“Lode al tuo Valore ed al tuo Impegno”
Prende il via oggi questa nuova rubrica che prende il posto di “Ma fatti un blog”. Con questo spazio ogni settimana andremo a sviscerare qualche argomento che interessa il nostro movimento e questo grande progetto ideato da Maurizio Sarlo.
“Lode al tuo Valore ed al tuo Impegno”, così scriveva Tito Livio e dentro queste sue parole, è incastonato il messaggio che da due anni ci sta indicando Maurizio Sarlo. Il fondatore di Coemm infatti ci sta ripetendo continuamente che noi siamo un Valore e che questo Valore, poi lo dovremo mettere a disposizione del “Tutto”. Ma come possiamo poi realizzare materialmente questa richiesta che ci fa Maurizio? Come possiamo dimostrare di essere all’altezza della evoluzione del progetto, che si manifesterà materialmente a noi nelle prossime settimane? Ce lo dice proprio Tito Livio quando loda il nostro Valore, nella misura in cui loda anche il nostro “Impegno”. In queste giornate autunnali, siamo tutti impegnati a scaricare, leggere, studiare e firmare quel famoso “Regolamento Coemm 2.0”, che ci permetterà di dare una accelerazione al progetto ideato dal nostro grande Capitano. In una delle pagine che dovremo redigere, incontreremo due righe, che ci invitano ad inserire il luogo e la data dove è stato compilato ed una ulteriore riga dove dovremo apporre la nostra firma. Per alcuni, apporre la propria firma in quello spazio, equivale meramente ad ottenere la oramai famosa “Carta Servizi”.
Quante volte nella nostra vita abbiamo apposto una firma per ottenere qualcosa, sia sotto forma di acquisto che sotto forma di un contratto. Spesso, purtroppo, quella nostra firma ha previsto anche un successivo versamento di nostri capitali. Ecco che allora qualcuno di noi, potrebbe avvicinarsi a quella firma sul “Regolamento di Coemm 2.0”, nello stesso modo con cui, ha apposto la firma sui tanti documenti, che ha incontrato nel suo cammino terreno. Fino ad oggi difatti l’apporre le nostre firme è sempre stato collegato ad un “Impegno Morale”, mirato ad ottemperare ad un accordo tra due parti, che prevedeva alla fine uno scambio materiale di cose. “Do ut des” lo chiamavano i latini.
Ecco che vorrei invece che ognuno che andrà ad apporre la firma su quel documento, ragionasse sul fatto che quell’Impegno che sta prendendo, non è mirato a ricevere in cambio un bene, bensì è una promessa che facciamo a noi stessi, ad “Impegnarci” a fondo, per realizzare quel Mondo Migliore, del quale fino ad oggi alcuni di noi, si sono solo riempiti la bocca. Con l’accettazione del “Regolamento Coemm 2.0”, è vero che riceveremo poi la famosa “Carta Servizi”, ma non dobbiamo mai dimenticare che quel beneficio che otterremo, non sarà un premio al nostro impegno per la realizzazione di un Benessere diffuso, ma casomai quella carta dovrà essere vista come uno dei tanti mezzi, atti a raggiungerlo.
Allora godiamo pure del fatto che Coemm, con questo progetto, ci stia “Lodando per il nostro Valore”, ma non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che questo nostro grande movimento, contestualmente ci chiede di poterci anche “Lodare per il nostro impegno”. Le firme che andremo a mettere sul nostro regolamento, non sono solo un’accettazione dello stesso o una presa di coscienza di quanto ci viene richiesto, ma è soprattutto la “conditio sine qua non”, quella promessa di “Impegno”, che Noi facciamo a Coemm, a Maurizio Sarlo, al Movimento, ai nostri figli, ma soprattutto a Noi stessi. Dobbiamo credere fermamente di potere realizzare questo nostro sogno, perché sarà proprio allora, che riusciremo a mettere il nostro “Valore” a disposizione degli altri, riuscendo contestualmente a realizzare la nostra “Nuova Libertà”, grazie proprio a quel nostro “Impegno” nel Movimento. Guai a pensare di potere galleggiare senza “Impegnarci” a fondo. Scrive Joseph Ratzinger che: “La libertà non è facoltà di disimpegno da; è facoltà di impegno per una partecipazione all’Essere stesso”.
Buona festa di tutti i Santi per coloro che credono in Dio e buona giornata di riposo per tutti coloro che pur non credendo nei Santi, in questa giornata, approfitteranno comunque per fare visita ai loro cari che non ci sono più. Ricordate che quello che stiamo facendo, lo facciamo anche per coloro che se ne sono andati, con la speranza di potere vedere realizzato un Mondo Migliore, nel quale il benessere dell’Umanità fosse il centro dell’Impegno di tutti. È il modo di dimostrare il nostro rispetto verso loro e verso chi oggi ci chiede di mettere una firma sul nostro “Regolamento Coemm 2.0”. Buona firma a tutti.
Vi lascio con un pensiero di Tiziano Terzani: “Il rispetto nasce dalla conoscenza e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo.”
“Lode al tuo Valore ed al tuo Impegno” – Pisa