, a differenza, invece, di chi odia i meridionali. Nelle prossime settimane per dimostrare che continuiamo a fare sul serio e che non si tratta di mera propaganda meridionalista, approveremo tre delibere.”
Tra queste, c’è quella che vorrebbe la
“realizzazione di una moneta aggiuntiva all’euro per dare forza a Partenope”.
MONETA AGGIUNTIVA ALL’EURO????
Ma, non era una proposta già sentita e di cui……..nessuno, o quasi, ne avevano dato conto?
Nextquotidiano.it, che ha ripreso e pubblicato la notizia di De Magistris, sintetizza così:
“Oggi Luigi De Magistris sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un post in cui annuncia l’approvazione di tre delibere. Tra queste, c’è quella che vorrebbe la “realizzazione di una moneta aggiuntiva all’euro per dare forza a Partenope”. L’idea di De Magistris non è nuova: di solito questo tipo di mezzi di scambio viene definito anche moneta complementare o moneta parallela e nelle intenzioni serve per rendere possibile o facilitare lo scambio di beni o di servizi all’interno di una comunità al di fuori del circuito della moneta ufficiale a corso legale.”
Cos’è la moneta aggiuntiva che De Magistris propone per Napoli
“Questi sistemi nascono per dare valore alle attività economiche di una comunità, oppure quando c’è carenza di liquidità. Un esempio di moneta parallela è il Sardex, una moneta complementare e supplementare, capace di affiancarsi a quella tradizionale, creando un circuito in cui le aziende dell’isola, attraverso l’utilizzo di una unità di conto digitale, hanno la possibilità di sostenersi a vicenda, finanziandosi reciprocamente senza interessi.”
Arriva tardi De Magistri, e anche Nextquotidiano.it.
NOI, che seguiamo il progetto Coemm da quasi tre anni, avevamo già ben chiaro tutto questo.
Tra le tante interviste (serie) fatte a Maurizio Sarlo, ho ripreso quella rilasciata a Dario Macri: Intervista Numero 137 del 1 Febbraio 2017 che, tra le altre domande chiede:
– Si tratta di una specie di moneta complementare?
Risposta di Maurizio:
“Esatto, si tratta di una moneta completamente elettronica, parte di un circuito. Dimostreremo altresì agli amici che credono in questo progetto che esistono prodotti innovativi, genuini e convenienti come il pane che possono mangiare anche gli intolleranti al glutine o la cioccolata che può mangiare anche il diabetico, piuttosto che il combustore che produce energia in un certo modo. Tutte cose che noi presenteremo e dimostreremo in tempi rapidissimi.”
-Esistono dei progetti di moneta complementare in Italia (Sardegna) o anche in Svezia. Ha dei punti di riferimento in questo senso?
Risposta di Maurizio:
“Si c’è un qualche riferimento, al “Sardex” piuttosto che allo “Scec” . Questi progetti sono però partiti in maniera verticistica e non dalla base: hanno quindi creato prima la moneta e poi il resto. Noi invece stiamo partendo dal valore, dai principi. Le persone sposano questi principi e ciò crea una massa critica talmente forte da poter poggiar sopra qualsiasi altro valore. E la moneta non è altro che un valore, che però diventa disvalore quando è spesa male.”
Rifletto e mi chiedo:
E se, in anonimato e senza farsi scoprire, Luigi De Magistris avesse letto o ascoltato Maurizio Sarlo sulle spiegazioni del Progetto Coemm? Buon per lui…….Avrà cominciato a studiare iscrivendosi alle prime classi “elementari” della scuola del Nuovo Umanesimo, l’unica in grado di insegnare che…….Cambiare si può, partendo da NOI”.
Rileggere le interviste rilasciate da Maurizio fin dall’inizio, potrebbe aiutare e far riflettere tutti coloro che, probabilmente, non avevano ancora ben compreso la portata di questo Progetto, che gli argomenti/soluzioni di OGGI sono esattamente gli stessi di allora, riproposti con assoluta coerenza e con l’aggiunta di particolari più in sintonia con le riscontrate capacità intellettive degli attuali Plinti e Colonne allineati.
N.B. La foto in evidenza, ritrae Maurizio Sarlo e Antonino Galloni durante una delle innumerevoli apparizioni, in cui è riportato il logo della piattaforma “NOI SI GROUP” oggi assorbita dal nuovo portale Italia SeiTop.
Un abbraccio a tutti
Renato Tarquini