Se vogliamo veramente perseguire qualcuno prendiamocela con la Boschi che pur essendo evidente come approfittasse della sua carica per sistemare le cose di famiglia non si rassegna a dare le dimissioni e continuerà la sua carriera politica, con Fabio Fazio che per fare una trasmissione chiaramente tendenziosa prende incassi da capogiro (e qui altro che euro al mese). Dovremmo puntare il dito sui manager in carica che in Italia prendono 150 volte un operaio di primo livello, o con le star della musica rock che rovinando la psiche delle menti adolescenziali disposte ad essere plagiate le quali verranno condizionate per il resto dei loro anni (e anche qui, altro che euro al mese, per non parlare poi dei contenuti di certa musica satanica o metal, i quali vanno verso il più grottesco vuoto). Questo dovremmo perseguire, un Mario Draghi che non sta facendo gli interessi dei popoli europei ma di un unico paese, la Germania, che se ne frega se in Italia c'è una guerra civile sotterranea pronta ad esplodere al minimo cenno, che non fa altro che emanare diktat ma nelle sue tasche il denaro scorre copioso. Dovremmo far saltare le teste di determinati manager o imprenditori (come Briatore per citarne uno) che non chiede un euro al mese ma ne prende molti di più senza arricchire culturalmente la gente ma invogliandola ad imbottirsi di alcolici creando il falso mito della bella vita e del sesso, droga e rock e roll. Limitare i cachet che prende una persona come la Littizzetto, o i personaggi dei reality che anch'essi vengono presi ad esempio dalle giovani generazioni. Non chiedono un euro al mese, ma inconsciamente fanno molto peggio perché grazie al falso mito, al vuoto che esprimono e al messaggio subliminale del denaro visto solo come mezzo di sopraffazione e di dominio, uccidono giorno dopo giorno la società facendola sprofondare.