tontolina
Forumer storico
Il clientelismo di Putin sospende le leggi dell’economia
Il mio vecchio professore Rudi Dornbusch, di cui si sente drammaticamente la mancanza in questo mondo impazzito, nel 1989 scrisse insieme a Sebastian Edwards un’analisi del «populismo macroeconomico» che è diventata un classico. Il populismo macroeconomico è la tendenza storica di alcuni Governi populisti (non tutti) a cedere alla tentazione del wishful thinking e convincersi che le regole consuete possano essere abrogate, che sia possibile contenere a tempo indefinito l’inflazione in un’economia surriscaldata, per esempio imponendo controlli sui prezzi, o ignorare l’esistenza di limiti alla capacità produttiva.
Le storie che Dornbusch ed Edwards presero in esame nel loro saggio (potete leggerlo qui: nber.org/papers/w2986), riguardavano governi che cercavano davvero di aiutare lavoratori a basso salario e poveri. In altre parole erano veramente regimi populisti, anche se con le loro politiche finivano per danneggiare i loro strati sociali di riferimento.
Ma nessuno potrebbe definire il regime putiniano populista: il presidente russo rigetta la scienza economica così come la conosciamo per difendere una cleptocrazia, non le masse oppresse.
Esistono esempi comparabili? L’imposizione di controlli sui capitali da parte della Malaysia nel 1998 era motivata dalla volontà di soccorrere l’oligarchia locale, ma era anche una misura ragionevole in quelle circostanze, e infatti funzionò. A parte questo, non mi viene in mente nessun altro esempio.
Insomma, Putin apparentemente ha introdotto qualcosa di nuovo (o quantomeno di molto raro finora), nel mondo della politica economica: il clientelismo macroeconomico, uno sforzo per sospendere le leggi dell’economia in nome non del popolo minuto, bensì di un minuscolo gruppo di ricchissimi malviventi ben introdotti nelle alte sfere. Questa sì che è innovazione!
PUTIN?
ed io che credevo fossero MONTI.....RENZI...... quello che scrivi si adatta perfettamente a loro e a molti loro predecessori nostrani
di Putin invece apprezzo la "dolce mascolinità" e la coerenza tra quello che dice e quello che fa...
difende il popolo russo dai nazisti di Kiev che sparano su scuole ed ospedali
e non fa chiacchiere.... Fa quello che dice... e se dice, di sicuro è quello che farà
è talmente amato dal popolo che pure Obama lo invidia

poi se la sua politica economica è diversa da quella sovietica e assomiglia di più a quella americana....non lo so...
di sicuro oggi sappiamo che OBAMA ha organizzato il COLPO DI STATO NAZISTA in Ukraina (l'ha ammesso LUI alla CNN) .... quanti morti! Forse ti è sfuggito che i primi a recapitare le teste mozzate ai genitori sono stati proprio gli assassini di Kiev alla gente del Donbass
di sicuro sappiamo che l'ISIS sono un progetto avariato della politica di OBAMA e anche qui.... Quanti morti in modo atroce!
anche i terroristi di Boko Haram sono finanziati dalla CIA per volere di BUSH e OBAMA ha continuato nella sua politica distruttiva