clemm coemm

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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
23 SETTEMBRE 2019

PVU - Start 2020.
Si riparte!!!
Care Amiche e cari Amici, “EROI” dei CLEMM che seguite il Progetto COEMM, qui di seguito, Vi allego il post inviatomi dalla Scuola di Formazione, ovvero quella che fa capo a Luca Pauletti e Monica Franceschetto, per la campagna 2020.

Luca e Monica e la loro Scuola, hanno deciso di “metterci la faccia”, dandoci autorizzazione a indicarli come “PortaVoce” del Partito Valore Umano (PVU), nonché come Scuola di Formazione.

Si è convenuto di promuovere la data del 5 ottobre prossimo come data davvero simbolica: il PVU parte per la sua strategica, unica e democratica campagna politica 2020.

Nel contempo, altresì, abbiamo convenuto di partecipare alle elezioni amministrative per il rinnovo di alcune Regioni.
Non per vincere, ma per esserci e “allenarci” alla partecipazione alle prossime Elezioni Politiche (penso che non tarderanno)!


A tal proposito chiediamo un significativo sforzo a tutti quelli che amano l’Italia e non intendono vederla deperire sempre più, al fine di ricercare e attivare contributi provenienti dalla base che permettano al PVU di presentarsi a tutte le prossime competizioni elettorali.

La vera vittoria sarà essere presenti a tutte le prossime elezioni Amministrative ed essere pronti per le prossime Elezioni Politiche Nazionali.

Il contributo richiesto per accedere alla conferenza di Bologna e alle prossime di Paestum, Sardegna e Sicilia, serviranno anche a tale nobile scopo. Chi accede a tali conferenze acquisisce parte e/o tutta la quota della Tessera del PVU per il 2019.

Maurizio Sarlo

Qui di seguito il
messaggio di Luca Pauletti e Monica Franceschetto:


Ora ci siamo davvero.
Il primo ottobre 2019 inizia la vera attività del nostro Partito Valore Umano (PVU).
Lo SCOPO è grande, meraviglioso: arrivare a stimolare la politica tutta, con un programma UNICO al Mondo, per un MONDO MIGLIORE.
Lo sappiamo tutti che non sarà una semplice passeggiata ma con un partito innovativo, reale, coerente ed un programma straordinario arriveremo alla meta: governare un paese come l’Italia che da troppo tempo soddisfa i pochissimi e delude, massacra ed emargina i molti.

La scuola di formazione Aracnet, delegata dal coordinamento Nazionale PVU, già da tempo lavora alacremente ad una organizzazione semplice, efficiente ed efficace di questo Partito, per far sì che tutto possa procedere su vie precise e scevre da malfunzionamenti o mal interpretazioni.

Sarà un’organizzazione che determinerà ruoli, avanzamenti di posizione e responsabilità in MODO ASSOLUTAMENTE MERITOCRATICO, estrapolato da verifiche su dati indiscutibili.

La squadra che si formerà, oltre a quella passionale che già è parte del PVU, sarà certamente PORTAVOCE di un Partito con un PROGRAMMA di equilibrio, pace e prosperità, unico e mai visto prima ma, soprattutto, di tutti quelli che credono che si possa arrivare al MONDO MIGLIORE.

Il giorno 05 OTTOBRE 2019, per il Nord e d il Centro Italia, si svolgerà a Bologna presso Sala congressi 7 gold Via Dell’Arcoveggio 49/5, la prima riunione di quella che sarà la nuova era della Buona Politica e
del PVU.

Tutti coloro che intendono seriamente mettere a disposizione le loro capacità , il loro tempo e soprattutto la loro MOTIVAZIONE sono liberi di partecipare (nessuno è escluso).

I posti disponibili a Bologna sono però solo trecento.

PROGRAMMA della giornata:
Ore 10.00 inizio lavori
-presentazione del Presidente, del Segretario Generale e del Delegato Competente Nazionale (DCN) PVU.
-presentazione Scuola di Formazione.
-presentazione Attività svolte.
-presentazione Attività future e vantaggi per gli Attivisti.
-lettura Programma e STATUTO PVU.
Ore 12.45 pausa pranzo
Ore 15.00 inizio sessione pomeridiana.
- Ruoli e compiti inerenti (farsi inseguire).
- piattaforma.
- questionario ( come comunicare).

CONTRIBUTO di partecipazione richiesto è di euro € 25,00.

Link di iscrizione

PVU - Start 2020

lo scopo è lampante.
partecipare alle elezioni nazionali ha un costo,mentre le comunali alle quali dice di voler partecipare è quasi gratuito.
quindi l'incasso delle tessere servirà per scopi "NOBILI".
io credo che non intenda partecipare a le nazionali, resterebbe ben poco visti i costi.
infatti non si capisce se parla come Coemm o come segretario di partito, ma questa è la prassi,poichè ogni entità è slegata dall'altra,il pwc ha solo preso in prestito il "programma" nulla ha a che fare col coemm.
non si sa chi dice che parteciperà alle elezioni, tipica predisposizione per lo scarica barile.
 
Cito: ..Si è convenuto di promuovere la data del 5 ottobre prossimo come data davvero simbolica: il PVU parte per la sua strategica, unica e democratica campagna politica 2020.

Nel contempo, altresì, abbiamo convenuto di partecipare alle elezioni amministrative per il rinnovo di alcune Regioni.
Non per vincere, ma per esserci e “allenarci” alla partecipazione alle prossime Elezioni Politiche (penso che non tarderanno)!

Quindi sono convinti che partecipare alle regionali e fare risultati ininfluenti possa aiutarli ad avere buoni risultati a livello nazionale?

A tal proposito chiediamo un significativo sforzo a tutti quelli che amano l’Italia e non intendono vederla deperire sempre più, al fine di ricercare e attivare contributi provenienti dalla base che permettano al PVU di presentarsi a tutte le prossime competizioni elettorali.

Ah ecco! Non importa il progetto politico, chi si candiderà e che visibilità darà al partito, l'importante che si trovino soldi. o_O
 
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Come possono banche reduci da crac o in difficoltà finanziare un progetto come quello dei consorzi? Cerchiamo di rispondere a queste domande attraverso opportune ricerche ed informazioni avute.

Come già abbiano spiegato, in un articolo che ha destato parecchio scalpore tra gli aderenti, il Coemm ha messo in piedi l’ennesima trovata propagandistica e fuorviante. Non che ci sia nulla di male a fare propaganda, soprattutto quando dietro una continua massiccia campagna di informazione, si cela qualcosa di tangibile. Il tempo, inteso come oltre 4 anni di vita di questa pantomima chiamata Mondo Migliore, però non ha mai una sola volta realizzato alcunché e continua a virare la rotta a seconda delle circostanze, le prime, come le ultime, sempre avverse.

La direzione ostinata del Coemm, negli ultimi tempi, falliti tutti gli altri obiettivi, è verso la speranza dei consorzi. Già abbiamo detto e spiegato cosa siano e come nella realtà essi debbano funzionare.

Ma che mondo migliore sarebbe se ciò che si fa dentro questa bolgia infernale, non fosse al solito stracolmo di elementi fumosi, pericolosi e criptiche chiavi di accesso?

Una donna (Francesca, nome fittizio ma persona reale) ci scrisse ” ….Lei sa dei consorzi che stanno per nascere con il prototipo iniziale del Veneto. Bene. La cosa è per mio conto aberrante, pericolosa e condurrà parecchie persone dentro un sistema terribile dal quale se ne usciranno, ne verranno distrutte. Una volta aderiti al Consorzio, infatti, per avere il Microcredito dovranno cedere le loro abitazioni in trust al Consorzio stesso. Alcuni di loro sono stati informati anche del fatto che il Consorzio, almeno in Veneto, si appoggerà alla Banca Popolare di Vicenza e alla Veneto Banca”.

Questi precisi riferimenti alle due banche venete crac, aprirono un varco per capire le ragioni di questa mistificazione. Come possono nascere i consorzi appoggiandosi a banche fallite o in difficoltà?

Le banche reduci da crac e in difficoltà non hanno capitali per finanziare nulla.
Iniziano le indagini, coadiuvate da un gruppo di persone addentro ai meccanismi bancari. Uno scenario si apre improvviso e squallido come ogni cosa sia nata in quel progetto del quale, mi appare strano, si occupino solo le forze dell’ordine, qualche giornalista e Striscia la Notizia. All’orizzonte l’ennesima truffa, stavolta consapevolmente appoggiata anche dai cosiddetti referenti regionali. Il crac della Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza, di fatto liquidate due anni fa, hanno messo in ginocchio migliaia di risparmiatori. Abbiamo notizia di una singola persona che ha perso oltre 100.000 € di azioni. Ma che c’entrano due banche fallite nel veneto coi consorzi?

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paolopolitiblog
Come abbiamo detto diverse volte, dietro la nascita di un consorzio, è obbligatorio che ci sia un istituto di credito
ma, senza stupirmene più di tanto, apprendo che proprio le due ex banche fungono da garante per la nascita dei consorzi veneti. Ma com’è possibile se le banche sono fallite e teoricamente non hanno capitali?

Qui sta l’inganno. Non stupitevi, ma le banche fallite riavranno ossigeno proprio con il patrimonio dei consorzi, ossia con gli immobili che pare si stiano acquisendo in queste settimane. Lo sconcerto è massimo quando vieni a sapere che i fondi che queste due banche fallite racimoleranno dai consorzi del Veneto serviranno per risarcire i clienti che hanno perso il loro capitale a causa del crac. In altre parole, alle due ex banche ridai fiato con il patrimonio (fondo) degli immobili acquisiti o requisiti, ma solo per pagarsi gli ingenti risarcimenti dei clienti gabbati. Grande operazione!!

Banche fallite a rifinanziare se stesse?
E il microcredito sociale che deve veicolare dai consorzi? Quello evidentemente non potrà mai esserci, visto che quelle ex banche coi soldi ricavati dalla vendita degli immobili, al massimo riescono a ripagare qualche loro cliente. E i clemmini? Loro perdono tutto, immobile ceduto e anche la speranza del MCS.

E le altre regioni italiane? In Emilia Romagna pare ci sia la BPER, (ex Banca Popolare Emilia Romagna) che non attraversa un florido momento così come gli altri istituti di credito di cui al momento non si conosce l’identità in altre regioni. Si vocifera del MPS, Monte dei Paschi di Siena (ullalà!!).

Allora, perché Sarlo ha chiesto aiuto a due banche fallite? Lo fa perché la situazione debitrice nella quale si ritrovano, non gli permette grandi spazi per riemergere. Allo stesso tempo, le banche non si fanno scrupoli, sia nel metodo che nel sistema, per raggiungere lo scopo prefisso. Non a caso, le due banche venete fallite, sono sotto esame di vicende giudiziarie molto pesanti con arrestati e un certo Giovanni Zonin (quello dell’Azienda Vinicola), presidente della B. Pop, Vicenza a cui il patrimonio venne congelato. Al momento risulta proprietario di un terreno e di qualche azione della sua banca con cui al massimo compra una pizza. Di fatto, nullatenente, ma in grado di avallare una operazione consortile pur non avendo il becco di un quattrino?

Mancano ancora due dettagli:

  • Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza sono state acquistate dal Gruppo Intesa. Il gruppi Intesa può fornire una spiegazione a queste due eventuali operazioni di due sue banche fallite?
  • Sarlo cosa ha da guadagnare da questa operazione? Ragionateci un pochetto, la risposta la trovate senza problemi. Un aiuto: avete mai sentito parlare di spartizione della torta tra persone di cui uno più famelico di tutti gli altri?
Attendo smentita anche per questo pezzo, qualora vi siano ovviamente.
 
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Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
23 SETTEMBRE 2019


-presentazione Attività future e vantaggi per gli Attivisti.

CONTRIBUTO di partecipazione richiesto è di euro € 25,00.

Link di iscrizione

PVU - Start 2020

A me ha colpito questa cosa..... vantaggi per attivisti.... un'altra convention MLM con chissà quale prodotto, criptovalute o ennesima rassicurazione sul quid?
In tutti i casi... puzza lontano un miglio di ulteriore lavaggio del cervello per gli sprovveduti. Patetico.
 
ciao a tutti, i pochi rimanenti dentro al coemm, dopo le varie sparate del sarlo, hanno finalmente deciso di fare la richiesta di cancellazione in modo ufficiale però mi hanno fatto notare che i riferimenti di legge riportati sui moduli che avevo usato io sono vecchi.
Esistono delle versioni con i riferimenti aggiornati?
Grazie
V.
 

In riferimento all’articolo, evitando di entrare in argomenti tecnici, quanto viene riportato non ha alcun senso.
Eviterei la disinformazione fuorviante.

Con profonda stima nei confronti di Masoni, per la sua perseveranza nella lotta contro l'inutile e inconsistente Coemm, chiedo allo stesso di rettificarlo, per mantenere vivida la sua credibilità.

Più semplicemnte i consorzi sarliani, peraltro incomprensibili nella definizione del loro scopo, non otterranno mai un euro dal sistema bancario.
 
Ultima modifica:
ciao a tutti, i pochi rimanenti dentro al coemm, dopo le varie sparate del sarlo, hanno finalmente deciso di fare la richiesta di cancellazione in modo ufficiale però mi hanno fatto notare che i riferimenti di legge riportati sui moduli che avevo usato io sono vecchi.
Esistono delle versioni con i riferimenti aggiornati?
Grazie
V.
Un attimo di pazienza ....
L'indirizzo tratto da : https://www.coemm.org/contatti/

è :

COEMM INT’L
Associazione Internazionale No Profit

Via Alessandro Pericle Ninni, 3 – Treviso – Italy

Codice Fiscale n° 92225320289

[email protected]

Fondatore: Dott. Maurizio Sarlo

Presidente: Dott.ssa Maura Luperto

Poi con calma si potrebbe ragionare nel senso che il QUID è stato tolto di mezzo a favore di un MCS per cui Egr. Sig.a Presidente M.Luperto, o mi dai indietro gli eurini ...o mi dai quanto promesso in pubblico....

>>>>>>°>
Avete compreso il motivo per il quale la Sig.a Presidente si era dimessa. . .? ? ?

Secondo le dichiarazioni del Fondatore Sarlo ,si era tolta dalla responsabilità di Presidente, ma comunque facendo parte del consiglio dell'associazione alla stregua dell'art.38 del C.C. può far pensare che a nulla vale l'aver fatto certe mosse.

RESPONSABILITA' PATRIMONIALE E PERSONALE DEL PRESIDENTE, DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DEI SOCI DI UN'ASSOCIAZIONE...

Secondo l'articolo 38 del Codice Civile "Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione".

Ciò significa che i creditori dell'associazione possono far valere i loro diritti sul fondo comune, cioè il patrimonio associativo, che costituisce una garanzia patrimoniale generica sulle obbligazioni contratte dall'associazione. Inoltre, per tali debiti rispondono anche personalmente (cioè ciascuno con il proprio patrimonio personale) e solidalmente (cioè ciascuno è tenuto a saldare l'intero importo del debito) le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione.

Omississ. . .

https://www.associazioni.avvocatoferrante.it/blog-associazione-e-enti-noprofit/160responsabilit%C3%A0-patrimoniale-e-epersonale-del-presidente-del-consiglio-direttivo-e-dei-soci-di-una-associazione.html
 

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