Doveva essere presentato il partner in estate e non si è visto, gli han fatto scaricare un app da cui sarebbe valsa una card su cui poter ricevere il microcredito grazie agli stessi acquisti che avrebbero fatto nel circuito, poi il concetto dei consorzi che entro fine agosto/settembre sarebbero stati pronti, e ancora un nuovo regolamento che decreta l'indipendenza totale dei circoli quindi l'inconsistenza assoluta dei salotti e delle donazioni e nel contempo l'osservanza a delle linee guida impraticabili anche per la colonna più fedele; ora la card diventa disponibile grazie ad un social in fase di preparazione, i consorzi se li devono fare da soli per poi chiedere aiuto ad un finanziatore sconosciuto
senza avere un presidente presente legalmente ed essendo vincolati a formazioni, verbali, concorsi a premi di temi mensili e crediti che pur avendo magari già fatto dovranno essere in grado di comprovare.
Mai che cogliessero la palla al balzo e per il prossimo salotto facessero un verbale d'adesione a una class action?
