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@ Oneglia
lascia perdere
Questo è solo un disturbatore come molti altri che si sono avvicendati in questi mesi
Però a me ha fatto riflettere.
Lui ha esposto una situazione precisa.
Il bimbo, non ha subito danni documentabili e dimostrabili dall' operato della dottoressa
I Clemmini in giudizio, dovrebbero portare prove di danno esistenziale,
cioè referti medici, cure psicoterapeutiche, diagnosi mediche che dichiarino la correlazione tra Coemm e insorgenza dello stato di malattia.
Prove che in giudizio potrebbero essere contestate dagli esperti medici della controparte,
Non si può certo dichiarare che il Coemm, con la richiesta di donare l' euro mensile, abbia creato un danno patrimoniale di alcun tipo.
( chissà se può valere l' ingiusto arricchimento, ma se è una donazione non vale).
Poi c' è la promessa dei 1500€, anche documentata ma sempre verbale.
Una promessa così meravigliosa potrebbe far apparire i Clemmini dei creduloni, davanti ad un giudice o Pubblico Ministero
Inoltre su questo tema il Coemm è finito in TV nelle ore di punta e nulla è accaduto!
Ora Cacasenno dice, tra le righe, che se l' evidenza non è abbastanza forte come prova di un comportamento ingiusto
bisogna cercare altrove.
Perché anche se per noi tale comportamento è riprovevole
o la legge lo permette (sigh!)
o la legge non lo regolamenta.
Pensate ad un processo per mafia
invalidato da un cavillo burocratico: tipo che chi ha redatto il verbale ha dimenticato, guarda caso, di mettere un timbro, o simile.
Ma i Clemmini con i loro Clemm, si possono intendere come associazioni di volontariato associate al Coemm?
Non sarebbe male informarsi sulle normative che lo regolano