Nelida Cecot
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Come è nato il Progetto, le cose non proprio chiare degli aderenti, si trovavano su internet già allora nel Febbraio 2016 e non eravamo ignare di cosa comporta un'energia gesuita,
per quanto fosse copiata pari pari da una onlus che nulla aveva a che fare con Sarlo...Abbiamo però riconosciuto la grande possibilità, non ne eravamo indifferenti, anche perché va confermato l'enormità di riuscire a creare un gruppo di quasi 150mila persone in un anno e che seguono tutti un obiettivo comune.
Sul piano psichico vi è e vi era un'aspettativa, però, che riguarda il boccone di sopravvivenza:
il quid...questo relegava a ciascuno di quei 150mila individui uno specifico stato psichico che avrebbe influenzato comportamenti e relazioni. Per primo a Maurizio stesso che, da disoccupato cronico qual era, si ritrovava improvvisamente a dover gestire flussi di quasi 100.000 €uro al mese.
Ma l'importanza dei salotti, il risveglio culturale, il ritrovare voglia di fare e studiare dopo anni di sonno collettivo, ha prevalso per noi del Gea e l'entusiasmo superava qualsiasi non chiarezza, illecità o misoginia palese.
Confidando nell'energia del fare, ci siamo mosse per tutta Italia e i risultati di aggregazione tra le persone erano bellissimi!
Tutto ha iniziato a sgretolarsi anche con il cambio del RR toscana, niente è stato più come prima, un clima di pesantezza lessicale e non solo ha bloccato iniziative, disponibilità al dialogo costruttivo, entusiasmo,
fino ad andare ad intaccare pesantemente la fiducia nel progetto stesso, davanti al silenzio assordante di Sarlo che non promuoveva alcuna chiarezza né miglioramento negli atteggiamenti del RR. Ma tutto era ancora discretamente reggibile, per quanto si concretizzasse sempre più la diversità tra la nostra regione e la nostra provincia rispetto al resto d'Italia: noi eravamo tra i più pecoroni, ignoranti e profondamente attendisti!! ...
Ma sul piano personale, io e le altre del Gea avevamo realizzato un sogno e, per quanto fossero tangibili certe nefandezze,
il Coemm ci aveva fatto incontrare Silvio Aparo e iniziare a lavorare come giornaliste... Un'esperienza per me indimenticabile, profonda, di grande professionalità e riconoscimento...
e forse è più qui che prende campo la frode di Maurizio...grandi discorsi, eventi e passeggiate sul palco: "verrete pagati dalle tessere dei blog cq24".
Ma purtroppo per Maurizio, non eravamo noi delle redazioni del corrierequotidiano sotto un capo redattore che viveva l'energia aggregante dei Clemm,
il direttore giornalistico non aveva alcuna intenzione di lavorare 12 ore al giorno come accade in un giornale online, completamente gratis, ripagato solo dall'aspettativa di un quid, né tanto meno voleva che lo fossimo noi.
Così, nell'attesa, i soldi delle tessere dei blog si persero, nessuno ha mai visto un centesimo e la fraudolenza prese campo quando aleggiò la notizia, non confermata ufficialmente, che il capo redattore, con cui Maurizio ha fondato la società SEI, aveva utilizzato ciò che spettava alle redazioni per suoi motivi personali, di sicuro, comunque, non per pagare i suoi dipendenti, ossia noi.
Noi fummo costrette a smettere
(lavorare gratis è da imbecilli) e anche il direttore del corrierequotidiano iniziò un rapporto diverso con il capo redattore, diventato tutto pro Sarlo.
Sono volate denunce, tutt'ora in corso e anche l'amico direttore dovette mollare il suo ruolo nel corrierequotidiano, licenziandosi e iniziando un percorso legale che gli riconoscesse il suo lavoro.
Tutto quello che Maurizio stava portando avanti, assumeva sempre di più la forma di parole al vento, promesse non mantenute, assenza totale di riconoscimento (non un like ai nostri articoli per quasi 1 anno è indicibile!!!).
Ma osservare dove stava naufragando il tutto era determinante.
Ecco, da qui, l'intrusione del RR che spandeva notizie diffamatorie e false su vari personaggi dei Clemm, epurava senza dialogo alcuno le persone dalle chat, fu la goccia cinese che mi fece allontanare sempre più dalla compartecipazione al progetto, ma, sapendo che il resto delle amicizie erano valide, continuavo ad esserci per quanto ostracizzata dal regionale.
L'interrogazione al Senato, pubblicata sul mio profilo personale Facebook, è stata solo l'opportunità per dimostrare quanto, all'interno del Coemm, ci sia oscurità nelle azioni dei vertici. Nel più totale silenzio, da persone che promuovevano da 2 anni la "Buona Comunicazione", mi sono vista bannata da ogni gruppo Coemm e cancellata da amicizie con cui avevo dialogato fitto fitto per quasi 3 anni. E' stata un'opportunità incredibile per uscirne senza aver dovuto uscirne!!
Certo è che, chi si comporta così e davanti ad atti ufficiali sa solo rispondere "sono falsità di detrattori pagati", non dà certo dimostrazione di aver creato qualcosa di eticamente epocale come vorrebbe invece dimostrare!!
Ci sono denunce che girano, indagini in corso, e un'energia di accusa ripetuta infinitamente da parte di Maurizio nei suoi post...
Osservare, oggi, dal di fuori, cosa accadrà è inevitabile, insieme anche alla voglia di divulgare ciò che emerge giorno per giorno, grazie ad un progetto che ha contaminato la nostra psiche, rendendoci assuefatti ad una dissonanza cognitiva ormai palese per chi non vuol vedere la realtà dei fatti.
Di sicuro, chi aveva dentro di sé un Mondo Migliore, resta e resterà per me una nuova amicizia di valore, il cui incontro, lo devo a Maurizio Sarlo ed al suo progetto, progetto che comunque, già sapevo a marzo 2016 che è stato sottratto ad un altro gruppo dove già partecipavano Altieri e Galloni.
Ma questa è un'ulteriore storia!!!