commenti vari su tutto nessuno escluso

Penso di sî. Ormai poiche' con questo governo non verra' abbandonato l'euro a questo punto e' probabile che quando il debito arrivera' a 140/150 rispetto al pil ci sara' il default....anzi non guai a chiamarlo default ....la ristrutturazione del debito per il bene del paese e per agevolate lo sviluppo economico ( ecco cosi' va bene)


ecco ecco :up::up:

c'è qualcun altro ottimista qui ??

chessò, la peste, l'epidemia, le zanzare ... tutto l'ambaradan delle piaghe d'Egitto ??
 
Ottimista no. Realista direi. Ormai si va in quella direzione. Poiche' non si puo' svalutare la moneta per vendete si puo' solo svalutare gli stipendi. Ma in questo modo cala il pil( somma di stipendi, non di prodotti). A questo punto entro breve siamo a 150% e si va in default come la grecia . ( a meno che non vengono cambiati i parametri di martricht, es.Da 60 a 120 o abolizione del fiscal compact) ma pare che non si fara'.
 
Ottimista no. Realista direi. Ormai si va in quella direzione. Poiche' non si puo' svalutare la moneta per vendete si puo' solo svalutare gli stipendi. Ma in questo modo cala il pil( somma di stipendi, non di prodotti). A questo punto entro breve siamo a 150% e si va in default come la grecia . ( a meno che non vengono cambiati i parametri di martricht, es.Da 60 a 120 o abolizione del fiscal compact) ma pare che non si fara'.


e, naturalmente, le riforme non servono ad un ghezzo ! :up::up:

http://www.investireoggi.it/forum/si-facessero-i-fatti-loro-vt77150.html

evvvvaaaiii !!

https://www.youtube.com/watch?v=wRP0S4IcLgg


svalutassscioooonnnn :lol::lol::lol:
 
Quali riforme ??? Ieri fraghi ha detto che bisogna fare le riforme come berlino.....ok....ma proprio qualche minuto fa chattando con claire in altro tred qui ho capito che in italia le RIFORME che ha fatto berlino non le faremo mai.
 
Tra l'altro la vedo grigia anche a fare la patrimoniale che vuole vendola . Ho fatto un po' di calculi che vi esporro' piu' tardi. Ora ho molta fame.
 
Lettera del fisco a possibili evasori: mettetevi in regola prima che scatti il redditometro
In inglese si chiama "moral suasion", in italiano si traduce "uomo avvisato...". Con i possibili evasori fiscali l'Agenzia delle Entrate usa la carota prima di passare al bastone. A decine di migliaia di contribuenti sta arrivando una lettera firmata da Attilio Befera, direttore dell'Agenzia, che li invita a verificare le dichiarazioni dei redditi dell'anno scorso: dalle informazioni presenti nelle diverse banche dati del fisco tali redditi risulterebbero incompatibili con le spese e il tenore di vita posseduto. In pratica un'ultima chiamata del fisco per un ravvedimento operoso. Prima che scatti il redditometro.

La lettera - riportata dal quotidiano Italia Oggi - dichiara di avere solo uno "scopo informativo e quindi non necessita di una risposta". Con tono conciliante avvisa appunto il contribuente delle "spese apparentemente non compatibili con i redditi dichiarati" nel 2012 (cioè quelli del 2011). In allegato alla lettera c'è un prospetto in cui sono indicate le spese note all'Agenzia, suddivise in base alle categorie del nuovo redditometro.

Una lettera, tre soluzioni

Chi riceve la comunicazione ha in pratica tre possibilità:

• Fare una verifica della dichiarazione del 2012 e delle spese sostenute nello stesso periodo e, se ritiene che ci sia un errore, segnalarlo all'indirizzo mail [email protected] o chiamando i Centri di assistenza multicanale al numero 848.800.444.

• Procedere col ravvedimento operoso lungo che consente il pagamento dell'imposta dovuta entro la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi (modello Unico, in questo caso) dell'anno successivo, cioè entro il 30 settembre 2013, con una sanzione ridotta pari al 3,75% dell'importo, invece della sanzione ordinaria al 30% (cui va aggiunto l'interesse legale, attualmente del 2,5% annuo).

• Ignorare la lettera e correre il rischio di passare al setaccio del redditometro che analizzerà un'ampia serie di voci di spesa, dall'abbigliamento alle spese per la casa, dai mezzi di trasporto alle spese mediche, dalle rette scolastiche ai viaggi): se lo scostamento risulta maggiore del 20% (con un'ulteriore franchigia di 12mila euro) scattano l'accertamento e le sanzioni (stavolta in misura piena).

In realtà l’operazione ha già avuto un discreto successo negli anni passati: i contribuenti "avvisati", cioè, tendono ad aderire all'invito e anche ad adeguare le dichiarazioni successive. L'anno scorso ad esempio - riporta Italia Oggi - i circa 256mila destinatari delle lettere (riferite alle dichiarazioni 2011) hanno aumentato di circa il 10% i redditi dichiarati. La compliance paga. (A.D.M.)

la mia risposta
befera 50.mila al mese lui si che sente la crisi .ma vai a controllare i signori politici. e non rompere i cogl.....alla gente onesta che si sta dissangunto per potervi mantenere 4 mesi di governo solo chiacchiere e stipendio assicurato bastar...........e la gente muore di fame
 
Lettera del fisco a possibili evasori: mettetevi in regola prima che scatti il redditometro
In inglese si chiama "moral suasion", in italiano si traduce "uomo avvisato...". Con i possibili evasori fiscali l'Agenzia delle Entrate usa la carota prima di passare al bastone. A decine di migliaia di contribuenti sta arrivando una lettera firmata da Attilio Befera, direttore dell'Agenzia, che li invita a verificare le dichiarazioni dei redditi dell'anno scorso: dalle informazioni presenti nelle diverse banche dati del fisco tali redditi risulterebbero incompatibili con le spese e il tenore di vita posseduto. In pratica un'ultima chiamata del fisco per un ravvedimento operoso. Prima che scatti il redditometro.

La lettera - riportata dal quotidiano Italia Oggi - dichiara di avere solo uno "scopo informativo e quindi non necessita di una risposta". Con tono conciliante avvisa appunto il contribuente delle "spese apparentemente non compatibili con i redditi dichiarati" nel 2012 (cioè quelli del 2011). In allegato alla lettera c'è un prospetto in cui sono indicate le spese note all'Agenzia, suddivise in base alle categorie del nuovo redditometro.

Una lettera, tre soluzioni

Chi riceve la comunicazione ha in pratica tre possibilità:

• Fare una verifica della dichiarazione del 2012 e delle spese sostenute nello stesso periodo e, se ritiene che ci sia un errore, segnalarlo all'indirizzo mail [email protected] o chiamando i Centri di assistenza multicanale al numero 848.800.444.

• Procedere col ravvedimento operoso lungo che consente il pagamento dell'imposta dovuta entro la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi (modello Unico, in questo caso) dell'anno successivo, cioè entro il 30 settembre 2013, con una sanzione ridotta pari al 3,75% dell'importo, invece della sanzione ordinaria al 30% (cui va aggiunto l'interesse legale, attualmente del 2,5% annuo).

• Ignorare la lettera e correre il rischio di passare al setaccio del redditometro che analizzerà un'ampia serie di voci di spesa, dall'abbigliamento alle spese per la casa, dai mezzi di trasporto alle spese mediche, dalle rette scolastiche ai viaggi): se lo scostamento risulta maggiore del 20% (con un'ulteriore franchigia di 12mila euro) scattano l'accertamento e le sanzioni (stavolta in misura piena).

In realtà l’operazione ha già avuto un discreto successo negli anni passati: i contribuenti "avvisati", cioè, tendono ad aderire all'invito e anche ad adeguare le dichiarazioni successive. L'anno scorso ad esempio - riporta Italia Oggi - i circa 256mila destinatari delle lettere (riferite alle dichiarazioni 2011) hanno aumentato di circa il 10% i redditi dichiarati. La compliance paga. (A.D.M.)

la mia risposta
befera 50.mila al mese lui si che sente la crisi .ma vai a controllare i signori politici. e non rompere i cogl.....alla gente onesta che si sta dissangunto per potervi mantenere 4 mesi di governo solo chiacchiere e stipendio assicurato bastar...........e la gente muore di fame

+1

e valanghe di altri dirigenti pubblici che fànghasso per 5000+ netti al mese, salvo bloccare tutto ( complici, ammetto, leggi scritte MALISSIMO )
 
prosegue radioso il cammino della casta
non stanno facendo praticamente nulla, pur avendo i numeri ben solidi per fare le cose.si inventano il decreto " del fare" che se fossimo all'asilo letta sarebbe stato riempito di botte.

province? no troppi amici da scontentare.....quindi nulla.
tagli ai privilegi?no troppi amici da scontentare...quindi nulla...
tagli alle spese improduttive?no troppi amici da scontentare.... quindi nulla

iva? e si dai cosa volete che sia l'1% di aumento
imu? ma diciamo che e' solo spostata vedremo a settembre
manovre correttive? fino ad ora abbiamo fatto 2 manovre all'anno nel 2013 neppure una.....c'e tempo a settembre ....

splendido futuro ci attende...un futuro radioso....
 

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