COME COMINCIANO LE GUERRE? i DIPLOMATICI RACCONTANO BUGIE AI GIORNALISTI, POI

All'estero lo fanno da anni... in italia come al solito sempre ultimi...

Ferrara, 17 set. - (Adnkronos) - Ai margini della citta' di Ferrara fino ad un anno fa insisteva un deposito con oltre 8.000 tonnellate di pneumatici fuori uso (Pfu) abbandonati. Oggi, l'amministrazione comunale trasforma un rifiuto in risorsa e utilizza gli Pfu per realizzare asfalto contenente gomma da riciclo con cui rivestire le strade, in occasione dei lavori di rifacimento di un tratto stradale comunale in via Pomposa. L'intervento, con la collaborazioen di Ecopneus, rientra sia nelle politiche di 'acquisti verdi' attivate dal Comune estense. Protagonisti di questa esperienza sono proprio gli pneumatici che giacevano abbandonati in Via Ca'Rosa, nell'area industriale della Diamantina: 8.000 tonnellate di Pfu abbandonate per anni a causa del fallimento della societa' che avrebbe dovuto riciclarli. La situazione venne sbloccata grazie all'intervento di Ecopneus, societa' senza scopo di lucro per la gestione dei Pneumatici Fuori Uso che, accanto alla gestione delle attivita' operative di raccolta e trattamento, promuove il piu' ampio sviluppo possibile del mercato dei prodotti contenenti gomma da riciclo dei Pfu. Dagli pneumatici usati e' possibile, infatti, ottenere granulo e polverino di gomma da impiegare per tante applicazioni di pubblica utilita', nello sport, per gli asfalti, l'arredo urbano, nell'edilizia e in tanti altri settori. Da oggi, grazie alle politiche di sostenibilita' intraprese da tempo dal comune ferrarese, di cui questa iniziativa costituisce solo l'ultimo capitolo, tutti i cittadini di Ferrara potranno testare in prima persona i vantaggi degli asfalti realizzati con un bitume arricchito con gomma da Pfu, come la riduzione del rumore da traffico avendo al contempo una pavimentazione piu' durevole, sicura e confortevole. La strada oggetto dei lavori di rifacimento, Via Pomposa, costituisce un'arteria strategica per la citta' di Ferrara, ancora di piu' dopo lo spostamento dell'Ospedale nella vicina citta' di Cona; i lavori di rifacimento hanno interessato circa 10 km di strada, di cui solo un tronco e' stato asfaltato con bitumi modificati. Il Comune e' pero' intenzionato a investire ancora su questa applicazione qualora i risultati in termini di prestazione e durata siano in linea con quanto previsto. In Italia l'utilizzo degli asfalti modificati con polverino di gomma si e' consolidato nel tempo. Ad oggi, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Trentino Alto Adige sono le regioni in cui sono state realizzate le esperienze piu' importanti. Ogni anno arrivano a fine vita nel nostro Paese circa 35 milioni di pneumatici, che permetterebbero la realizzazione di oltre 8.300 chilometri di asfalto modificato , ambientalmente virtuoso, affidabile e sicuro.

8000 km a costi più bassi e con un problema inquinamento in meno... e con posti di lavoro in più... non è uno scherzo
 

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