Se questo è il caso, benissimo, il tutto si riduce ad un rischio di investimento che rischio non sarebbe dato che i soldi che investiremmo sarebbero quelli del Microcredito, quindi anche in caso di fluttuazione negativa della cryptovaluta di Coinshare, al massimo perderemmo il Microcredito o parte di esso, ed essendo il Microcredito erogato a fondo perduto, come mi pare di aver capito dai post di Maurizio, dovremmo semplicemente considerare il Microcredito stesso come una risorsa aggiuntiva ai nostri budget personali, senza contare su di esso per la nostra economia di famiglia. In pratica, io lavoro e vivo del mio lavoro come prima, faccio volontariato per COEMM come prima, il Microcredito quando arriva lo investo; se va bene, meglio per me e per l'Italia, se perdo l'investimento, chissenefrega a cuor sereno per me e ho comunque dato un esempio di possibile cambiamento all'Italia.