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COEMM INT'L Mondo Migliore
3 hrs ·
-Post di
Maurizio Sarlo -
Fondatore
#COEMM International e Segretario Generale. Novembre 2017
Il "passo" del Vangelo di questa domenica 05/11/2017, è sempre attuale!
Come evidenzia il "passo" di oggi, è bene chiamare "Maestro" o "Padre" solo quello che indica Gesù.
Cristiani, Cattolici, ma anche aderenti di altre fedi o atei, questo "passo" dovrebbero leggerlo attentamente e rifletterci su: molto!
È, infatti, un "passo" che la "dice lunga" sull'attualità! Specie quella Italiana.
Come ripeto sempre, mi scuso con chi ha fede differente dalla mia: è doveroso rispettare tutti. Ma io "tifo per Gesù", e scusatemi se ogni tanto lo ribadisco. Lo trovo il più rispettoso di ogni libertà etica e saggia.
Sembra fatto apposta, questo "passo" di oggi; una parabola buona anche per la chiusura della campagna elettorale di Sicilia. Ad essa, chi è ai vertici della finanza e della politica nazionale, assegna grandi aspettative! Io, invece, mi permetto di fare una riflessione scritta: Non lasciamoci abbindolare, come, invece, la maggioranza dell'amato "Gregge", ha sempre fatto sino ad oggi!
Nella campagna elettorale della Regione Sicilia non ho voluto intervenire; mi hanno infatti insegnato che, nessuna Regione, può, oggi, reggere i muri di indipendentismo o di sciocca e distorta autonomia.
E mi permetto di intervenire solo adesso: Ore 22:00! A urne chiuse, affinché nessuno possa "distorcere" la mia riflessione. Per dire che non può vincere proprio nessuno!
Lo spoglio, domani, a partire dalle ore 9:00, inizierà con i soliti "canti lirici": tutti avranno vinto! Sicuro. Tutti quelli al vertice (sia di governo che di opposizione) troveranno una logica qualsiasi per dire di aver vinto. Ma - sicuramente -, ritengo, avrà invece perso la stragrande maggioranza dei Siciliani e tutto il resto degli Italiani. Infatti, ritengo e lo dico da sempre, che le Regioni Italiane siano una Istituzione inutile e dannosa! Un centro di costo anacronistico e assolutamente dannoso! Chi lo dice oltre il sottoscritto? Io non ne vedo uno! Purtroppo. Sono un inutile centro di costo perché sono un doppione inutile dello Stato. Ogni a Regione non ha alcun riferimento reale della propria Comunità. Provate a mettere assieme Palermo con Messina. Emetterà.
Nella modernità di saperi e tecnologia, si deve riformare tutto. Ad iniziare dalle istituzioni deputate a gestire l'equilibrio sociale.
A nostro avviso, serve dare nuova ed etica linfa vitale alle province (che sono circa 110 in tutta Italia. Conoscono perfettamente il proprio territorio, ed hanno Cittadini che parlano anche lo stesso dialetto. Non è per nulla difficile far funzionare bene tale tipo di istituzione locale)! Oltre a queste 110 Province vanno aggiunte 100 Grandi città Italiane. Le altre Istituzioni locali, ovvero i Comuni, devono essere riformati totalmente; togliendogli quella patina legislativa oramai completamente "ingessata": che vede Sindaci e loro Amministrazioni obbligati a non poter fare praticamente nulla ma ad avere responsabilità immani!
Come dico sin dal primo "Salotto Solidale" (da fine maggio 2015), la migliore Italianità deve convincere il resto d'Italia e del Mondo, che l'unica via del cambiamento deve essere il cambio del paradigma economico e sociale attuale: sul quale TUTTI poggiamo il peso di un equilibrio fortemente precario!
Un disequilibrio che proviene da tutti quelli che stanno ai vertici della attuale politica (da sinistra a destra, estreme, passando per il centro e finendo alle stelle-spente).
Per cambiare davvero, servono esempi concreti. Nell'era dei saperi e delle tecnologie evolute, tali esempi concreti devono partire da strategie e creatività di come l'equilibrio fra i costi e i benefici di una Comunità, possano trovare il massimo del saggio ed etico valore. E serve coerenza.
Il Progetto #COEMM, a differenza di tutti programmi promossi da terzi, ha in se tutti gli ingredienti per riuscire in tale cambio di paradigma. A partire dalla promozione della moneta complementare e dal Diritto di Dignità! Passando per la riforma di tutti i comparti: dalla Scuola al lavoro; dall'Agricoltura alle nano tecnologie; dalla sanità alle pensioni. Etc etc.
Un cambio di paradigma indispensabile, ma che nessuno dei Partiti e Movimenti esistenti può promuovere, perché, per essere arrivati sin al punto in cui sono, tutti i vertici di tali Partiti e Movimenti hanno dovuto scendere a compromessi con le solite lobby. Partendo, però, da una negoziazione fallimentare.
Noi, invece, siamo prima partiti da una base da cui nessuno era partito (se non Gesù ai tempi dei tempi). Una base di a Donne e di Uomini di tutti i giorni. Senza pregiudizi. Senza condannare nessuno. Attraverso un percorso culturale che vuol "svegliare" ogni coscienza. Con il solo passa parola.
Oramai siamo un movimento inarrestabile. Malgrado detrattori e qualche lobby interessata a fermarci, siamo in costante ed evoluta crescita.
Siamo un movimento culturale libero e democratico. Non siamo e non diventeremo mai un Partito. E siamo sempre più ammirati da molti vertici: sanno bene che gli conviene negoziare con pari dignità.
Prima che sia troppo tardi.
Infatti, "sento" avvicinarsi a Noi un Partito che vuole prendere e promuovere il nostro programma culturale e sociale. Vedremo presto.
Noi non siamo ne gelosi e ne possessivi.
Noi Si!
http://vangelodelgiorno.org/M/IT/
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