commenti vari su tutto nessuno escluso

Andrea Scanzi

Con il suo bizzarro concetto di democrazia, Napolitano non si è scagliato contro malaffare e corruzione, ma contro chi la combatte. Dunque il problema non è chi ruba e fa affari con la mafia, tanto di "destra" quanto di "sinistra", ma chi li denuncia: la cosiddetta "antipolitica", che peraltro non vuol dire nulla, perché se esiste un'antipolitica è quella dei Buzzi (e di chi si fa finanziare da esso) e non di chi si batte con onestà per trovare una via alternativa. Evidentemente per Napolitano, che da anni decide tutto con risultati un po' pietosi, la colpa non è sua e di chi mette a capo del governo, ma di Salvini, dei 5 Stelle e dei cattivissimi "opinion makers" (mancava solo che aggiungesse "quegli stronzi del Fatto Quotidiano"). Se non altro, nel suo ennesimo nonché vibrante monito, Napolitano ha indovinato l'attacco al "banditore di smisurate speranze", cioè Renzi. Quel Renzi che, sempre più in difficoltà e ormai quasi tenero, stamattina se ne è inventata un'altra: "Se falliamo noi, arriva la Troika". Il suo non è altro che l'ennesimo tentativo di ribadire il concetto "dopo di me il diluvio, sono io l'ultima speranza": ma figuriamoci. Se l'ultima speranza del paese fossero Renzi e la Boschi, tanto varrebbe spararsi direttamente. La verità è che Renzi è in totale difficoltà e non sa più cosa fare, perché le promesse non danno pane e perché l'opposizione non è mai stata così in salute (M5S, Salvini). E allora, come un calciatore senza talento, butta la palla in tribuna. Ma lo fa goffamente, perché dire che "se fallisco io arriva la Troika" vuol dire "se fallisco io ritorno io", visto che Renzi è la Troika. Per meglio dire, una delle tante propaggini della Troika. Un burattino venuto neanche troppo bene, convinto comicamente di essere autonomo e vagamente caricaturale (i suoi videomessaggi sono esilaranti: neanche Crozza è mai arrivato a tanto), ma pur sempre burattino. Se con la loro arroganza non ci stessero portando alla rovina, guardandoli e ascoltandoli verrebbe quasi da ridere.
 
buttala sul ridere f4f, ma ci sarebbe da piangere

purtroppo sono pochi gli italiani che riescono a guardare alla storia e al presente senza pregiudizio

adesso fra una risata e l'altra vai a vedere quanti imprenditori si sono suicidati questa settimana per le troppe tasse
 
Alexander Kosolapov, The Angel of Colesterol

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Andrea Scanzi

Con il suo bizzarro concetto di democrazia, Napolitano non si è scagliato contro malaffare e corruzione, ma contro chi la combatte. Dunque il problema non è chi ruba e fa affari con la mafia, tanto di "destra" quanto di "sinistra", ma chi li denuncia: la cosiddetta "antipolitica", che peraltro non vuol dire nulla, perché se esiste un'antipolitica è quella dei Buzzi (e di chi si fa finanziare da esso) e non di chi si batte con onestà per trovare una via alternativa. Evidentemente per Napolitano, che da anni decide tutto con risultati un po' pietosi, la colpa non è sua e di chi mette a capo del governo, ma di Salvini, dei 5 Stelle e dei cattivissimi "opinion makers" (mancava solo che aggiungesse "quegli stronzi del Fatto Quotidiano"). Se non altro, nel suo ennesimo nonché vibrante monito, Napolitano ha indovinato l'attacco al "banditore di smisurate speranze", cioè Renzi. Quel Renzi che, sempre più in difficoltà e ormai quasi tenero, stamattina se ne è inventata un'altra: "Se falliamo noi, arriva la Troika". Il suo non è altro che l'ennesimo tentativo di ribadire il concetto "dopo di me il diluvio, sono io l'ultima speranza": ma figuriamoci. Se l'ultima speranza del paese fossero Renzi e la Boschi, tanto varrebbe spararsi direttamente. La verità è che Renzi è in totale difficoltà e non sa più cosa fare, perché le promesse non danno pane e perché l'opposizione non è mai stata così in salute (M5S, Salvini). E allora, come un calciatore senza talento, butta la palla in tribuna. Ma lo fa goffamente, perché dire che "se fallisco io arriva la Troika" vuol dire "se fallisco io ritorno io", visto che Renzi è la Troika. Per meglio dire, una delle tante propaggini della Troika. Un burattino venuto neanche troppo bene, convinto comicamente di essere autonomo e vagamente caricaturale (i suoi videomessaggi sono esilaranti: neanche Crozza è mai arrivato a tanto), ma pur sempre burattino. Se con la loro arroganza non ci stessero portando alla rovina, guardandoli e ascoltandoli verrebbe quasi da ridere.


Napox ha detto questo ??????????????
o in qualche passaggio qui sopra si manca del senso della misura, della capacità di distinguere ??


mah :rolleyes::rolleyes:
proviamo a leggere ...






denunciare, in riferimento al recente scandalo che ha terremotato il Comune di Roma, "un grave decadimento della politica" che "senza moralità" degenera inevitabilmente nella corruzione. E' un discorso appassionato quello di Napolitano, che più volte si è interrotto per la commozione.

"La critica della politica e dei partiti, preziosa e feconda nel suo rigore, purchè non priva di obiettività, senso della misura e capacità di distinguere, è degenerata in antipolitica, cioè in patologia eversiva" afferma il Capo dello Stato. A questa antipolitica eversiva bisogna reagire con "urgenza" - continua il presidente della Repubblica - "denunciandone le faziosità, i luoghi comuni, le distorsioni e impegnandoci su scala ben più ampia non solo nelle riforme necessarie ma anche a riavvicinare i giovani alla politica










cmq, sia gentile Grillo e faccia la sua denuncia e la pianti di minacciare
grazie :)
 
buttala sul ridere f4f, ma ci sarebbe da piangere

purtroppo sono pochi gli italiani che riescono a guardare alla storia e al presente senza pregiudizio

adesso fra una risata e l'altra vai a vedere quanti imprenditori si sono suicidati questa settimana per le troppe tasse


rido delle tue assurdità, non della situazione

ma me lo dici il tuo numero di scarpe ??




ps: parlando di gente che guarda alla storia con pregiudizio,
non ti sembra di prenderti per il sedère da te medesimo quando dici della ricchezza prodotta dal fascismo
e vedi il grafico che ho postato?
 
Ultima modifica:
r
ps: parlando di gente che guarda alla storia con pregiudizio,
non ti sembra di prenderti per il sedère da te medesimo quando dici della ricchezza prodotta dal fascismo
e vedi il grafico che ho postato?

non ho visto, hai postato il grafico del pil pro capite incluso i ricchi?
siamo tutti ricchi anche se nella realta' 4multimiliardari hanno il 70% ma diviso 60milioni viene 25.000 euro a testa! azz. posso venire in italia pure io, ma chi me lo fa fare di stare al caldo torrido ;)

periodo "mussoliniano" cerco di staccarmi dalla etichetta "fascista" anche perche' lo evocano a chiunque: comunisti, l'europa, renzi... ho sentiti di tutto manca solo il papa !!!

credo che per l'Italia bisognerebbe ricostituire l'IRI distrutta da Prodi se non ricordo male

"All’I.R.I. fu affiancato l’I.M.I., Istituto Mobiliare Italiano, che aveva il compito di finanziare l’industria a medio e lungo termine attraverso l’emissione di obbligazioni. La crisi del 1929 segnò, con la nascita della banca pubblica e della partecipazione statale, il mondo economico ed industriale italiano per i successivi 60 anni: dallo Stato liberale si passò allo Stato imprenditore e banchiere, che si fece mallevadore di una via italiana al capitalismo. Entrava nel flusso economico del paese l’assistenzialismo di Stato, con il potere politico non arbitro super partes, ma giocatore attivo. Il capitalismo italiano si separava dal capitalismo europeo e occidentale.

*Docente di Italiano e Storia presso l'Itas 'Giordano Bruno' di Perugia"
 
mia considerazione ceh vale per quello che vale cioè 1/60'000'000
Napolitano è uno dei migliori presidenti che abbiamo avuto , purtroppo anche lui è umano e fa degli errori , vedremo il prossimo che farà ormai Napo orso capo è agli sgoccioli (dimissioni)
 
Il pd non vuole la legge sul conflitto di interessi

"Come volevasi dimostrare, la Commissione Bilancio ha espresso parere contrario sul ddl conflitto di interessi redatto da Sisto, di Forza Italia: il capolavoro dell’inciucio, non ha le coperture necessarie e quindi non può essere esaminata dall’Aula. È uno scandalo vergognoso, il testo unificato è stato votato da tutto il Pd: è evidente la volontà di sotterrare il conflitto di interessi, anche la relazione del Governo è stata bocciata dalla Ragioneria di Stato e questo dimostra che siamo di fronte ad un inciucio firmato Renzi. Il MoVimento 5 Stelle si batte dall’inizio della legislatura per consegnare finalmente ai cittadini una legge degna di un Paese civile, necessaria per tutelare gli interessi pubblici, garantire il sistema democratico e rilanciare la competitività. Pd e Forza Italia rispediscono il conflitto di interessi in Commissione Affari Costituzionali dove riposerà in pace. L’accordo Renzi-Berlusconi è un piano piduista per sovvertire le istituzioni ed imporre ai cittadini una dittatura mascherata. Il premier ha fatto carte false pur di salvaguardare il pregiudicato, calpestando la Costituzione in nome del Patto del Nazareno. Aveva promesso una legge sul conflitto di interessi entro 100 giorni, invece sta palesemente violando le regole della democrazia per impedire che venga approvata: chi continua a votarli è complice di tutto questo."

Riccardo Fraccaro, portavoce M5S Camera
 

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