Come mai la famiglia al posto della bambina bielorussa.... (1 Viewer)

gloglo

Nuovo forumer
carrodano ha scritto:
sharnin
il rapporto individuo-stato è complesso
ti ricordi antigone

la legge è legge

il bene della persona però deve essere il fine della legge

Eh no, adesso basta.
Basta mistificare.
Antigone :


"ubbidendo alle leggi non scritte"..
in quel caso...di sepoltura giusta...ai morti.
Ubbidendo alle leggi non scritte.

Se poi tu ti vuoi rivoltare come ti aggrada tutta la tragedia greca...fai.
Ma non mi rivolti Eschilo, Sofocle, Euripide...a modo tuo.
Questo mai.

Io...non ci sto :)
 

fo64

Forumer storico
Intanto c'è questa notizia, che riporto dal sito del Corriere della Sera:


«Vogliono la bimba? Ne chiedano l'adozione» Il ministro bielorusso dell'Educazione non chiude le porte ai congiugi Giusto. «Esamineremo la richiesta in base alla legge»

MINSK (Bielorussia) - La piccola Maria potrebbe anche rientrare in Italia ed essere data in adozione proprio ai coniugi Giusto, la coppia di Cogoleto che ha avuto in affido la bimba nelle settimane scorse e che aveva cercato di nasconderla per evitarne il ritorno nell'istituto in cui vive e dove, secondo quanto da lei raccontato, avrebbe subito delle violenze. Secondo il ministro bielorusso all'Educazione, Aleksandr Radkov, interpellato da alcuni cronisti a Minsk, i Giusto possono continuare a sperare. Tuttavia dovranno presentare una regolare richeista di adozione e, ha detto il ministro, «noi la esamineremo in base alla legge». Lo stesso Radkov ha espresso soddisfazione per il fatto che la bambina (chiamata in Italia Maria ma il suo vero nome è Vika) sia stata riportata tre giorni fa in patria; un rimpatrio avvenuto contro la volontà dei coniugi Giusto i quali hanno tuttavia annunciato tramite il loro legale di voler presentare un ricorso alla Corte europea di Strasburgo.

CONTROLLI NEGLI ORFANOTROFI - «I bielorussi - ha spiegato il ministro Radkov - sono contenti che Vika sia ritornata. La bambina si trova in Bielorussia e sta bene. Due medici italiani sono arrivati assieme a lei per verificare che gli orfanotrofi bielorussi offrono condizioni decenti di vita ai bambini. Noi continueremo con le adozioni internazionali, comprese quelle all'Italia, e con i soggiorni dei bambini bielorussi all'estero per ragioni di salute». «Noi - ha aggiunto Radkov - non escludiamo che la famiglia Giusto possa adottare Vika. Se ne riceviamo richiesta la esamineremo in base alla legge». A detta del ministro la bambina - adesso ricoverata in un «centro di riabilitazione» - sarà successivamente trasferita nell'orfanotrofio di Vileika, dove secondo i Giusto avrebbbe subito gravi violenze.

«AGITO IN MODO CORRETTO» - Radkov ha sottolineato come il suo Paese abbia reagito in modo esemplare al caso: «Abbiamo agito in modo corretto, rispettando un accordo bilaterale con l'Italia e le leggi dei due Paesi. Non abbiamo ingigantito l'incidente, siamo rimasti in contatto con l'Italia». Domenica il direttore dell'orfanotrofio di Vileika, Nikolai Volchkov in una intervista radiofonica ha definito come «una menzogna» le accuse dei coniugi Giusto secondo cui la piccola sarebbe stata abusata nell'istituto e ha polemicamente insistito sul tasto che i coniugi Giusto avevano «molte possibilità di adottare Vika Moroz ma non hanno fatto presentato la richiesta per l'inizio delle pratiche».

02 ottobre 2006
 

carrodano

Forumer storico
gloglo ha scritto:
Eh no, adesso basta.
Basta mistificare.
Antigone :


"ubbidendo alle leggi non scritte"..
in quel caso...di sepoltura giusta...ai morti.
Ubbidendo alle leggi non scritte.

Se poi tu ti vuoi rivoltare come ti aggrada tutta la tragedia greca...fai.
Ma non mi rivolti Eschilo, Sofocle, Euripide...a modo tuo.
Questo mai.

Io...non ci sto :)

Anche la legge è soggetta all'evoluzione.
Oggi la legislazione è più completa.
Domani può essere migliorata.
Le leggi non scritte
forse bisogna scriverle.
Antigone ubbidì
alla legge del suo cuore.
Una splendida luce illuminò Tebe.
 

Giovakkino Lamòttazzo

Forumer attivo
carrodano ha scritto:
Anche la legge è soggetta all'evoluzione.
Oggi la legislazione è più completa.
Domani può essere migliorata.
Le leggi non scritte
forse bisogna scriverle.
Antigone ubbidì
alla legge del suo cuore.
Una splendida luce illuminò Tebe.

ma tebe non fù da alessandro il grande quello della macedonia :-?

( non di frutta nè :p )
 

carrodano

Forumer storico
Sette contro Tebe di Eschilo.
Antigone di Sofocle.
Una tragedia che parla di legge
e coscienza.

Quando lessi per la prima volta Antigone.
Amai profondamente quel personaggio.
 

gloglo

Nuovo forumer
carrodano ha scritto:
Sette contro Tebe di Eschilo.
Antigone di Sofocle.
Una tragedia che parla di legge
e coscienza.

Quando lessi per la prima volta Antigone.
Amai profondamente quel personaggio.

Si è visto


SALUTIIIIIIIIIIII
 

gloglo

Nuovo forumer
è veramente l'ultima volta che rispondo.
veramente.
Cosa è sette contro Tebe????
Chiedo scusa, io ho un'impostazione...altri ne hanno una diversa.
E...siamo diversi alcuni, altri simili.
Vi faccio molti auguri...a tutti.
 

carrodano

Forumer storico
Se ti senti di scrivere scrivi........
Ogni contributo è importante.
I tuoi interventi poi
non sono mai banali.
 

gloglo

Nuovo forumer
carrodano ha scritto:
Anche la legge è soggetta all'evoluzione.
Oggi la legislazione è più completa.
Domani può essere migliorata.
Le leggi non scritte
forse bisogna scriverle.
Antigone ubbidì
alla legge del suo cuore.
Una splendida luce illuminò Tebe.

No.
no.
La legge non è mai soggetta all"evoluzione".
Le leggi non scritte, quelle di Antigone..sono solo quelle...eterne.
Non ubbidì alle leggi del suo "cuore"...ubbidì a leggi eterne e non scritte...

Ripeto....seppellire i morti.
Anche se si trattava di suo fratello.
Se conosci un pò la tragedia greca...sai quanto suo padre ha pagato il suo sacrificio.
 

gloglo

Nuovo forumer
fo64 ha scritto:
Intanto c'è questa notizia, che riporto dal sito del Corriere della Sera:


«Vogliono la bimba? Ne chiedano l'adozione» Il ministro bielorusso dell'Educazione non chiude le porte ai congiugi Giusto. «Esamineremo la richiesta in base alla legge»

MINSK (Bielorussia) - La piccola Maria potrebbe anche rientrare in Italia ed essere data in adozione proprio ai coniugi Giusto, la coppia di Cogoleto che ha avuto in affido la bimba nelle settimane scorse e che aveva cercato di nasconderla per evitarne il ritorno nell'istituto in cui vive e dove, secondo quanto da lei raccontato, avrebbe subito delle violenze. Secondo il ministro bielorusso all'Educazione, Aleksandr Radkov, interpellato da alcuni cronisti a Minsk, i Giusto possono continuare a sperare. Tuttavia dovranno presentare una regolare richeista di adozione e, ha detto il ministro, «noi la esamineremo in base alla legge». Lo stesso Radkov ha espresso soddisfazione per il fatto che la bambina (chiamata in Italia Maria ma il suo vero nome è Vika) sia stata riportata tre giorni fa in patria; un rimpatrio avvenuto contro la volontà dei coniugi Giusto i quali hanno tuttavia annunciato tramite il loro legale di voler presentare un ricorso alla Corte europea di Strasburgo.

Fo...se tu mai prendessi una posizione, oltre a ripotare, non pensi sarebbe meglio???

CONTROLLI NEGLI ORFANOTROFI - «I bielorussi - ha spiegato il ministro Radkov - sono contenti che Vika sia ritornata. La bambina si trova in Bielorussia e sta bene. Due medici italiani sono arrivati assieme a lei per verificare che gli orfanotrofi bielorussi offrono condizioni decenti di vita ai bambini. Noi continueremo con le adozioni internazionali, comprese quelle all'Italia, e con i soggiorni dei bambini bielorussi all'estero per ragioni di salute». «Noi - ha aggiunto Radkov - non escludiamo che la famiglia Giusto possa adottare Vika. Se ne riceviamo richiesta la esamineremo in base alla legge». A detta del ministro la bambina - adesso ricoverata in un «centro di riabilitazione» - sarà successivamente trasferita nell'orfanotrofio di Vileika, dove secondo i Giusto avrebbbe subito gravi violenze.

«AGITO IN MODO CORRETTO» - Radkov ha sottolineato come il suo Paese abbia reagito in modo esemplare al caso: «Abbiamo agito in modo corretto, rispettando un accordo bilaterale con l'Italia e le leggi dei due Paesi. Non abbiamo ingigantito l'incidente, siamo rimasti in contatto con l'Italia». Domenica il direttore dell'orfanotrofio di Vileika, Nikolai Volchkov in una intervista radiofonica ha definito come «una menzogna» le accuse dei coniugi Giusto secondo cui la piccola sarebbe stata abusata nell'istituto e ha polemicamente insistito sul tasto che i coniugi Giusto avevano «molte possibilità di adottare Vika Moroz ma non hanno fatto presentato la richiesta per l'inizio delle pratiche».

02 ottobre 2006
 

Users who are viewing this thread

Alto