clemm coemm

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Argo
  • Data di Inizio Data di Inizio
Consorzi Consì – Consorzi Sicuri

il link menzionato sotto riporta al ''piano integrato dell' ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO''
http://www.microcredito.gov.it/imag...6Bt-BNeU4Kce7MlE-qI4KZkQDcZ2cLLR_-YH59Xfa4KJo
Vedi l'allegato 528593
Vedi l'allegato 528594
Vedi l'allegato 528595
Vedi l'allegato 528596

CIT. ANTONIO MASONI:
quale è la ragione sociale di questi consorzi? Agrari? Fidi? hanno le certificazioni a posto? Statuto? Regolamento? Consiglio di Amministrazione? Membri? Revisore dei Conti? Bilancio di previsione e/o del cazzo? Oggetto sociale? Certificati "AntiMafia" ? Numero di "prestazioni" richieste ai singoli iscritti individuati per sesso?

Qualsiasi cosa siano i consorzi non concedono il QUID promesso e non è il coemm ad erogarlo. IL QUID sarlo, dov'è finita la più volte assicurata erogazione del QUID? 1500 EURO IL MESE a TUTTI gli aderenti, che fine hanno fatto?
 
Zahi guarda sbigottito davanti a se, sembra chiedersi:
" Grande Horus, mai visti cosi tanti tutti insieme":rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


70748194_10216140271511960_6673962372882759680_o-1-jpg.528583
 
Le banche considerate strumento dei poteri forti adesso diventano strumento amico, il diritto di avere lavoro e casa diventa strumento di dipendenza da banche e finanziarie......ma non c'era già tutto questo? Ma dove sta il cambiamento secondo cui qualcuno investe sul valore di chi sa fare torte e raccontare fiabe?
 
Sistema intelligente, creo più società dove far affluire il denaro sotto forma di finanziamento, questo è legale, poi autoriciclo lo stesso e lo ripartisco in altri conti con varie motivazioni; offerte, donazioni, altri finanziamenti (privi di interessi) etc...non ci pago le tasse e il capitale sparisce al terzo passaggio.
Lo hanno già fatto altri, ti do un consiglio; non fare troppa pubblicità, anche se verità mi insegna che la luce è guida.
 
Sistema intelligente, creo più società dove far affluire il denaro sotto forma di finanziamento, questo è legale, poi autoriciclo lo stesso e lo ripartisco in altri conti con varie motivazioni; offerte, donazioni, altri finanziamenti (privi di interessi) etc...non ci pago le tasse e il capitale sparisce al terzo passaggio.
Lo hanno già fatto altri, ti do un consiglio; non fare troppa pubblicità, anche se verità mi insegna che la luce è guida.

L'economia circolare?:D
 
Esentasse, senza ricevute, i soldi facili nelle truffe (4^). | Gallura News

Esentasse, sempre senza emissione di ricevuta, in barba al fisco, fregandosene delle normative vigenti. Così agiscono i sistemi che alla base hanno una truffa, piani organizzati e cadenzati nel tempo per spremere al meglio i limoni, altrimenti chiamati cretini.

Di solito, quando qualcuno cade in una trappola, ha chiare le motivazioni del suo assenso ma rifiuta di avere un minimo dubbio sulla validità della proposta. Ci si cade perché allettati sempre da qualche spiraglio di miglioramento senza sospettare che ci si sta infilando in un tunnel dal quale è difficile uscire. ” Se esco e poi la proposta diventa guadagno?”, così si tergiversa, ci si attarda nel perdonare ogni defaillance del progetto stesso, si continua a pagare, a non ricevere ricevute. Tutto mentre gli autori della truffa, se la godono con soldi esentasse. Tanto se uno è cretino, mica è colpa del truffatore?

Vi racconto una delle tante intercapedini del Coemm, stavolta senza riderci sopra, semplicemente per far drizzare le antenne quando ci si trova davanti una o più persone che dicono che vogliono migliorare la tua posizione sociale, magari promettendoti mirabolanti esperienze nel campo degli investimenti. La storia che racconto è di spessore assai minore ma non certo per le persone che ha coinvolto e che sono rimaste, indovinate? Dai vi aiuto….buggerate.

Il racconto è reale al 1000% (millepercento) e parte durante uno dei tanti viaggi della carovana del coemm in Italia. Siamo a San Vendemmiano (TV), 2017, durante un evento che riguarda l’agricoltura. In questo evento, al solito una colossale perdita di tempo e di denaro, compare un veterinario, almeno così pare allocato nell’albo di bronzo (nel senso di facce) del Coemm. Tal Luca Pauletti. Costui introduce la grande novità della “formazione” necessaria, dirimente, ineluttabile, per capire al meglio la nube tossica del progetto.

Formazione esentasse, senza ricevute. La storia si ripete.
Pauletti ha la fortuna di essere presentato da un cosiddetto pezzo grosso della organizzazione, tal Dante Alessandrini, che passa per uno coi coglioni grossi come palle da bowling. Attualmente Alessandrini è fuori dai giochi, uscito per asfissia anch’egli dopo compromissione della vescica e dell’intestino. Troppe evacuazioni anche per chi ha lo stomaco di ferro. Pauletti è uno tosto, sa quel che vuole e come ottenere il massimo. Mette in piedi la truffa della formazione obbligatoria ma volontaria, un ossimoro da Coemm che possiamo anche spostare nell’ordine.

Pauletti organizza la mega truffa della formazione, presentando nei quadri dei finanziatori del Coemm una serissima Ditta veneta, la Mungi & Bevi, in provincia di Padova, presso cui lavora insieme alla sua socia Monica Franceschetto. Un’azienda modello, fornitrice di prodotti di altissima qualità, dai formaggi ai salumi, un orgoglio per la zona ma anche per la regione veneta. Pauletti dice che i corsi costano 150 € e in tantissimi aderiscono. In più viene data la possibilità ai corsisti di acquistare a prezzi vantaggiosi i prodotti dell’azienda. In verità i prodotti vengono acquistati ma i soldi la Ditta non li vede affatto. Ovviamente, sennò che truffa sarebbe, i prodotti non li vedono nemmeno gli acquirenti. Gli acquirenti, non vedendo mai arrivare a casa i prodotti acquistati, rivendicano alla Ditta che candidamente afferma di non saperne nulla. Inoltre, che nessuna convenzione è mai stata firmata col Coemm (fatto verissimo).

I corsi, a 150€ pro capite, non hanno uno straccio di ricevuta, tutto in nero, come è nello stile della storia coemmiana. La Ditta, e ci mancherebbe altro, allontana Pauletti e Franceschetto e apre anche un contenzioso con loro per i danni subiti, sia economici che morali.

Esentasse anche PVU, e le ricevute? Manco l’ombra!
Siccome il diavolo fa le pentole ma si scorda dei coperchi, e anche che non c’è due senza tre, anche il partito del valore umano ha qualcosa da raccontare e manco a dirlo, è sempre Pauletti che risulta il più attivo. Lui e la Franceschetto ricevono l’incarico di formare anche i politici che si apprestano all’ascesa nei vertici della classe dirigenziale in parlamento (scusate l’azzardo). Si iniziano a spennare gli aderenti, sempre esentasse e senza ricevuta, le tessere non le vede nessuno. Dall’idea delle Polis nasce il PVU, in realtà sorto anni prima sempre per opera del suo segretario che tiene nascosta la notizia al suo popolo ma non a chi sta indagando. Pauletti diventa coordinatore del PVU che alle politiche del 2018 raggiunge l’impressionante cifra dello 0,14%, un successone! Ma le sorprese non sono finite per chi è addentro alla vicenda Coemm Clemm. Pauletti è titolare della LUPA Srl, LUPA dalle sue iniziali (Luca Pauletti), una società che risulta spesso nelle vicende del Coemm e che attraversa un pessimo momento, infatti in una sede a Cittadella, presso un centro commerciale, subisce il pignoramento della mobilia per una non meglio precisata storia.

Un altro personaggio che appare nel periodo iniziale della formazione, è tal Lanfranco Girardi, si dice imprenditore nel settore intrattenimento, locali, ecc. Anche Girardi pare immerso nel progetto politico ma si mormora abbia fatto la cresta più e più volte su alcuni ammanchi di cassa. Lo ripeto, sono rumors non confutabili da prove, pertanto ci si attiene a parlarne senza altri sospetti. Attualmente, pare interessato a metter su un altro network mangia soldi e spenna cretini, uno dei tanti.

Dove ti giri e ti volti, le truffe sono sempre in agguato, per difendersi basta aprire gli occhi e guardare in faccia il truffatore. Basta una smorfia e capisci che mente. Se non sei abile, mettiti sempre il dubbio e allontanati in attesa di approfondire. Se non riesci, beh, allora sei proprio un cretino, anzi no…un CLETINO.

La storia non finisce qui, manca ancora tanto.
 
2607 16-Sep-19 23.08.jpg

Esentasse, sempre senza emissione di ricevuta, in barba al fisco, fregandosene delle normative vigenti. Così agiscono i sistemi che alla base hanno una truffa, piani organizzati e cadenzati nel tempo per spremere al meglio i limoni, altrimenti chiamati cretini.

Di solito, quando qualcuno cade in una trappola, ha chiare le motivazioni del suo assenso ma rifiuta di avere un minimo dubbio sulla validità della proposta. Ci si cade perché allettati sempre da qualche spiraglio di miglioramento senza sospettare che ci si sta infilando in un tunnel dal quale è difficile uscire. ” Se esco e poi la proposta diventa guadagno?”, così si tergiversa, ci si attarda nel perdonare ogni defaillance del progetto stesso, si continua a pagare, a non ricevere ricevute. Tutto mentre gli autori della truffa, se la godono con soldi esentasse. Tanto se uno è cretino, mica è colpa del truffatore?

Vi racconto una delle tante intercapedini del Coemm, stavolta senza riderci sopra, semplicemente per far drizzare le antenne quando ci si trova davanti una o più persone che dicono che vogliono migliorare la tua posizione sociale, magari promettendoti mirabolanti esperienze nel campo degli investimenti. La storia che racconto è di spessore assai minore ma non certo per le persone che ha coinvolto e che sono rimaste, indovinate? Dai vi aiuto….buggerate.

Il racconto è reale al 1000% (millepercento) e parte durante uno dei tanti viaggi della carovana del coemm in Italia. Siamo a San Vendemmiano (TV), 2017, durante un evento che riguarda l’agricoltura. In questo evento, al solito una colossale perdita di tempo e di denaro, compare un veterinario, almeno così pare allocato nell’albo di bronzo (nel senso di facce) del Coemm. Tal Luca Pauletti. Costui introduce la grande novità della “formazione” necessaria, dirimente, ineluttabile, per capire al meglio la nube tossica del progetto.

Formazione esentasse, senza ricevute. La storia si ripete.
Pauletti ha la fortuna di essere presentato da un cosiddetto pezzo grosso della organizzazione, tal Dante Alessandrini, che passa per uno coi coglioni grossi come palle da bowling. Attualmente Alessandrini è fuori dai giochi, uscito per asfissia anch’egli dopo compromissione della vescica e dell’intestino. Troppe evacuazioni anche per chi ha lo stomaco di ferro. Pauletti è uno tosto, sa quel che vuole e come ottenere il massimo. Mette in piedi la truffa della formazione obbligatoria ma volontaria, un ossimoro da Coemm che possiamo anche spostare nell’ordine.

Pauletti organizza la mega truffa della formazione, presentando nei quadri dei finanziatori del Coemm una serissima Ditta veneta, la Mungi & Bevi, in provincia di Padova, presso cui lavora insieme alla sua socia Monica Franceschetto. Un’azienda modello, fornitrice di prodotti di altissima qualità, dai formaggi ai salumi, un orgoglio per la zona ma anche per la regione veneta. Pauletti dice che i corsi costano 150 € e in tantissimi aderiscono. In più viene data la possibilità ai corsisti di acquistare a prezzi vantaggiosi i prodotti dell’azienda. In verità i prodotti vengono acquistati ma i soldi la Ditta non li vede affatto. Ovviamente, sennò che truffa sarebbe, i prodotti non li vedono nemmeno gli acquirenti. Gli acquirenti, non vedendo mai arrivare a casa i prodotti acquistati, rivendicano alla Ditta che candidamente afferma di non saperne nulla. Inoltre, che nessuna convenzione è mai stata firmata col Coemm (fatto verissimo).

I corsi, a 150€ pro capite, non hanno uno straccio di ricevuta, tutto in nero, come è nello stile della storia coemmiana. La Ditta, e ci mancherebbe altro, allontana Pauletti e Franceschetto e apre anche un contenzioso con loro per i danni subiti, sia economici che morali.

Esentasse anche PVU, e le ricevute? Manco l’ombra!
Siccome il diavolo fa le pentole ma si scorda dei coperchi, e anche che non c’è due senza tre, anche il partito del valore umano ha qualcosa da raccontare e manco a dirlo, è sempre Pauletti che risulta il più attivo. Lui e la Franceschetto ricevono l’incarico di formare anche i politici che si apprestano all’ascesa nei vertici della classe dirigenziale in parlamento (scusate l’azzardo). Si iniziano a spennare gli aderenti, sempre esentasse e senza ricevuta, le tessere non le vede nessuno. Dall’idea delle Polis nasce il PVU, in realtà sorto anni prima sempre per opera del suo segretario che tiene nascosta la notizia al suo popolo ma non a chi sta indagando. Pauletti diventa coordinatore del PVU che alle politiche del 2018 raggiunge l’impressionante cifra dello 0,14%, un successone! Ma le sorprese non sono finite per chi è addentro alla vicenda Coemm Clemm. Pauletti è titolare della LUPA Srl, LUPA dalle sue iniziali (Luca Pauletti), una società che risulta spesso nelle vicende del Coemm e che attraversa un pessimo momento, infatti in una sede a Cittadella, presso un centro commerciale, subisce il pignoramento della mobilia per una non meglio precisata storia.

Un altro personaggio che appare nel periodo iniziale della formazione, è tal Lanfranco Girardi, si dice imprenditore nel settore intrattenimento, locali, ecc. Anche Girardi pare immerso nel progetto politico ma si mormora abbia fatto la cresta più e più volte su alcuni ammanchi di cassa. Lo ripeto, sono rumors non confutabili da prove, pertanto ci si attiene a parlarne senza altri sospetti. Attualmente, pare interessato a metter su un altro network mangia soldi e spenna cretini, uno dei tanti.

Dove ti giri e ti volti, le truffe sono sempre in agguato, per difendersi basta aprire gli occhi e guardare in faccia il truffatore. Basta una smorfia e capisci che mente. Se non sei abile, mettiti sempre il dubbio e allontanati in attesa di approfondire. Se non riesci, beh, allora sei proprio un cretino, anzi no…un CLETINO.

La storia non finisce qui, manca ancora tanto.
 
18767602_10210144144532533_8408034360467360345_n.jpg

Maurizio Sarlo
16 SETTEMBRE 2019

22 settembre 2019
A Bologna, il PVU lancia la raccolta firme per presentarsi alle Elezioni per il rinnovo
del Consiglio Regionale della Emilia Romagna.


Fin dal primo giorno abbiamo divulgato un progetto che vuole contribuire ad elevare le coscienze sopite di troppi Italiani.

Le crisi e le povertà sono cicliche ma, per effetto di un turbo capitalismo sempre più cinico, oggi, sono sempre più ravvicinate.

L’unica via positiva per invertire la rotta è quella di comprendere le vere cause di crisi e povertà.

Troppi Italiani credono che tali cause siano quelle dettate dal politichese. Purtroppo non è così.

Le vere cause delle cicliche crisi e delle povertà le abbiamo indicate per bene, una ad una.

Vogliamo i servizi strategici gratuiti:
Acqua offerta gratis
Energia elettrica offerta gratis
Sanità offerta gratis
Strade gratuite
Treni gratuiti
Aerei Nazionali gratuiti
Scuole gratuite


Qualcuno ci irride al solo leggere le nostre teorie.
Il potere ha talmente soggiogati le maggioranze dei Popoli, che sembra loro impossibile dover pensare alla gratuità dei suddetti servizi.

In modo totalmente pacifico e democratico noi intendiamo contribuire a risvegliare più coscienze possibile.

La credibilità e la coerenza delle nostre teorie diventa sempre più credibile, soprattutto agli occhi delle Persone oneste e con cuori lungimiranti.

Al contrario, il politichese continua a proporre slogan che durano il tempo di qualche mese e poi, pur di rimanere al potere, cambiano totalmente le loro precedenti proposte. Magari facendo cambiar nome ai loro schieramenti.

Noi del PVU siamo convinti che il metodo del politichese non può durare a lungo, perché le crisi saranno sempre più drammatiche.

Noi del PVU continuiamo più determinati che mai, fino al raggiungimento di ogni obiettivo democratico per il Popolo Italiano.

Dio benedica il Popolo Italiano.
Dio benedica l’Italia.

Maurizio Sarlo
Segretario Nazionale PVU

70317290_10216147075802063_6793967933841211392_n[1].jpg
 
ahahahahahahah e ne discutono quattro grandi e famosi politologi: Luperto, Sarlo, Fuga. Per quanto riguarda il prof. Spano, dopo aver letto la seguente introduzione al suo recente libro, la domanda è: "che cavolo ci fa con quelli del coemm/pvu"?

upload_2019-9-17_2-1-11.png


ma poi si capisce quanto il modello Grazia Canuto "non importa da dove venga il denaro, basta che me lo dai" abbia occupato numerose coscienze che vorrebbero rappresentare politicamente gli italiani. Questa è la risposta del Movimento SIAmo presieduto dal prof. Ivano Spano, alla stessa domanda posta sopra da una Signora che ben conosce coemm

upload_2019-9-17_2-31-52.png


E' così che la mafia ebbe vita facile ad infiltrarsi nello stato, grazie a chi perseguiva il suo scopo fregandosene di chi lo sosteneva. Vergognoso direi
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto