enzima2
Forumer attivo
Come sempre dai papponi non si capisce mai niente.
Il Sindacoem , è una associazione, un sindacato, una Onlus , una scatola cinese ?
o l'ennesima chiavica...?
Come sempre dai papponi non si capisce mai niente.
Il Sindacoem , è una associazione, un sindacato, una Onlus , una scatola cinese ?
MAI CHE SI DICA UNA VOLTA SI PAGA CON IL QUID AHAHAH..........MI SA CHE SE NON PAGHI IN EURO SONANTI NESSUNO FA NIENTECristiano Raggio è con Nicola Gioiele e Patrizia Barbieri.
27 marzo alle ore 18:11
Marzo 2019 Sindacoemm al lavoro per la formazione dello staff C.a.f e patronato per la Regione Liguria,
Un mese intenso in cui si sono sottoscritti accordi operativi e protocolli d'intesa con U. L. E Unione lavoratori Europei e Co. m. p. i. e confederazione media e piccola impresa europea che rendono dal 22 marzo, l'associazione Nazionale Sindacoemm Onlus, unico riferimento associativo e rappresentativo a livello nazionale di 7 Ccnl.
Un lavoro di squadra che ha portato sul tavolo della discussione e della trattativa Nicola Gioiele e Fabrizio Desantis e Francesca Spera rispettivamente presidenti e segretario nazionale delle due realtà firmatarie degli accordi.
Da oggi per tutti gli aderenti i clemm d'Italia sarà possibile accedere ad una piattaforma sindacale unica che unisce la micro e piccola impresa ai lavoratori di tutte le categorie, ai non aventi reddito, ai tanti capofamiglia che con un lavoro precario e a basso salario non riescono a portare dignità all'interno della propria famiglia.
Il tesseramento circolare a Sindacoemm permetterà a tutti di poter ricontattare i propri diritti e le proprie spese grazie alla accesso diretto a diversi portali convenzionati che offrono oggi, a condizioni agevolate, utenze domestiche, assicurazioni accesso al credito per privati ed aziende, oltre che ad una gratuita consulenza in ambito lavorativo e formativo.
Grazie all'accordo con Euform, ente paritetico bilaterale, emanazione delle due realta. ULE e COMPIE, potremo veicolare i fondi derivanti dall'accantonamento obbligatorio dello 0.30 che ogni lavoratore più o meno consapevolmente si trova detratto in busta paga e che purtroppo non vede mai tradursi in corsi di formazione professionale. Corsi obbligatori per legge e previsti nello statuto del lavoratore dal 1978 ad oggi.
Un diritto, quello della formazione aziendale, inserito nei contratti nazionali come strumento di sviluppo del lavoro salariato e delle competenze specifiche, strumento pensato per consentire, ai lavoratori di tutte le categorie, di essere in grado di garantire prestazioni e servizi di livello superiore e sempre aggiornati.
Oggi ci dicono che non siamo competitivi, ci dicono che la scarsa produttività e la globalizzazione sono fenomeni nuovi... Inarrestabili, incontrovertibili..
Invece NO!
In costituzione esiste il diritto ad essere formati ed aggiornati per essere competitivi sul mercato globale e l'assurdo è che questo diritto è coperto dal versamento dello 0.30% dei nostri redditi da lavori dipendente... Tuttavia.. Pochissimi di noi protestano per la mancata Formazione.. Viene più comodo a molti protestare per il prezzo locale di questo o quel tipo di alimento, prodotto categoria etc etc..
41 anni fa una classe politica che ha fatto il suo lavoro ha permesso, previsto e posto rimedio a ciò che oggi subiamo inconsapevolmente. La globalizzazione è stata ampiamente prevista e sono state pensate contromisure volte a riportare l'equilibrio tra evidenti benefici di fruibilità di informazioni e prodotti ed i costi (tutti sociali purtroppo) che con gli anni avrebbero potuto portare la nostra società in una realtà differente
LAVORARE MENO PER LAVORARE TUTTI?
SETTIMANA CORTA?
PUBBLICO IMPIEGO COME AMMORTIZZATORE SOCIALE?
solo tre esempi di una lunga lista di slogan datati anni 70/80.. Purtroppo mai realizzati..
Il nostro obbiettivo è quello di costruire una rete nazionale di Sinda Point che uniscano in un unico sportello per il pubblico, competenze e servizi in materia di lavoro, conciliazione, assistenza associativa, aziendale e creditizia, contabile e fiscale ma che prima di ogni cosa si ponga come missione principale, di esporre al cittadino Cultura Civica e Sociale!
Troppo spesso oggi le proteste vengono abilmente indirizzate verso falsi problemi, troppo spesso oggi i lavoratori, inconsapevoli dei propri diritti, cedono a terzi (Sindacati e associazioni di categoria) il proprio futuro e la propria dignità.
Il nostro Capitano Maurizio Sarlo ci ha ricordato quanto sia importante la conoscenza approfondita dei sistemi massmediatici deviati e di come, con scientifica cura, riescano nel loro intento di realizzare l'antico assunto.. Dividi et Impera.
Siamo nati per cullare il sogno di un mondo migliore e molti di noi fermi e determinati nel cambiamento hanno dimenticato di quanto di buono abbiamo intorno e di quanto, a fronte di questo ragionamento, sia importante oggi esser parte attiva della nostra socialità per creare ponti fra le varie eccellenze e ricostruire FIDUCIA POPOLARE.
Ci sono gli strumenti per poter rendere migliore il nostro presente, lavorando per la costruzione di una Nuova e Migliore realtà nazionale prima e mondiale poi..
Occorre però mettersi davvero in gioco.
Studiare, formarsi, restare uniti e smettere di perder tempo in critiche ai vari provvedimenti tampone che i nostri politici ci propinano ogni giorno.
Dal prossimo Aprile inizieremo ad invitare tutti i Referenti Regionali Social a voler partecipare attivamente alla nostra iniziativa indicando alla segreteria Nazionale Sindacoemm i profili più adatti alla realizzazione delle strutture sul territorio.
Con l'occasione vorrei ringraziare tutti coloro che con il loro tempo e talento stanno sostenendo in Liguria e non solo la nostra iniziativa.
Un grosso ringraziamento al nostro RR Sergio Capuano, alla nostra segreteria Patrizia Barbieri e Adriana Consigliere, alla nostra squadra Sindapoint Laura Segale, Claudia Spanu, Patrizia Cantoni e Roberta Gavello.
Ringraziamo anche tutti i clemm che hanno partecipato ai nostri appuntamenti interlocutori con costanza e voglia di costruire.
Oggi uniti per un presente possibile ed un futuro Migliore.
Siamo la goccia che scava la roccia.
A prestissimo
Nicola, Adriana, Patrizia, Sergio e Cristiano.
Ma la smettessero, il sindacato che ha un "padrone" che non ha mai risolto nulla. Ma per piacere
MAI CHE SI DICA UNA VOLTA SI PAGA CON IL QUID AHAHAH..........MI SA CHE SE NON PAGHI IN EURO SONANTI NESSUNO FA NIENTE
A che titolo pensa che possa avere una qualche validità la sua parola, e le soluzioni in ogni ambito, quello più elevato della politica, dove ci vogliono credenziali, capacità, ed onestà, tre requisiti che scarseggiano nel messia di Noale?
Credenziali: nessuna laurea riconosciuta conseguita, saperi trentennali non dimostrabili, non documentabili, conoscenze acquisite non si sa dove, come, e né quali conoscenze.
Capacità: nessuna esperienza dimostrabile pratica portata a successo nel suo passato, né imprenditoriale, né sociale, né culturale, non ha prodotto né creato lavoro, e non ha prodotto nulla di ufficiale nemmeno a livello di pensiero.
Onestà: non brilla di certo viste le numerose promesse mancate, se non sai se puoi mantenere non prometti.
Oltre tutto in politica servono qualità morali, e qui mi pare non ce ne siano molte visto quanto gliene frega e quanto si preoccupi di quel che continuamente non rispetta o cambia dalla sera alla mattina.
Quindi si volesse anche passar sopra le prese in giro di questi anni, che valenza, affidabilità e autorità si può dare a una persona che si fa un partito con i soldi degli altri, promuove le sue idee megalomani e deliranti sempre con i soldi degli altri e di suo non si riesce a constatare pressoché nulla degno di rilevanza?
A che titolo pensa che possa avere una qualche validità la sua parola, e le soluzioni in ogni ambito, quello più elevato della politica, dove ci vogliono credenziali, capacità, ed onestà, tre requisiti che scarseggiano nel messia di Noale?
Credenziali: nessuna laurea riconosciuta conseguita, saperi trentennali non dimostrabili, non documentabili, conoscenze acquisite non si sa dove, come, e né quali conoscenze.
Capacità: nessuna esperienza dimostrabile pratica portata a successo nel suo passato, né imprenditoriale, né sociale, né culturale, non ha prodotto né creato lavoro, e non ha prodotto nulla di ufficiale nemmeno a livello di pensiero.
Onestà: non brilla di certo viste le numerose promesse mancate, se non sai se puoi mantenere non prometti.
Oltre tutto in politica servono qualità morali, e qui mi pare non ce ne siano molte visto quanto gliene frega e quanto si preoccupi di quel che continuamente non rispetta o cambia dalla sera alla mattina.
Quindi si volesse anche passar sopra le prese in giro di questi anni, che valenza, affidabilità e autorità si può dare a una persona che si fa un partito con i soldi degli altri, promuove le sue idee megalomani e deliranti sempre con i soldi degli altri e di suo non si riesce a constatare pressoché nulla degno di rilevanza?
![]()
Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
30 MARZO 2019
Verona: Parlano di Famiglia?
Non sarà che lo facciano (quasi) tutti a sproposito?
Da ieri a domani (domenica 31/03/19), si svolge a Verona il tanto chiacchierato World Congress of Families.
Il titolo di questo congresso recita: “Il Vento del cambiamento: L’Europa e il Movimento Globale Pro-Family”.
Ma è davvero un congresso che cambia in meglio qualcosa? Oppure è la restaurazione del solito “politichese parolaio”? Quel “politichese” che mira al consenso elettorale per mantenere i privilegi della poltrona dorata?
Su tale vicenda, come Persona e come segretario politico del PVU, siccome in molti mi chiedono una pozione, indico quello che prevede il Programma COEMM e quindi anche quello PVU (visto che il PVU ha chiesto ed ottenuto il programma COEMM e visto che da poco sono anche il segretario politico di un Partito Costituzionale).
In tale congresso di Verona, a mio avviso, la palla al balzo sembrano averla presa gli “oltranzisti” (sostantivo che indica un sostenitore di una posizione intransigente ed estrema); a tali Oltranzisti, di cambiare in positivo, a mio modesto parere, gliene frega ben poco. L’importante (per la soddisfazione del politichese di molti) è, infatti, generare il consenso di una Massa di Persone che poco leggono e poco approfondiscono, al di fuori dei classici “slogan da Bar” (ovvero due battute da dire al volo tra uno spritz e l’altro). L’importante è creare caos: il caos permette ai soliti della “stanza dei bottoni”, di poter allontanare le Masse dai veri problemi e nascondere le reali mancanze del politichese (che tanto sbraita ma nulla di buono produce).
PVU, pensaci tu!