Come tutte le cose, i social...

Claire

ἰοίην
... non sono "buoni" o "cattivi".
Dipende dall'uso che ne fai.

Se posso, in tanti anni di utilizzo dei social, sono infinitamente più le esperienze positive di quelle negative e parlo soprattutto di uno dei più vituperati: Facebook.

Quel mezzo mi ha messa in contatto con persone competenti specialmente nei campi che mi stanno a cuore. Mi dà la possibilità di leggere e condividere pezzi e riflessioni provenienti da tantissime fonti. Mi aiuta nella conoscenza di eventi, approfondimenti e aspetti diversi di cose che mi interessano.

Ho conosciuto persone e personaggi, di alcuni dei quali ho avuto bisogno e che, con FB, erano a portata di click.
 
Aprii un account facebook anni fa. Mai realmente usato ed alla fine avevo in tutto un'80ina di contatti di amici persi nel tempo di cui, a conti fatti, potevo fare a meno. L'anno scorso ho chiuso sia l'account di facebook che quello di twitter (ancora più scarno) in segno di protesta nei confronti dei social stessi per la vicenda Trump. Non mi è cambiato assolutamente nulla.
 
Aprii un account facebook anni fa. Mai realmente usato ed alla fine avevo in tutto un'80ina di contatti di amici persi nel tempo di cui, a conti fatti, potevo fare a meno. L'anno scorso ho chiuso sia l'account di facebook che quello di twitter (ancora più scarno) in segno di protesta nei confronti dei social stessi per la vicenda Trump. Non mi è cambiato assolutamente nulla.
Ho fatto lo stesso. Non ho mai usato Fb o twitter, avevo fatto l'account con uno pseudonimo per curiosità per vedere le loro funzionalità, quindi la chisura di entrambi gli account non mi è importato proprio nulla.
 
Ma non puoi esprimere riflessioni articolate

Vero, ma ha una funzione diversa
Per esempio ho seguito gran parte della vicenda Siriana con notizie dal campo e di prima mano (apprezzando la distanza abissale dalla stampa tradizionale).
O seguo Vespignani (che in Italia non credo sia mai stato neppure citato, pur essendo un'eccellenza mondiale).
In entrambi i casi avrei qualche remora ad esprime riflessioni articolate.
 
Vero, ma ha una funzione diversa
Per esempio ho seguito gran parte della vicenda Siriana con notizie dal campo e di prima mano (apprezzando la distanza abissale dalla stampa tradizionale).
O seguo Vespignani (che in Italia non credo sia mai stato neppure citato, pur essendo un'eccellenza mondiale).
In entrambi i casi avrei qualche remora ad esprime riflessioni articolate.
Capisco quello che intendi dire.
Io twitter lo uso pochissimo perché è difficilissimo mettersi in rete con quello strumento. Invece con fb è molto più agevole trovare persone con le quali lavorare assieme.
 
tuitter potrei anche considerarlo, si può fare un account con nome di fantasia ?
FB mai avuto, non voglio essere trovato e messo in mezzo, tanto degli amici che mi interessano la mail o il telefono ce li ho già
 

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