clemm coemm

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Ma chi sono quelli che sostengono e portano avanti questa farsa?
Una categoria potrebbe essere rappresentata dai creduloni (in buona fede) che non riescono a capire anche perché poco scolarizzati,
Un'altra categoria, gente abbastanza scolarizzata (non certo laureata nella università della strada) Ma purtroppo in malafede che sfrutta la situazione per vendere servizi e prodotti a tutti che entrano nel loro circuito del passaparola.
L'ultima categoria, i più colpevoli ..... sono rappresentati da quei venditori di fumo che sono consapevoli di mentire e di vendere solo delle parole vuote, d'altra parte questa arte, modello di vita e modo di fare l'hanno acquisita grazie alla loro esperienza trentennale.(grandi saperi della fuffa).
 
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Maurizio Sarlo
30 OTTOBRE 2018

Oggi parliamo di Acqua!
Ma di quella che è fonte dell’energia che da la vita!
In tutti i sensi!


In una nostra passata Conferenza, abbiamo avuto ospite l’amico dott Rocco Palmisano: io lo considero un luminare del campo specifico, tanto che i suoi lavori sono condivisi per molte parti dal Gastroenterologo dott STEFANO Fais (dell’Istituto Superiore di Sanità).

Rocco Palmisano, è stato autore di libri sul tema di energia dell’acqua e inventore di un brevetto mondiale per una soluzione alcalinizzante denominata “AlkaWater”.

Egli ci dice: “Sapete qual è la causa delle malattie croniche degenerative? La ricerca scientifica da più parti del mondo ha appurato che la causa principale è l'acidosi. Ma qual è la causa dell'acidosi? Lo stile di vita frenetico odierno è altamente acidificante. Inoltre, l'inquinamento chimico ed elettromagnetico fa la sua parte. Ma il fattore acidificante più grave è rappresentato dal cibo spazzatura, dalle bevande industriali e dalla disidratazione cronica. Infatti, poiché facilmente perdiamo la sensazione della sete non beviamo acqua che è l'unica bevanda veramente capace di idratare ed energizzare le cellule del nostro corpo.
Essendo l'acqua la sostanza solvente per eccellenza, essa è l'elemento ideale per eliminare le sostanze tossiche accumulate nel nostro corpo. E se ci sono sostanze acide? Ecco che è possibile bere acqua alcalina per agevolare ed accentuare l'eliminazione delle tossine acide”.

Su questo tema c'è infatti molta letteratura. I libri più significativi sono:
Alcalinizzatevi e Ionizzatevi di Rocco Palmisano ed il libro
L'Approccio Antiacido di Stefano Fais e Rocco Palmisano.

I suddetti autori sono impegnati a far ricerca e divulgare l'approccio alcalino per PREVENIRE E CURARE le malattie. Attraverso il metodo dell'acqua alcalina e dell'alimentazione alcalinizzante oggi è possibile prendere in mano la gestione della propria salute. Per agevolare questo approccio è consigliabile bere acqua alcalina nella quantità media di 2 litri al giorno. L'acqua alcalina che esiste in natura oggi è possibile ottenerla con determinati apparecchi ma ancora più facilmente con il concentrato ALKAWATER, acquistabile in farmacia (circa 30 euro a flacone) o sul sito del produttore (vivere alcalino it).

L'utilizzo di AlkaWater è semplice, basta aggiungere 5 gocce per ogni mezzo litro d'acqua leggera con residuo fisso sotto 100 mg/l e bere preferibilmente prima dei pasti. È preferibile preparare l'acqua man mano che serve. Preparandola per tutta la giornata si perde un po' di efficacia.

Finisco questo post ricordando a tutti la filosofia che anima il nostro Progetto pilota e il passa parola che, auspichiamo, diventi sempre più numeroso: “questi prodotti dovrebbero essere passati al pubblico gratuitamente, da uno Stato etico che sapesse produrre equilibrio fra i costi e i benefici di una collettività. Così come sono invece resi gratuiti i vaccini ed il Loro assurdo obbligo! Una persona intelligente dovrebbe leggere i foglietti illustrativi di tutti i Vaccini e di AlkaWater!
Chi non è stolto comprenderebbe bene!

Gli autori dei Libri in foto:
STEFANO FAIS: medico e gastroenterologo, ricercatore dell'istituto supetiore della sanità, direttore del dipartimendo di oncologia e medicina molecolare.
ROCCO PALMISANO
Laurea in tecniche radiologiche, laurea in scienza della salute (USA) e naturopata.

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Rifiorisce il commercio dell'acqua alcalina | OggiScienza

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IL PARCO DELLE BUFALE – Nel 2016 Stefania Meschini dell’Istituto Superiore di Sanità vantava durante una tournée di conferenze le proprietà antitumorali del Trigno, un alcol di prugnolo del Molise con un po’ di amminoacidi in attesa di brevetto e di evidenza scientifica. Proprietà ancora da dimostrare nell’uomo, precisava l’ISS in un comunicato stampa. Anche perché l’alcol uccide le cellule, tumorali o meno.

Il Trigno è passato di moda, sostituito dall’AlkaWater

un innovativo ed esclusivo integratore liquido concentrato alcalino, che aggiunto all’acqua da bere è utile per elevare il pH dell’acqua potabile,

Da un buon decennio sono in vendita prodotti analoghi o più miracolosi, però questo è griffato ISS. Una garanzia.

Si tratta di un concentrato “caustico” – avverte il dépliant – di potassio, sodio, cloro, selenio, boro, molibdeno, elementi che si trovano nelle acque normalmente minerali. Cinque gocce di AlkaWater per ogni mezzo litro ne portano il pH vicino al limite superiore di 9,5 stabilito dal decreto ministeriale sulla potabilità. (Stando alla cartina tornasole consigliata dal dépliant, la custode del Parco ci arriva diluendo mezzo cucchiaino di bicarbonato in un litro d’acqua del rubinetto.)

L’AlkaWater è stato inventato da Stefano Fais, il direttore del Reparto farmaci antitumorali del Dipartimento del farmaco dell’ISS. In tournée da aprile, promuove L’approccio alcalino, un libro scritto insieme al naturopata iridologo Rocco Palmisano (nota 1). Si fregia di una prefazione di Sergio Stagnaro, l’illustre fondatore della Semeiotica Biofisica Quantistica e delle sue applicazioni al “Terreno oncologico”.

In attesa di un brevetto vagamente correlabile chiesto nel 2004 e di evidenza scientifica da quasi ottant’anni, l’integratore indispensabile “all’approccio” costa dai 21 ai 24 euro per una boccetta da 37 ml. Procura benefici ad ampio spettro poiché, afferma il dott. Fais,

bere molta acqua con un pH alcalino aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie […] non solo i tumori, ma anche tante altre patologie.

La custode del Parco è convinta che giovi alla salute bere acqua e mangiare molta frutta e verdura, come raccomanda il dott. Palmisano in un altro libro con la prefazione dell’illustre dott. Fais. Sa però che i succhi gastrici acidificano tutto quello che ingerisce e che l’AlkaWater aiuta semmai a elevare un pochino il pH dell’urina.

Sa anche altre due o tre cosette.

Da quando i ciarlatani sanno che le cellule tumorali prosperano in un ambiente acido (il controverso “effetto Warburg” – nota 2), lanciano sul mercato della salute ionizzatori, diete e integratori che “alcalinizzano” l’organismo. Il più celebre è Robert Young, ora in un carcere californiano e sotto processo per omicidi colposi. In Gran Bretagna, due suoi seguaci sono stati condannati per violazione del Cancer Act, la legge del 1939 che protegge

le persone vulnerabili tentate dall’acquisto di prodotti di cui viene loro detto che le potrebbero curare.

In Italia, i venditori di uno ionizzatore sono stati multati dall’Antitrust; dappertutto, i presunti benefici della “de-acidificazione” sono smentiti da enti di ricerca e da scienziati, come da mini-bibliografia in calce.

Il problema è sempre quello dell’alcol di prugnolo: un ambiente troppo alcalino uccide anche le cellule sane. Il dott. Fais non è d’accordo:

i miei lavori dimostrano che dei farmaci anti-acidi hanno dimostrato di funzionare sia nel migliorare le attuali terapie anti-tumorali sia nello svolgere un’attività anti-tumorale

Sarebbe rilevante se l’AlkaWater fosse uno degli inibitori della pompa protonica, risultati finora inutili o dannosi nelle terapie oncologiche. E se i suoi lavori non confermassero che la loro “attività anti-tumorale” negli esseri umani è inferiore a quella di te verde, uva, aglio, luppolo, (omissis) broccoli, pomodori e caffè.

Paragonare le affermazioni del dott. Fais alla letteratura biomedica, scrive, è

una caccia alle streghe nei confronti di chi, senza fare per nulla muro contro muro nei confronti di chi la pensa ed agisca diversamente, cerca di aprire uno spiraglio dall’interno della comunità scientifica, su un approccio diverso da quello utilizzato correntemente per esempio nella terapia dei tumori.

Dalla richiesta di questo brevetto, per esempio, lo spiraglio pare essere stato aperto da altri. Speravano di usare gli stessi farmaci come adiuvanti – e adiuvanti di adiuvanti – delle chemioterapie. Dopo risultati negativi o inconcludenti, hanno rinunciato a ulteriori esperimenti clinici.

Il dott. Fais non si scoraggia per così poco. L‘AlkaWater, associato a dosi elevate di un anti-acido, farebbe superare la resistenza alla chemioterapia in cani e gatti, stando a una sua pubblicazione del 2014 seguita un resoconto clinico nel 2015. Dire che né la prima né il secondo attribuisce un qualche effetto al suo integratore è, per il dott. Fais,

un atteggiamento da troll […] se continua su questi toni sarò costretto a denunciarla/lo per diffamazione..per me è già abbastanza difficile sostenere la mia piccola guerra personale con chi non vuole accettare nessun dato se è fuori dal mainstream…all’interno della comunità scientifica internazionale.

La suddetta comunità non critica la distanza dei dati dal mainstream, ma la loro infondatezza. Nega che gli anti-acidi abbiano “un’attività anti-tumorale” o aiutino “a prevenire molte altre patologie”, e ne ricorda gli effetti collaterali.

In fiduciosa attesa della denuncia, la troll del Parco delle Bufale ricorda dal canto suo che il dott. Fais, la dott. Meschini e altri collaboratori hanno comprato un articolo su una rivista-spazzatura di Impact, un editore predone del Tamil Nadu.

Con i soldi dei contribuenti – tra i quali troll più illustri.

Leggi anche: Un raffreddamento transitorio e strettamente locale

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.
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***

Mini-bibliografia

Note

1. Il dott. Palmisano ha scoperto altresì che “non esistono farmaci per curare il fegato“, che l’acqua alcalina cura “il dolore al menisco” del suo ginocchio, che il latte materno è “acqua e poco altro”, e numerosi altri fenomeni ignoti alla medicina e alla biologia.

2. Numico et al., Crit Rev Oncol Hematol. 2017, riassume le controversie sull’effetto Warburg e aggiorna la rassegna di Seyfried e Shelton, Nutr. Metab., 2010.

L’AlkaWater è stato inventato da Stefano Fais, il direttore del Reparto farmaci antitumorali del Dipartimento del farmaco dell’ISS. Si tratta di “un innovativo ed esclusivo integratore liquido concentrato alcalino, che aggiunto all’acqua da bere è utile per elevare il pH dell’acqua potabile”.
 
STIAMO PROPRIO ASPETTANDO CARA...
Se vuoi ti dico io cosa succedera'...

La sala era gremita in trepidante attesa... il tendone rosso si apre lentamente... parte We Are The Champions in un crescendo si emozioni.... applausi scroscianti standing ovation...
a centro palco la gigantografia di una card... BELLISSIMA!.... gente che piange dall'emozione... urla... luci stroboscopiche da far venire le convulsioni... e poi...
APPARE LUI!... IL SOMMO... IL PRIMO CAPITANO... COLUI CHE SALVERA' IL MONDO!

Saluti commossi.... lacrime... dedica la card alla ''santa'' moglie e alla figlia e a tutti voi che siete IL MIRACOLO!

Ma prima di svelare tutto sulla CARD... vi dovete sorbire 4 ORE di interventi... presentazioni di: acqua alkalina... libri di economia... corsi di autoguarigione... poltrone anti incontinenza... non manchera' ovviamente la ''STORIELLA'' della presidente... che salira' sul palco con il suo libro in mano ''ELIO''
e per finire (sfiniti) avrete delucidazioni sulla FAMOSISSIMA CARTA
PRESENTAZIONE DEI PARTNER FINANZIARI DELEGATI
MODALITA' DI ISCRIZIONE PER AVERE LA CARD DIRETTAMENTE A CASA
MODALITA' D'USO
DATE DI INIZIO CORSI PER IMPARARE A UTILIZZARLA

E LA PROMESSA CHE NEI PROSSIMI GIORNI LA TROVERETE NELLA CASSETTA DELLE LETTERE...

PECCATO CHE LA CARD SARA' UNA DELLE ENNESIME FIDELITY... VUOTA! PER AVERE GLI SCONTI DOVRETE USARLA E QUINDI SPENDERE EURO... NO PUNTI... NO CRIPTO... MA EURO VOSTRI... VI DIRANNO CHE PER UN PERIODO SARETE MONITORATI SU COME UTILIZZERETE LA CARD... DOVE E COSA COMPRERETE ED AD INSINDACABILE GIUDIZIO DEL COEMM SARA' DECISO SE SARETE MERITEVOLI AD ESSERE RICARICATI DEI 1500 EURO/PUNTI...

FINALE...

SARLO HA ESAURITO IL SUO COMPITO... VI HA EVIDENZIATO LA CARD COME PROMESSO... E QUINDI ANNUNCERA' DI ABBANDONARE IL COEMM PER DEDICARSI AL 100% AL PVU (partito Valore Umano)

SALUTI E BACI... E IL 12 TU SAI COSA AVRAI MIA CARA PEONIA... UN'EMERITO C@@O!
E DUE MESI DOPO?.... UN'EMERITO C@@O!
SEI MESI DOPO?... UN'EMERITO C@@O!
UN ANNO DOPO?... UN'EMERITO C@@O!

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Ultima modifica:
Aspettiamo il 12 novembre KOK e ne riparliamo
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Mi ricordo qualche mese fa , alla fine dell'ennesimo teatrino con le solite comparse ,qualcuno dal pubblico timidamente chiese informazioni sul quid
Se ne uscì il fincati con spocchia e arroganza ,dicendo che si era rotto le palle delle stesse domande ,con il sarlo a fianco che non parlava ma annuiva con la testa
E i clemmioti ? Tutti muti da bravi pesciolini nell'acquario ...
Voglio proprio vedere se l'11 novembre staranno ancora zitti ,all'ennesimo rinvio
E comunque sarà la povera clemmiota peonia a prenderlo in quel posto...ma forse sarà contenta lo stesso
:rolleyes:
 
Iniziamo con una cosa semplice, anche io uso indifferentemente Dott. o Dr., a volte mi indicano con il titolo "Prof." in occasione di corsi/seminari a docenti.
Vi lascio a ragionare sul fatto che dello stesso parere sono i gestori dei siti dell'Accademia della Crusca e della Treccani; senza approfondire ulteriormente Vi invito a riflettere sull'opportunità di continuare a "fakkare" sul concetto di "Dr.".
Nessun fakkamento: se in un convegno i suoi colleghi sono presentati tutti come dott. e lei come dr.... non crede che sarebbe inopportuno? Perché farlo, se non si vuole marcare una diversità di titoli?
"Tutte e due le abbreviazioni dott. e dr. (sempre col punto) sono attestate nei dizionari italiani e si possono utilizzare indifferentemente. È vero che dr. deriva dall'inglese, ma la trasparenza della sigla, dovuta alla forma simile delle due parole in italiano ed in inglese, ne ha favorito la diffusione e l'uso."
---------
accademiadellacrusca lingua-italiana consulenza-linguistica domande-risposte dott-dr-differenza-c-due-abbreviazioni-quale
***********************
"Il Vocabolario Treccani, a proposito di dottore, afferma: «nelle scritte si abbrevia in dott. o dr.» (le abbreviazioni vanno dunque seguìte dal punto). In generale, prevale la forma dott., che è quindi consigliabile (analogamente a prof. per professore). "
------------------
treccani it magazine lingua_italiana domande_e_risposte grammatica grammatica_053
Le trascrivo qualcosa di più recente:
Non tutti sanno però che l'abbreviazione "dr" va scritta senza il punto fermo.
Aldo Gabrielli (Il museo degli errori - pag.87) ce ne spiega il perché:
Si nota molto di frequente l'abbreviazione Dr con tanto di punto fermo di chiusura. Chiusura di che? Il punto fermo serve come segno di chiusura solo nelle parole abbreviate per troncamento, come avv. per avvocato, prof. per professore, e anche dott. per dottore dove quel punto sostituisce le lettere troncate -ore (ed è questa la forma abbreviata più comune che si raccomanda). Ma nel caso di Dr non si tratta di un abbreviazione per troncamento, bensì di un'abbreviazione per sincope della parola latina doctor. Il punto perciò dopo la r finale di parola è inutile, non dovendo sostituire nessuna sillaba o lettera troncata. È l'identico caso di junior e senior che molti abbreviano erroneamente col punto finale jr.e sr.​
 
Tentativo inutile quello di sembrare diversi cambiando vestito se poi dentro si rimane uguali.

Vedi l'allegato 493416 Vedi l'allegato 493417

Figo,cosi' diventa piu' facile trovare la faccia del santone guru ed associarlo alla fuffa setta ,prima il sito era un po' anonimo adesso se ci mettono la faccia ci rendono la vita semplice nel screditarlo ,specie se si butta in politica ,il ca@@one dei cazzari
 
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Maurizio Sarlo
30 OTTOBRE 2018

Oggi parliamo di Acqua!
Ma di quella che è fonte dell’energia che da la vita!
In tutti i sensi!


In una nostra passata Conferenza, abbiamo avuto ospite l’amico dott Rocco Palmisano: io lo considero un luminare del campo specifico, tanto che i suoi lavori sono condivisi per molte parti dal Gastroenterologo dott STEFANO Fais (dell’Istituto Superiore di Sanità).

Rocco Palmisano, è stato autore di libri sul tema di energia dell’acqua e inventore di un brevetto mondiale per una soluzione alcalinizzante denominata “AlkaWater”.

Egli ci dice: “Sapete qual è la causa delle malattie croniche degenerative? La ricerca scientifica da più parti del mondo ha appurato che la causa principale è l'acidosi. Ma qual è la causa dell'acidosi? Lo stile di vita frenetico odierno è altamente acidificante. Inoltre, l'inquinamento chimico ed elettromagnetico fa la sua parte. Ma il fattore acidificante più grave è rappresentato dal cibo spazzatura, dalle bevande industriali e dalla disidratazione cronica. Infatti, poiché facilmente perdiamo la sensazione della sete non beviamo acqua che è l'unica bevanda veramente capace di idratare ed energizzare le cellule del nostro corpo.
Essendo l'acqua la sostanza solvente per eccellenza, essa è l'elemento ideale per eliminare le sostanze tossiche accumulate nel nostro corpo. E se ci sono sostanze acide? Ecco che è possibile bere acqua alcalina per agevolare ed accentuare l'eliminazione delle tossine acide”.

Su questo tema c'è infatti molta letteratura. I libri più significativi sono:
Alcalinizzatevi e Ionizzatevi di Rocco Palmisano ed il libro
L'Approccio Antiacido di Stefano Fais e Rocco Palmisano.

I suddetti autori sono impegnati a far ricerca e divulgare l'approccio alcalino per PREVENIRE E CURARE le malattie. Attraverso il metodo dell'acqua alcalina e dell'alimentazione alcalinizzante oggi è possibile prendere in mano la gestione della propria salute. Per agevolare questo approccio è consigliabile bere acqua alcalina nella quantità media di 2 litri al giorno. L'acqua alcalina che esiste in natura oggi è possibile ottenerla con determinati apparecchi ma ancora più facilmente con il concentrato ALKAWATER, acquistabile in farmacia (circa 30 euro a flacone) o sul sito del produttore (vivere alcalino it).

Suggerimento per i clemmini che ci leggono ,con 30 denari una tantum da tempo uso l'acqua ozonata con buoni risultati
P.S
Per il santone e santini che ci seguono queste sono le soluzioni per un mondo migliore e aiutare le persone senza specularci sopra ,non farci businees nel vendere flaconi ,creme,frequenze ecc. ecc.
CAZZARI!!!!!!


I benefici dell’acqua ozonizzata – Pagina 3 – Faceboost
L'ossigeno - ozonoterapia in medicina dello sport

I benefici dell’acqua ozonizzata

By Faceboost27 agosto 2017Gli integratori, La cura del corpo, Le mie esperienze
Perché bere acqua ozzonizzata
L’ozonizzazione ha un duplice scopo:

  • sanifica l’acqua eliminando virus, spore e batteri, che proliferano nell’acqua rendendola batteriologicamente pura,
  • ossigena l’organismo prevenendo alcune patologie, favorendo benessere e vitalità.
L’acqua ozonizzata è estremamente pura, sana e ricchissima di ossigeno (espresso in percentuale ne contiene il 200% in più rispetto ad una comune acqua ), che sappiamo essere il carburante delle nostre cellule.
Attualmente l’FDA, ha certificato che “l’ozono è il migliore agente purificatore dell’acqua (ha un potere disinfettante 120 volte più potente di quello del cloro), perché in grado di eliminare tutti i batteri, virus e spore, e distruggere tutte le sostanze inquinanti”. Priva di elementi tossici, di cariche batteriche e virali, l’acqua ozonizzata ha una polarizzazione magnetica appropriata che determina un miglioramento nel funzionamento delle nostre cellule e, di conseguenza, di tutto il nostro corpo.

I benefici dell’acqua ozonizzata
Bere acqua ozonizzata significa quindi non solo bere un’acqua più sana, ma anche beneficiare di innumerevoli effetti positivi, che si ottengono già normalmente bevendo acqua comune, ma che con l’uso di acqua iperozonizzata vengono potenziati. Tali benefici possono essere così riassunti:

  • migliora la digestione, combatte l’acidità di stomaco e i problemi di stitichezza,
  • cura il mal di testa che spesso può essere causato da disidratazione e mancanza di ossigeno,
  • diminuisce il rischio di problemi al cuore. Benefici più che garantiti da un’acqua sana e pulita come quella ozonizzata,
  • garantisce una pelle più bella, morbida e tonica. Dopo soli quindici giorni di assunzione di una buona quantità di acqua ozonizzata, si potranno vedere gli effetti benefici soprattutto sulla luminosità e sul colorito della cute,
  • aiuta il nostro organismo a eliminare più efficacemente le tossine e le sostanze di scarto,
  • aiuta a perdere peso: come già osservato, l’acqua è uno dei migliori strumenti per dimagrire. Se non si beve una buona quantità di acqua non si dimagrisce. L’acqua ozonizzata migliora il metabolismo ed è quindi utilissima a questo scopo.
  • rallenta l’invecchiamento: è un antiossidante, grazie alla sua capacità di ridurre i radicali liberi
Possiamo dire che bere acqua ozonizzata equivale ad effettuare una piccola ozonoterapia quotidiana.

ll consumo di acqua ozonizzata è anche una delle vie di somministrazione di ozono prevista dai protocolli medico-scientifici approvati dalla Sioot (Società Italiana Ossigeno Ozono terapia) www.ossigenoozono.it per il trattamento e la prevenzione di numerose patologie.

L’acqua ozonizzata apporta numerosi benefici fisici.

Può essere utilizzata:

come acqua da bere

  • per la regolazione della funzione digestiva,
  • bevuta regolarmente a stomaco vuoto aiuta l’eliminazione del Helicobacter Pylori,
  • per migliorare i problemi legati alle gastriti,
  • per la cura e la prevenzione delle disbiosi intestinali (alterazioni degli enzimi e della flora batterica intestinale, che possono provocare, ad esempio, diarrea o forte stipsi) disintossicando e regolarizzando il tratto intestinale,
  • per aumentare il livello di energia, migliorare la forza, la resistenza, le prestazioni e la vitalità del corpo e della mente, poiché apporta una quota supplementare di ossigeno all’organismo,
  • per il trattamento delle coliti e delle malattie dell’intestino,
  • come coadiuvante nella cura della cellulite,
  • per migliorare le cistiti croniche,
  • per stimolare il metabolismo delle cellule,
  • per ridurre i dolori muscolari ed i crampi,
  • 
per eliminare le tossine favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso,
  • per aumentare le difese immunitarie. L’ozono infatti è un immunostimolante naturale, normalizza e riequilibra il sistema immunitario, intervenendo contro le immunodeficienze. L’ozono infatti normalizza e riequilibra il sistema immunitario, intervenendo contro le immunodeficienze e le risposte in eccesso come, per esempio, nel caso delle allergie
  • per rallentare l’invecchiamento.
sotto forma di lavaggi nasali, rettali, oculari o vaginali,

  • per migliorare e prevenire le vaginiti e le infiammazioni,
  • per trattare le riniti e l’asma bronchiale allergica,
  • per la cura di gengiviti, afte, alitosi, mal di gola,
  • come coadiuvante nella cura delle infiammazioni dell’occhio.
sotto forma di impacchi:

  • rappresenta un valido aiuto contro le infezioni fungine della cute, il piede d’atleta, le l’impetigine, la psoriasi, la disidrosi, ecc.
  • rende la pelle più elastica e luminosa.
I benefici si estendono anche alla “sanificazione” del cibo: lavare frutta, verdura con acqua ozonizzata permette di abbattere virus, batteri, pesticidi e metalli pesanti.

L’acqua ozonizzata può essere utilizzata come ingrediente per la preparazione di:

  • bevande come il caffè o il the,
  • gelati,
  • pizza o di tutti quei piatti che necessitano di acqua
    per la loro preparazione.
In questo caso, avremo solo il vantaggio di utilizzare acqua sanificata, ma non ricca di ozono, il quale non resiste alle alte temperature.

Una curiosità: è sempre maggiore il numero degli sportivi che si affidano all’ossigeno ozono terapia anche per via idropinica, proprio per i benefici che consente in termini di:

  • riequilibrio del corretto utilizzo di ossigeno,
  • disintossicazione dall’eccesso di tossine e radicali liberi,
  • immunoregolazione e riattivazione circolatoria,
  • regolazione del rapporto alimentazione/peso.
 
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