clemm coemm

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IL PERDONO DI SARLO
"..Non è che non li perdonetemo, li perdoneremo, ma dovranno fare un percorso..." (MS ultimo TG Coemm)
"Buoni e cattivi.A questi ultimi un augurio di riflettere e trovare la nuova via." (MS 9 aprile ) p.s. Non una via ma LA NUOVA VIA.
"...costui - in un attimo- capirà il suo errore.." ( MS 9 aprile)
Il perdono di SARLO è una concessione, una benevolenza regale e non dovuta che il sommo concederà al cattivo di turno.
Il perdono di SARLO è dall'alto in basso perché il buono è sempre lui. Chi dissente dalla sua idea è automaticamente " cattivo" .
Ma ai cattivi sarà perdonato e vedranno il loro ERRORE.
Un mondo pluralista, dove confrontare idee diverse non è contemplato.
Buoni e cattivi. E, dato che i buoni sono loro ( "Noi sì! ), non ci resta che fare i cattivi.
Che poi tanto ci perdonerai.
Ragazzi, ma ci pensate che emozione epocale quando saremo tutti perdonati dal sommo?

Io voglio rimanere fra i cattivi
 
Insomma i contributi dei clemm vengono versati in un iban che fa capo a qualcuno immagino, ci sarà un registro entrate e uscite documentate o non si è tenuti nemmeno a questo?
Sissa, non si tratta di contributi, ma di libere donazioni (obbligatorie !?) . . . e come spiegato nel video delle iene il sommo non è tenuto a dare alcune spiegazione dell'uso che ne fa, ne di rendicontare a nessuno.
Oltretutto ai clemmini va bene così e se azzardano di chiedere qualche info vengono redarguiti e minacciati di NON RICEVERE IL QUID ( . . che comunque fra varie pinzillacchere ed infiniti rinvii da due anni a questa parte non l'hanno ancora visto).
 
Sissa, non si tratta di contributi, ma di libere donazioni (obbligatorie !?) . . . e come spiegato nel video delle iene il sommo non è tenuto a dare alcune spiegazione dell'uso che ne fa, ne di rendicontare a nessuno.
Oltretutto ai clemmini va bene così e se azzardano di chiedere qualche info vengono redarguiti e minacciati di NON RICEVERE IL QUID ( . . che comunque fra varie pinzillacchere ed infiniti rinvii da due anni a questa parte non l'hanno ancora visto).

La donazione è quando io dono senza forzatura, il versamento sta pure scritto da qualche parte che è obbligatorio. Anche questo è lecito?
 
1) Intanto è un messaggio di "presunzione epocale" perchè si erge a distributore di giudizi, inoltre di grande divisione, frutto della convenienza a tenere separati gli aderenti (i buoni) dal mondo (si sa mai che cambino idea).
È proprio delle sette o di gruppi come i Testimoni di Geova separare bene gli aderenti dal resto (icattivi), epurare chi dissente (cellule tumorali da espellere), invitare a non leggere posizioni contrarie al proprio pensiero e denigrare chi la pensa diversamente ("striscianti" " "magistrali sciocchi " etc)... sotto una patina di ...strisciante buonismo (li perdoneremo!).
Ogni analogia è puramente casuale.
 
È proprio delle sette o di gruppi come i Testimoni di Geova separare bene gli aderenti dal resto (icattivi), epurare chi dissente (cellule tumorali da espellere), invitare a non leggere posizioni contrarie al proprio pensiero e denigrare chi la pensa diversamente ("striscianti" " "magistrali sciocchi " etc)... sotto una patina di ...strisciante buonismo (li perdoneremo!).
Ogni analogia è puramente casuale.

Infatti, ed è proprio questo che dovrebbe saltare agli occhi a chiunque lo senta parlare e sparlare. Può essere che ai clemmini un Dio o l'altro non gli faccia differenza, basta che arrivino i soldi
 
libera donazione pari a....... a me non sembra tanto libera detta così

libera donazione.JPG
 
BUONA LETTURA. Da coemm e clemm.⚠⚠
“Il pos della discordia”

Dal 24 marzo u.s., ricevo decine di messaggi e chiamate da parte di tanti di voi che mi chiedono informazioni su come fare per inserire nel circuito “NoiSi”, le piccole attività commerciali presenti nei rispettivi territori. Qualcuno mi ha anche confidato di avere già provato a contattare alcune attività, e mi ha raccontato che spesso però non ha ottenuto il risultato sperato, ricevendo solo dinieghi. Io più volte ho cercato di spiegare di non essere parte dell’organizzazione programmatica di Coemm e del suo progetto, ma di essere soltanto un’umile penna nelle mani di Maurizio, affinché con i miei scritti possa “pungolarvi”, stimolando in voi la voglia di conoscere e ampliare le vostre visioni anche rispetto al progetto stesso. Diciamo che io mi “carico” al limite il compito di aiutarvi a capire l’idea e il cuore del progetto, ma non ritengo assolutamente di potere dare, e non l’ho mai fatto, informazioni, date, scadenze o modi di esecuzione di nulla.

Questo non vieta però il fatto che io leggo e guardo tutto quello che riguarda il movimento, che mi ha permesso di farmi un’idea precisa di come funzionerà questa meravigliosa idea trentennale di Maurizio Sarlo, e che è facilmente verificabile da tutti coloro che abbiano veramente la voglia di conoscere a fondo questo progetto, leggendo i post del fondatore, partecipando agli eventi sul territorio oppure guardando le puntate del TG Coemm.

Per questo non voglio dare l’idea di non volere entrare nell’argomento ed allora, salvo eventuali smentite della dirigenza, per coloro che mi chiedono come devono muoversi per cercare di contattare nuove attività sul territorio, io vi invito ad attendere che vi siano date tutte le informazioni necessarie per potere interagire, con coloro che potrebbero diventare affiliati al circuito “NoiSi”. Se invece avete la bramosia di anticipare i tempi e nessuno credo vi vieta di farlo, dovrete limitarvi a spiegare quello che per il momento ci è stato indicato:

La prima cosa che dovrete fare prima di muovervi, è cercare di capire al momento quanti “Ospiti dei salotti Clemm” saranno interessati nella zona in cui andate a cercare proseliti per il circuito “NoiSi” (Eventualmente chiedete al vostro RP). Per esempio se nella vostra zona avete dieci Clemm, e considerando che ogni ospite fa parte di un nucleo familiare in media composto da tre persone, la vostra forza rappresentativa sarà perciò di circa 300 persone, facenti parte di un gruppo etico, composto da circa 100 mila persone. A quel punto se avete un amico o un conoscente che ha un’attività locale che potrebbe essere inserita nel progetto, basterà che interagite con lui chiedendo se “potrebbe essere interessato ad entrare in un circuito di acquisto, denominato “NoiSi”, che gli garantirebbe un budget di almeno 300 clienti nuovi e che, costantemente ogni mese, potrebbero acquistare i suoi prodotti, pagando però esclusivamente tramite una card di un “Gruppo di acquisto etico e solidale”, che prevede l’installazione di un “pos specifico” nel suo esercizio.

Chiaramente, e questa è una delle domande più ricorrenti che mi vengono poste, sul conto corrente del commerciante alla fine saranno poi accreditati soldi reali.

Nell’ipotesi che il commerciante fosse interessato, (e vi posso garantire che nessuno vi dirà di no), al momento della stipula della convenzione, questi dovrà poi indicare una piccola percentuale degli introiti, da donare all’Associazione per le opere solidali che porta avanti.

Perciò evitate di parlare di sistemi di caricamento della carta, di punti euro, o di quantità di soldi, perché non sappiamo bene come funzioneranno e quindi non possiamo di conseguenza spiegarlo ai nostri interlocutori. Se ci atteniamo alle piccole indicazioni che vi ho citato sopra, quando partirà l’iscrizione al circuito “NoiSi”, ognuno di noi avrà già diverse attività che potrebbero essere interessate ad essere inserite nel circuito.

Molti mi chiedono poi perché non sia possibile prelevare denaro contante dalle card. Semplicemente perché le card, per motivi fiscali e legali, non possono essere caricate con denaro reale e quindi verranno caricate con “punti euro”. Come sappiamo noi avremo sulle nostre card “1500 punti euro” al mese (che per una semplificazione della spiegazione da ora indicherò come “punti etici”) che quando transiteranno nei pos di pagamento del circuito “NoiSi”, saranno convertiti in euro reali, sui conti correnti di coloro dove effettueremo gli acquisti. Quindi il commerciante dove noi andremo a pagare con la card “NoiSi”, alla fine sul suo conto ribadisco che riceverà soldi reali, mentre dalla nostra card verranno scalati “punti etici”.

Per quelli che ancora hanno difficoltà a comprendere il sistema di pagamento, farò l’esempio della serva: “Se io mi reco in un negozio che ha aderito al circuito “NoiSi” che ha concordato una donazione del 3%, e faccio un acquisto da cento euro, pagando con la nostra Card, da questa verranno scalati cento “punti etici”, mentre sul conto del commerciante arriveranno materialmente 97 euro reali. 3 euro invece saranno devoluti dal commerciante al movimento, per le opere di solidarietà ed i progetti che porta avanti.

Come sappiamo bene ogni mese sulle nostre card saranno versati 1500 “punti etici”, tolti chiaramente quelli che saranno serviti per pagare le bollette, intestate al titolare della carta, con le compagnie che saranno convenzionate e che avremo autorizzato a farci pagare. Per i mutui invece ancora non è stato bene definito se, come e quando, potranno essere pagati, anche se è stato detto che in un futuro prossimo sarà possibile farlo. Ogni altra cosa da pagare in questo momento non è stata citata. Quindi al momento evitiamo di chiedere informazioni su assicurazioni, bollettini generici, affitti o su piccoli prestiti.

Un’altra domanda ricorrente riguarda la durata dell’erogazione mensile: “ogni mese ci verranno accreditati 1500 punti etici che avranno la durata di un mese. Praticamente se arriviamo all’ultimo giorno del mese ed abbiamo 200 punti etici sulla carta, se non li consumiamo li perdiamo per ritrovarci il giorno dopo, quindi il primo giorno del mese successivo, accreditati nuovamente 1500 “punti etici”, da poter consumare solo nel nuovo mese e così via tutti i mesi.

Queste sono le tre domande ricorrenti che mi vengono poste da molti di voi e spero di avere fatto chiarezza. In ogni caso potrete verificare le mie parole guardando le puntate del Tg Coemm nelle quali Maurizio ha spiegato benissimo questo meccanismo. Ora spero che molti di voi mi contattino anche per parlare di solidarietà, etica e altruismo.

(Ribadisco che la definizione “punti etici” è solo una mia indicazione per semplificare la spiegazione, anche se sarebbe bello, credo, chiamarli davvero così. La foto è solo un esempio).

Coloro che amano quello che io produco giornalmente all’interno di Coemm, potranno scaricare gratuitamente tutto il materiale che ho prodotto per questa grandissima idea di Maurizio, magari anche sostenendomi, alla pagina web:
Daniele Lama Pisa scrittore

Daniele Lama Trubiano 2017©

" Per quelli che ancora hanno difficoltà a comprendere il sistema di pagamento, farò l’esempio della serva: “Se io mi reco in un negozio che ha aderito al circuito “NoiSi” che ha concordato una donazione del 3%, e faccio un acquisto da cento euro, pagando con la nostra Card, da questa verranno scalati cento “punti etici” "

Il colorato in rosso è, tra le altre varie, l'inesattezza più grande..... finora si è detto che saranno buoni SCONTO sull'importo da pagare, e NON l'IMPORTO TOTALE.....
l'INTERPRETAZIONE del lama è solo SUA, il COCOMERO SI E' BEN GUARDATO DI SPECIFICARE IN QUESTA MANIERA!!! E' una differenza ABISSALE!
ED E' IL SOLITO GIOCO DEGLI SPECCHI !
Inoltre che ad inizio mese la carta avrà 1,5mila "punti" euro è tutto da vedere!!!
 

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