clemm coemm

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Ecco la prima vittima dell'Evidenziatore apocalittico del Sarlo.

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Ripetiamo: ci si renda consapevoli tutti che, tale donazione, ha permesso, permette e permetterà, alla Associazione COEMM, di poter negoziare al meglio con qualsiasi investitore nazionale e internazionale. Chi ritiene questo singolo euro mensile un NON sacrificio, bensì una liberazione dal giogo del perfido sistema in cui tutti siamo immersi da sempre, sappia che ha ben compreso cosa significhi VALORE e ALLINEAMENTO.

Anche con il sopraggiungere della Carta Servizi
- è nella inevitabile realtà del nostro e comune agire - , donare UN euro al mese alla Associazione COEMM significa: QUID
Un EURO al mese, indica ALLINEAMENTO.


 
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Come vedete i "veri" progetti crescono e si concretizzano senza le bufale del Pasqualino e dei suo investitori segreti cazzari.
Non è che ora se esce che questo è il primo villaggio dei puffi, che il fuffa progetto è la speranza nel mondo, che l'hanno copiato ma meno male che è stato realizzato o altre assurdità?
Siamo ancora in attesa del suo villaggio dei puffi in Madagascar oltre che della lettera della Fondazione Don Bosco nel Mondo.
Evidenzia sto....

Link: Nuovo mercato ortofrutticolo coperto in centro a Mestre, via Palamidese

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Come vedete i "veri" progetti crescono e si concretizzano senza le bufale del Pasqualino e dei suo investitori segreti cazzari.
Non è che ora se esce che questo è il primo villaggio dei puffi, che il fuffa progetto è la speranza nel mondo, che l'hanno copiato ma meno male che è stato realizzato o altre assurdità?
Siamo ancora in attesa del suo villaggio dei puffi in Madagascar oltre che della lettera della Fondazione Don Bosco nel Mondo.
Evidenzia sto....

Link: Nuovo mercato ortofrutticolo coperto in centro a Mestre, via Palamidese

Vedi l'allegato 473934 Vedi l'allegato 473935

Infatti. Tutto quello che propone il coemm come alternativa esiste già, esistono le cure olistiche, gli integratori, le terapie a supporto, esiste l'agricoltura biologica, le vendite a km zero, l'acqua ponica e la ricerca di energia alternativa pulita. Esistono miriadi di associazioni di beneficenza che non lucrano e musica e sport da sempre uniscono popoli e culture. Esiste la moneta complementare, la moneta virtuale, i gruppi d'acquisto con le card di sconto, il sistema multilevel. Il reddito minimo garantito è giå sperimentato in altri paesi e se si concretizzerà, sarà attivato dal futuro governo. L'informazione è in rete senza bisogno di pagarla o fare selfie e compitini. L'etica e l'altruismo non hanno certo bisogno di una certificazione, men che meno di qualcuno che non certifica nemmeno se stesso.
Quale novità vuole mai rappresentare il coemm? Di quale cambiamento vuole essere paladino se poi dice di volersi avvalere dei soliti sistemi (mercati finanziari e ricchi finanziatori)? Chi investe lo fa per consolidare il sistema attuale non per cambiarlo.
Non so a voi ma a me sembra che si sia trovato un sistema per avere una azienda senza pagare le tasse e far lavorare gli altri a costo zero, altro che mondo migliore.
 
Ripetiamo: ci si renda consapevoli tutti che, tale donazione, ha permesso, permette e permetterà, alla Associazione COEMM, di poter negoziare al meglio con qualsiasi investitore nazionale e internazionale
Il 30 maggio 2018 porteremo in Trasmissione TV (e poi in tutte le prossime conferenze ed incontri) i nostri Fornitori, ad indicare tempi e modalità per giungere ad evidenziare anche la Carta Servizi/Quid!
Occhio alle differenze ci sono gli investitori e ci sono i fornitori,Il 30 maggio si citano i fornitori non gli investitori...
Cari clemmini.."passano i giorni i mesi e se li conti anche i minuti" voi continuate a sognare:-R
 
Fonte: opinioni e dibattito sul progetto coemm

Paola Marcato
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Admin:
Maurizio Sarlo 19 maggio 2018
Accordo fra il COEMM e l'Associazione Austriaca GAIA ...

Dopo l'incontro avvenuto presso il CLEMM Udine 5 ed il relativo scambio di convenevoli e obiettivi, il Consiglio Direttivo COEMM ha deciso di ratificare l'accordo di patrocinio con l'Associazione Austriaca GAIA (www.gaia-energy.org)*.

Si aggiunge un'altro importante Soggetto Persona Giuridica alla RETE che abbiamo promossa, da quando abbiamo iniziato il primo Salotto Solidale.

È un naturale continuo seme di culturale e di solidale programma, al fine di contribuire ad abbattere ogni crisi ed ogni povertà nel Mondo.

Sembra utopia irrealizzabile. Ma è invece un sogno che andrà a realizzarsi. Perché, quel che sogni intensamente, prima o poi lo si porta sempre a realizzarsi. La storia insegna.

Questo sogno lo stiamo plasmando in molti: in particolare quel 30% di quei 120.000 aderenti ai CLEMM che ha preso a unirsi e prendere consapevolezza che si sogna un qualcosa che tutti avevano dentro come sensazione percettibile. Questo 30% di super allineati al Progetto COEMM, saprà coinvolgere sempre più, perché avrà esempi concreti da porre in essere per le riflessioni di chiunque.

Il progetto di ingegneria economico-sociale-finanziaria, promosso dal COEMM, sta convincendo, sempre più, Personalità di grande spessore culturale e professionale. Unitamente al nostro grande bacino di utenza e a tali Personalità, sarà sempre più facile convincere gli Investitori Internazionali della bontà del nostro programma progettuale.

Pian piano, la goccia continua, penetra ogni roccia.

* Si, tranquilli, i 30 detrattori seriali (pagati con i classici 30 denari) si metteranno subito al lavoro per contattare la Direzione GAIA e tutti gli abitanti e negozianti Austriaci per calunniare e oltraggiare. Pazienza. Ci auguriamo che il loro Karma, prima o poi, non gli si rivolti contro con la stessa moneta (meglio riflettere che succede sempre così)!


Maurizio Sarlo
https://gaia-energy.org/home/


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gaia-energy.org
 
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NON HO APPROFONDITO... MA... :rolleyes:

Pero'...Sarlo potrebbe fondare un Principato, oppure un regno, magari in una zona remota della Sardegna, qua da noi,che a fantasia non ci batte nessuno!



Sassari, il vigile lo multa: cittadino di “Gaia” chiede i danni
Era stato sanzionato per ingressi vietati nella Ztl, ora l’automobilista della nazione fantasma sollecita un risarcimento di 180mila once. L’agente della polizia locale è stato “ammonito” anche con un certificato di disonore di Luigi Soriga

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26 febbraio 2017
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Un'auto con la targa del Regno sovrano di Gaia fermata due anni fa a Sassari
SASSARI. Uno che disconosce la Repubblica Italiana, che predica il libero arbitrio, che non attribuisce la benché minima autorità a un tribunale, a un giudice, alle leggi di Stato e a qualsiasi istituzione costituita, che si proclama eterna essenza manifestata a corpo, ma soprattutto libero cittadino del Regno Sovrano di Gaia, ecco, uno così, può mai fermarsi davanti a un divieto di accesso aalla Zona a traffico limitato di Sassari?



leggi anche:

La targa? «È del Regno Sovrano di Gaia»
Denunciato automobilista: assicurazione e libretto falsi. Lui si difende: sono veri, è il mio Stato. E poi: abito nel Pianeta terra


I vigili urbani, che evidentemente ignoravano i dettami della sovranità individuale, hanno provato a far valere le norme più banali del codice della strada: dove c’è un divieto, lì non si passa. Gli agenti hanno compilato anche quel foglietto che in questo mondo fatto di regole, di timbri, di cartelli, di burocrazia e di divise prende il nome di multa. Carta straccia per il popolo di Gaia. Così come tutte le altre cartelle esattoriali che nel frattempo Equitalia ha cominciato a inviare. Anzi: il vigile che ha preso in carico il procedimento e che insiste nel voler far pagare la sanzione, si è beccato un “certificato di disonore con effetto immediato, nunc pro tunc, praeterea praeterea” e una richiesta di risarcimento di ben 90mila once, che nel frattempo è lievitata a 180mila. Non sarà di certo un avvocato a istruire la causa, visto che le toghe hanno lo stesso valore del mantello di Batman, ma è l’autorità stessa del Regno di Gaia a intimare il compenso-rivalsa. E il tariffario è bello salato: per ogni minuto passato sotto interrogatorio, il costo è di 1 milione di euro. Per ogni violazione della privacy, utilizzo di dati personali o indagini il costo è 2 milioni di euro. Perciò agli agenti, facendo un po’ di conti, con 180mila once-euro tutto sommato è andata bene. Però anche per i sudditi di Gaia ci sarà qualche grattacapo fuori dai confini del Regno. Infatti la vettura, oltre ad andare a zonzo con disinvoltura e senza contrassegno nella Ztl, era anche sprovvista di copertura assicurativa. E le sanzioni, per infrazioni come queste, sono piuttosto pesanti, soprattutto se non saldate subito e fatte lievitare con diritti di notifica e mora.


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Un passaporto del Regno sovrano di Gaia


leggi anche:

Sassarese respinto allo scalo di Bucarest: “Io cittadino di Gaia”
Un 50enne esibisce il documento del fantomatico “Regno Sovrano” e viene cortesemente rimandato in Italia. Il mistero della partenza dall’aeroporto di Alghero
A dire il vero, rispetto a qualche anno fa, è già un piccolo passo nell’omologazione: il fondatore del Regno infatti, oltre a non avere la polizza assicurativa, esibiva una targa fai date con le lettere RSG che indicavano questa misteriosa provenienza. E ultimamente era riuscito a imbarcarsi all’aeroporto, in barba ai controlli di sicurezza, con un altro passaporto faidate, sempre con il logo di Gaia.

Il fatto è che Equitalia, come i vigili urbani, come gli agenti di sicurezza aeroportuali, è l’ emanazione di un’autorità che per il popolo di Gaia non esiste. Perché lo Stato Italiano per loro non è altro che un ente di diritto privato a scopo di lucro, cioè di una spa che guadagna producendo e amministrando le azioni delle nostre identità anagrafiche fasulle. Per ogni nome e cognome viene emesso un bond, cioè un valore di mercato. Il risultato è questo: le persone sono delle merci, schiave del sistema. Ma un avvocato inglese ha smascherato il sistema delle corporazioni e l’ha disinnescato: gli Stati e le banche risultano pignorati. E viene creato l’Oppt (One People's Public Trust), un accordo che attribuisce le ricchezze del pianeta ai singoli individui, quelli in carne e ossa, togliendole di fatto agli enti giuridici che li amministrano. Ecco perché un vigile urbano o un esattore non ha alcun diritto a pretendere il pagamento di una multa: lo fa a titolo personale, e per questo si becca un certificato di disonore e una richiesta di danni.

La polizia municipale, invece, pensa ancora che il Tribunale abbia un suo perché e ha presentato denuncia in Procura: la rivoluzione di Gaia potrebbe sconfinare nel penale.

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26 febbraio 2017
 

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