commenti vari su tutto nessuno escluso

Tabacci difende l'ex compagna che ha evaso 2 miliardi
Tabacci difende l'ex compagna che ha evaso 2 miliardi: "Non è mica Ruby"

Dopo che Angiola Armellini è stata accusada di frode fiscale, interviene nella vicenda l'ex compagno, deputato del Centro democratico.

Tabacci difende l'ex compagna che ha evaso 2 miliardi: "Non è mica Ruby" - tabacci, armellini, renato armellini, centro democratico, mattone, evasione, frode, bancarotta, imu, roma, miliardi, ruby - Libero Quotidiano


grande nazione
 
tralasciando che la Armellini e' ricca sfondata ed ereditiera
ma per quale motivo e' sta accusata di frode fiscale? non sara' mica solo perche' vive in Italia?
perche' mi sovviene un dubbio: De Benedetti vive in Svizzera e ha le sue aziende in Italia quindi sarebbe "in regola"
Berlusconi ha pagato una multa da 400/500 milioni al fisco perche' risiede in Italia
la Armellini rischia la confisca di una parte della sua proprieta' e tutto questo soltanto perche' vivono in Italia?

perche' se uno come De Benedetti che usera' sicuramente sistemi simili di societa' in Lussemburgo, Montecarlo etc.. NON E' UN EVASORE SOLTANTO PERCHE' RISIEDE IN SVIZZERA

allora ditelo che essere italiani e' una sfiga!
 
Il Paese in ripresa "esibisce" Mastrapasqua e T. Ferro...
vale a dire il presidente dell' INPS (no, dico: il presidente dell'INPS ) che truffa 85 milioni al S.S.N. con l'ospedale che "a latere" dirige, spacciando estrazioni dentarie per costose plastiche gengivali con innesto d'osso
Peraltro uno già agli onori delle cronache sia per le pensioni d'oro sia per i buchi clamorosi della stessa INPS


Poi uno dei più noti cantanti (oltreché uno dei pochi da cui NON ce lo si sarebbe potuto aspettare) che conferma l'ormai vera e propria REGOLA per cui chiunque bazzica sport e spettacolo fissa residenze fittizie all'estero e sistematicamente evade milioni di euro.

Ma un Paese così dove può, anzi dove vorrebbe andare
 
per il cantante vale il discorso "essere italiani e' una sfiga!" perche' e' accusato di evasione in quando non residente all'estero
 
il fisco italiano colpisce gli evasori e il braccio armato della finanza vigila :lol:
 

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E' la prima volta nella storia di Montecitorio. L’Aula della Camera ha votato il dl Imu-Bankitalia dopo l’applicazione della cosiddetta 'ghigliottina' da parte della presidente Laura Boldrini. E alla Camera scoppia un caos senza precedenti, con schiaffi, gomitate e insulti. I sì sono stati 236, i no 209: con questo voto diventa legge il decreto che prevede la cancellazione definitiva della seconda rata dell’Imu e le nuove norme su Bankitalia. A fronte infatti del persistere dell’ostruzionismo di M5S, la presidente ha deciso di applicare la tagliola sul dl Imu-Bankitalia. La 'ghigliottina' è un provvedimento voluto dall’allora presidente della Camera Luciano Violante, che consiste nel porre fine all’ostruzionismo nei confronti di un provvedimento, ponendolo direttamente in votazione. Il provvedimento si è reso necessario in quanto se l’Aula non avesse votato entro la mezzanotte, si sarebbe dovuta pagare la seconda rata dell’Imu.
Con conseguenze difficili da immaginare sulla stabilità del governo. Morale, Laura Boldrini ha prima convocato una riunione dei capigruppo per fare il punto sul prosieguo dell’esame del dl Imu-Bankitalia e poi ha deciso per la cosiddetta 'ghigliottina'. La decisione ha provocato la forte protesta dei deputati dell’M5S. I deputati del Movimento 5 Stelle con bavagli e fischietti, alcuni in piedi sui banchi, arrivano agli scranni dove in genere siede il governo ed è quasi 'rissa' con i commessi che cercano di mantenere l’ordine in Aula. Altri esponenti del Movimento 5 stelle davanti ai banchi del governo hanno le mani alzate in segno di protesta. Non appena la presidente ha aperto la votazione, è scoppiata la bagarre.
I deputati del M5S hanno denunciato l'aggressione da parte del deputato di Scelta Civica Dambruoso che avrebbe schiaffeggiato la deputata Lupo facendole saltare una lente a contatto. Gli stessi Cinque Stelle dicono anche che Dambruoso avrebbe dichiarato: "Nella mia vita ho picchiato tante donne, non sei la prima". Ma non solo. I deputati di M5S hanno iniziato a urlare, ma Boldrini non ci ha fatto caso. A quel punto, i Cinque Stelle sono corsi nuovamente verso i banchi del governo. I commessi hanno provato a fermarli ma senza riuscirci. È arrivato anche Fabio Rampelli di Fdi, sventolando una bandiera tricolore che i commessi in non sono mai riusciti a togliergli dalle mani. I deputati di Fratelli d’Italia hanno lanciato poi monetine di cioccolata contro i banchi del governo e sventolato il tricolore, prima di occupare anche loro i banchi del governo. Dal Pd è stato urlato "Fascisti, fascisti".
I deputati di Sel dopo il voto finale sul dl Imu-Bankitalia hanno cantato a squarciagola 'Bella Ciao'. I Cinque Stelle rispondono cantando l’Inno di Mameli. E non solo. Promettono di non mollare e di continuare sulla linea dell'ostruzionismo "Da domani è escluso che torneremo in Aula a discutere pacificamente. Immaginate quale sarà la qualità dei lavori dell'Aula quando discuteremo della legge elettorale", ha dichiarato il vicecaporgruppo M5S Giuseppe Brescia. I grillini hanno bissato la protesta con l'occupazione delle commissioni. La prima è stata la commissione Giustizia, riunita per esaminare il decreto legge carceri: si sono presentati in massa chiedendo di far partecipare anche i deputati non componenti della commissione stessa. Per problemi di sicurezza, poiché l'aula della commissione non riusciva a contenere tutti i presenti, la seduta è stata sospesa. Quindi, la stessa scena si è ripetuta nella sala Mappamondo di Montecitorio, dove si sta riunendo la commissione Affari costituzionali sulla riforma elettorale.

ma la cosa piu vergognosa che i comunisti di vendola cantano bellaciao con 20000 euro di reddito netto al mese che comunistacci di mer........
 
In una grande orgia di debiti durante la partita a poker giocata per l'Euro si è preparato il terreno per la rovina economica di tutti i giocatori
Crisi dell'euro: pilotata da una rete di finanzieri senza scrupoli?
Un commento sulla crisi finanziaria vissuta da tutti i paesi occidentali, sulle cause che l'hanno prodotta e sulle conseguenze che potrà causare ai paesi più deboli della zona Euro e a quelli che saranno tassati per pagare il loro debito estero. Ma sarà questa la strada giusta?
Internationalnews
Fonte: Horizons & Débats (Zürich) via Mécanopolis
Una delle cause dell'attuale crisi finanziaria è che la U. S. Federal Reserve (FED) ha sovranità in materia di denaro pur essendo un istituto privato formato dalle 12 banche distrettuali americane. Tutte queste banche costituiscono il cuore dell'alta finanza che agisce in tutto il mondo ed hanno la facoltà di stampare Dollari americani. Nel corso degli ultimi 35 anni, la massa circolante di dollari risulterebbe aumentata di 40 volte, mentre il volume delle merci prodotte è aumentato solamente di quattro volte.

La truffa monetaria mondiale dei proprietari della FED.

Con tutti questi soldi le banche hanno potuto comprare le fonti di materie prime di tutto il mondo (petrolio, metalli, ecc.) Acquisire quote maggioritarie nelle più importanti società di capitali, dei monopoli in interi settori della produzione di servizi e dei mezzi di comunicazione e, grazie ai loro soldi e al potere del governo degli Stati Uniti hanno manovrato – se necessario ricattando - la maggior parte delle banche centrali del mondo occidentale, orientando la politica dei paesi satelliti e organizzando rivolte con lo scopo di eliminare i governi recalcitranti (Sud Africa, Ucraina, Georgia e ora il Nord Africa). Euro
La Fed ha potuto anche speculare sui tassi di interesse e concedere credito illimitato. Nella loro avidità, le banche proprietarie della Fed hanno creato dei prodotti finanziari sempre più discutibili e criminali senza copertura economica e li hanno venduti in tutto mondo, soprattutto attraverso i fondi, per far si che l’aumento del volume monetario non causasse inflazione all’interno degli Stati Uniti. Così, la bolla finanziaria prodotta in dollari ha manifestato i suoi effetti per l 80% all'estero, provocando un boom di eccesso di liquidità in tutto il mondo.
Questi comportamenti fanno tornare alla mente le antiche leggi della Cavalleria medievale, diffuse e difese in teoria da tutti ma, in pratica, mai rispettate da nessuno. Vinceva e vince sempre chi le ha promulgate, cioè i nobili, allora e i gruppi dell’alta finanza e le banche americane, come Goldman-Sachs, oggi.

Le Banche scorrette sono protette dai loro lacchè politici.

Quando la grande bolla finanziaria americana è iniziata, si trattava di mutui immobiliari non coperti e quando la prima banca (Lehman-Brothers) è crollata, il Ministro del Tesoro americano, Paulson , che precedentemente aveva guidato per dieci anni la Goldman-Sachs, già sotto-inchiesta, evitò che i suoi colleghi “bankster” (banchieri- gangster) dovessero rimborsare i prodotti finanziari sospetti, annunciando un piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari a favore delle loro banche a cui accordava anche la garanzia dello Stato per la loro crisi finanziaria. Cioè la loro crisi interna veniva trasformata in una crisi finanziaria pubblica. Paulson ha chiesto di fare lo stesso anche a tutti gli stati legati finanziariamente agli USA, cosicché anche in Europa un "piano di salvataggio" ha permesso che tutti i debiti tossici venissero convogliati nelle "bad banks" o in alternativa che venissero effettuati pagamenti direttamente alle banche che erano diventate insolventi.
Da quel momento in tutto il mondo non si è più parlato di banche poco serie, della loro responsabilità nella crisi finanziaria o di una crisi bancaria, ma di “crisi dello Stato e del debito sovrano”. Le grandi banche internazionali hanno evitato il fallimento ricattando politici succibi e facendo ricadere il loro debito sulle spalle dei cittadini. Da allora, i debiti delle banche sono i nostri debiti.
Dopo aver firmato la legge sulle misure di salvataggio, l'ex presidente tedesco Köhler si è dimesso per la vergogna. Gli altri politici invece non conoscono la vergogna e si sottomettono docilmente agli ordini di Washington o New York. E si danno false informazioni ai cittadini, si impongono misure fiscali rigorose, mentre si sono già spesi centinaia di milioni di euro per salvare i “banksters internazionali”, e questo solo per risparmiare tempo.

La crisi del dollaro è la crisi dell'euro

La produzione di dollari della Fed era un problema americano. Gli Stati Uniti ogni anno avevano bisogno di oltre 400 miliardi di dollari per finanziare le loro guerre, il loro impero sui paesi e sulla finanza del mondo. Con il tempo si è persa fiducia per la moneta americana, perchè il dollaro non era più garantito e i paesi esportatori di materie prime (es. Russia) non accettavano più il dollaro in pagamento delle loro merci e preferivano l’euro sul dollaro causando disaffezione verso gli Stati Uniti. Per evitare questa disaffezione è stata creata la crisi dell'euro: hanno fatto annunciare dalle loro banche e dalle agenzie di rating, che esiste una crisi nei paesi dell'euro provocata dal debito dei paesi indebitati nell'area dell'euro (Grecia, Irlanda, Portogallo ecc). In questo modo hanno potuto stornare l'attenzione dalla crisi del dollaro e la crisi dell'euro adesso si trova al centro dei problemi finanziari e lo scenario della crisi si è spostato dagli Stati Uniti all'Europa.

Voto in commissione all'Europarlamento
La crisi greca

L’indebitamento della Grecia non è recente. Era già troppo indebitata quando entrò nella zona euro. Allora, la banca americana Goldman-Sachs aveva certificato dei bilanci falsificati e confermato fraudolentemente la solidità finanziaria del paese. Da quel momento, la Grecia è diventato uno dei maggiori beneficiari dei sussidi UE senza che la sua situazione sia minimamente migliorata. Il fatto che ci siamo improvvisamente resi conto del suo indebitamento è dovuto alla manovra di Goldman-Sachs e delle sue agenzie di rating che dovevano mettere un freno alla disaffezione verso il dollaro facendo apparire l'euro tanto debole quanto il dollaro. Da allora, in Europa si sta trasgredendo qualsiasi statuto, legge, regolamento penale, trattato o Costituzione, in nome di un potere superiore e senza che nessuno sia considerato responsabile per le azioni commesse.

Nell’autunno 2010, la FED, grazie alla creazione di un fondo illegale di 600 miliardi di dollari destinati a compensare l’assenza dell’apporto di dollari dall’estero, ha salvaguardato la solvibilità degli Stati Uniti. Questo denaro è perduto.
Nel settembre 2010, la Banca centrale europea, per "iniziativa" del governo americano e della FED ha garantito l’apporto necessario in dollari fino ad aprile 2011 con l'acquisto illegale di $ 500 miliardi, evitando così pressioni sul dollaro. In realtà, si è trattato di una malversazione a spese dell'euro, perché tutti sanno che il dollaro non vale più nulla. Quando si scambia denaro senza valore con denaro che ha valore, o si è complici di una truffa o la si commette direttamente. Axel Weber, membro del Consiglio dei governatori della Banca Centrale Europea non ha potuto evitare questa operazione ed ha protestato presentato le sue dimissioni.
La Grecia aveva più di 360 miliardi di euro di debito soprattutto presso Banche francesi e americane. Le Assicurazioni americane coprivano ancora il “default” in caso di insolvenza. Obama, Sarkozy e Trichet hanno costretto con la prepotenza la Merkel a condividere la responsabilità del debito greco con un " piano di salvataggio " per evitare che le banche (francesi e americane) dovessero fare una croce sui loro crediti. Pertanto, l'aiuto dato alla Grecia era destinato alle banche.
La Grecia è rimasta oberata dai suoi debiti. Senza questo ricatto, Merkel e il governo tedesco non avrebbe mai osato commettere questa violazione della Costituzione, che non prevede la garanzia dei debiti di altri paesi, che non avrebbero mai dovuto essere imposti al proprio paese.

Le banche francesi erano i principali creditori della Grecia e sapevano che i loro crediti erano senza valore. Per questo il presidente francese ha invitato il suo ex collega “bankster” Trichet della BCE ad acquisti per 60 miliardi di euro di obbligazioni greche, quando questo era vietato dall'articolo 123 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e costituiva truffa a danno dei proprietari della BCE, perché questi questi titoli erano senza valore. La denuncia presentata contro Trichet non ha potuto essere presa in considerazione dalla pubblica accusa perché Trichet gode dell’ immunità.
Per un anno, denaro tedesco ed europeo è stato versato alla Grecia con l’intento di salvaguardare la sua solvibilità e sistemare le sue finanze. Ma in realtà, in questo periodo, la quantità di denaro che è uscito dalla Grecia è stato maggiore di quello che ha ricevuto a titolo di aiuto, la situazione del Paese non è per niente migliorata, anzi si è ancor più degradata e i greci si oppongono al rigore e alla riduzione del debito che si esige da loro. L'aiuto e la garanzia finanziaria che si chiede ai cittadini della zona euro - in particolare alla Germania - non hanno portato nessun miglioramento. Non hanno aiutato i Greci, ma le banche creditrici internazionali. Si tratta di una truffa a spese dei contribuenti.
Da quando Obama l’ha chiamata al telefono, la Merkel ritiene che il denaro versato alle banche creditrici della Grecia sia l "unica soluzione possibile". Nonostante il fallimento del primo piano di salvataggio, si faranno ingoiare altri soldi da altri piani e la Merkel aumenterà il debito della Germania per il beneficio delle banche creditrici della Grecia per una spesa tanto importante da non poter essere rimborsata in una sola generazione e che peserà sull’avvenire e sulle pensioni dei nostri figli.
Nel mese di luglio, i governi europei si sono accordati per una nuova fase del loro alto tradimento sotto forma di Meccanismo europeo di stabilità (MES). Su richiesta di quest'ultimo, si sono impegnati irrevocabilmente ed incondizionatamente a raccogliere € 700miliardi (articolo 8 del trattato che istituisce la MES) e, se necessario - questo è stato deciso dal consiglio dei governatori che non sono stati eletti e non sono soggetti a nessun controllo - ad aumentare a piacimento il capitale iniziale (articolo 10). In pratica, i governi, dopo l'unione monetaria, hanno anche firmato per l’unione del debito e delle garanzie e hanno persino consegnato la suprema sovranità monetaria ad un Consiglio di governatori con pieni poteri in materia di politica finanziaria, fuori da qualsiasi controllo. Banknotes & papers
Banknotes & papers
Fonte: Unione europea
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Il MES può anche acquistare titoli di stato, manipolare il mercato dei capitali, stipulare nuovi debiti e adottare misure di controllo, tutte le cose che il nostro governo e il nostro parlamento ( tedesco n.d.t) avevano rifiutato fino ad ora, per cercare di salvaguardare questa zona di sovranità. La Merkel, senza consultare il Parlamento, noncurante dei nostri più importanti diritti sovrani, ha trasformato l'unione di debiti e di garanzie, in contrasto con i nostri diritti sovrani, in una unione finanziaria, invertendo i rapporti di forza in essere: non sono più gli Stati membri a decidere le finanze, il debito e controlli finanziari della UE è l "Ufficio Politico" della UE, cioè il consiglio dei governatori della MES, che stabilisce i requisiti finanziari, il recupero dei crediti e le richieste agli Stati membri, che controlla la politica finanziaria di questi ultimi e decide indipendentemente a chi dare e a chi prendere i soldi.
La sovranità fiscale degli Stati membri è stata abolita. Grazie a questo trattato, l'Ufficio Politico di Bruxelles ha finalmente preso la sovranità finanziaria degli Stati membri e, allo stesso tempo, i governi statali hanno commesso un crimine di alto tradimento contro la propria Costituzione e i loro diritti sovrani. Speriamo che il Bundestag metta un freno a questo alto tradimento, perché altrimenti questo governo tedesco sarebbe quello che ha più danneggiato il suo popolo, e questo Cancelliere quello che ha più attentato alla prosperità del paese.


Gli interessi nella partita a poker dell'euro

Più un fenomeno è assurdo e più gli interessi che lo sostengono sono potenti:

Grazie alla crisi dell'euro, gli Stati Uniti hanno potuto guadagnare tempo e distogliere l'attenzione dalla crisi del dollaro. Il crollo del biglietto verde farebbe implodere non solo l'impero finanziario mondiale americano, ma anche la loro potenza militare (200 basi in tutto il mondo) e il loro potere economico. Subirebbero (e questo è possibile) lo stesso crollo dell'impero sovietico, ma non ci credono ancora e per il momento pensano solo a guadagnare tempo. È per questo che provocano una nuova crisi dell’ euro ogni volta che la crisi del dollaro si aggrava.

Il settore finanziario americano ha concesso alle banche un credito con garanzia di buon fine per i crediti in sofferenza – come i crediti greci. Quindi, se i 360 miliardi di crediti greci improvvisamente non valessero più nulla, il settore finanziario americano andrebbe incontro a una grande difficoltà per onorare la garanzia, ovvero sarebbe minacciato di fallimento. È per questo che i crediti dovevano essere mantenuti, almeno in apparenza, e la Grecia non può essere dichiarata in fallimento.
La BCE ha più crediti marci che capitali propri, tanto che da essere ormai una "bad bank". Di conseguenza, se si fossero presentati i fondi greci come tossici, come lo sono veramente, la BCE sarebbe fallita e avrebbe dovuto chiedere capitali freschi a tutti gli Stati membri. Ecco perché la BCE si è categoricamente opposta a qualsiasi responsabilità solidale "privata" per i crediti greci e contro il fallimento di qualsiasi Stato perché entrambi svaluterebbero i propri crediti.
I creditori principali della Grecia sono gli Stati Uniti e le banche francesi. In caso di fallimento e di svalutazione della Grecia, questi subirebbero perdite così grandi che gli stati dovrebbero avallarli. È per questo che i loro governi stanno lottando così brutalmente contro il risanamento della Grecia con una svalutazione, l'unica soluzione adeguata che sarà alla fine sarà inevitabile.
Le banche tedesche, in particolare le banche statali, detengono circa 20 miliardi del debito greco. Qui, si dovrebbe svalutare, cioè lo Stato dovrebbe intervenire direttamente. E 'questa paura della Merkel e di Schäuble anche se questo aiuto diretto alle nostre banche sarebbe meno importante del denaro versato alla Grecia per i crediti che ha ottenuto dalle banche internazionali. Ci dovrebbe essere una indagine penale contro le precedenti amministrazioni per scoprire perché le banche pubbliche tedesche abbiano comprato debito pubblico greco in quanto non avevano l’autorizzazione a farlo.
L'Ufficio Politico di Bruxelles tenta in un modo particolarmente scandaloso di approfittare della crisi dell'euro per assumere la sovranità fiscale e finanziaria degli Stati membri. Vuole praticamente mettere le mani sui più importanti diritti democratici dei popoli, la sovranità finanziaria, esercitando un controllo sugli stati indebitati e, come ha già riconosciuto Trichet, "introdurre un superministero delle finanze europee, una fiscalità europea e delle euro-obbligazioni". Si tratta di completare la centralizzazione dell'Unione europea - che ha il suo esercito, il Ministero degli Affari Esteri, la concorrenza europea - con finanze europee.
Gli Stati membri dovrebbero essere degradati al rango di province obbedienti agli ordini del potere centrale, i parlamenti nazionali perderebbero il loro potere e l’Ufficio Politico di Bruxelles acquisirebbe poteri dittatoriali senza controllo democratico. La "speaker" della UE Juncker ha spiegato come funziona l'ufficio politico. "Prendiamo una decisione, la trasmettiamo e vediamo cosa succede. Se non suscita reazioni clamorose o tumulti perché la maggior parte della gente non capisce cosa sia, continuiamo passo dopo passo, fino a raggiungere un punto di non ritorno . 'Ecco come procede dé-democratizzazione d'Europa e la presa di potere da parte della Commissione politica di Bruxelles.

Il fatto che i capi di governo dei 27 Stati membri dell'UE gestiscano anche l'unione dei debiti e delle garanzie a spese della Germania è dovuto al fatto che 20 stati beneficiano in modo duraturo dei versamenti UE che provengono dalla Germania e che ben la metà non può semplicemente rimborsare i debiti che hanno contratto e quindi sono d'accordo, che la Germania debba pagare e garantire degli importi più elevati. Inoltre, durante l'ultima riunione dei capi di governo, la Merkel era rimasta isolata. I paesi dell'Unione europea non potevano capire che la Germania non è più disposta a pagare per ogni cosa senza discutere, come ai tempi di Kohl.

European Union enlargement
L'unione e il trasferimento (dei debiti) è una truffa a danno di tutti gli europei.

L’articolo 125 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea afferma inequivocabilmente che nessuno Stato membro deve rispondere per il debito di un altro Stato membro. E’ quello che affermano anche che la maggior parte delle costituzioni statali. Ora i governanti assoggettati dalle banche, non hanno rispettato il testo delle leggi e si sono accordati su una condivisione della totalità dei debiti, visto che non c'erano alternative. Merkel è stata vittima di un ricatto (vedi sopra) e il Bundestag è stato costretto ad approvare il provvedimento senza essere informato per tempo e in maniera adeguata.
Come tutti gli altri, abbiamo dovuto accettare questa mutualizzazione, a tutto vantaggio dei paesi che ricevono i soldi e che sono in ogni caso crollati, ma è catastrofico per i paesi donatori. La Germania deve non solo ancora versare la parte più importante, ma anche quella parte che gli altri non possono o non vogliono pagare. E questo irrevocabilmente.
Ora, i cittadini europei devono rispondere per il debito estero che i loro governanti hanno accettato di garantire con responsabilità in solido, senza giustificazione. Ne usciranno impoveriti a prescindere da qualsiasi soluzione adottata:
- Aumento delle tasse nei paesi donatori.
- Svalutazione del debito attraverso l'inflazione (che causa un deprezzamento dei beni dei cittadini),
- Riforma monetaria che distrugge parte della ricchezza e del reddito dei cittadini dell'area dell'euro anziché assicurare la loro vecchiaia.
Lo Stato che assume il debito dei paesi stranieri dovrà comunque pagarlo e si impoverirà. Se si prende in carico i pesanti debiti, li scaricherà sulle generazioni future.
Anche i greci vengono truffati, per il mantenimento dei debiti del loro paese imposto dalle banche: se li avessero lasciati sistemare la situazione con una bancarotta, una ri-programmazione del debito e una moneta svalutata, sarebbero stati di nuovo competitivi per il turismo in Europa e avere un futuro. Mantenendo i loro debiti, non hanno più nessuna possibilità di ricostruire una salute finanziaria, di evitare l'impoverimento e il crollo della loro economia.

La nuova forma di dominazione finanziaria globale non consiste più nel sottomettere i popoli con la forza delle armi ma accordando loro un eccesso di credito con il fine di dominarli economicamente con gli interessi (asservimento per gli interessi dei prestiti).


Ecco quello che è successo con la Grecia. Ma per evitare di subire perdite, le banche internazionali hanno fatto sì che i paesi indebitati non potessero presentare istanza di fallimento e che i paesi con le finanze sane fossero portati a farsi carico dei loro debiti, vale a dire che anche loro sono caduti sotto la schiavitù della finanza americana. Quando la mutualizzazione dei debiti prevista dal Patto di stabilità europeo (MES) decisa nel luglio 2011 sarà adottata dal parlamento, il debito non sarà più un problema delle banche creditrici, ma solo degli stati debitori della UE, e soprattutto della Germania.
Ci si rende conto che la nuova forma di imperialismo e di supremazia mondiale dell’alta finanza americana non si basa più sulle baionette, ma sui prestiti accordati senza ritegno con soldi drogati, quindi sui debiti e i loro interessi. L'interesse è il tributo pagato dai paesi ridotti in schiavitù.
Il sistema è così abilmente costruito che le persone e paesi credono che le misure siano prese in uno spirito di "solidarietà europea" quando in realtà servono solo a vantaggio dell'imperialismo finanziario. È per questo che la Grecia e altri paesi indebitati non hanno potuto presentare istanza di fallimento infatti l'unione di garanzia non era ancora stata ratificata. Poi ci potrà anche essere il fallimento, perché allora, grazie alla garanzia dei paesi con le finanze sane – non potrà più danneggiare i crediti della finanza internazionale.

Perché abbiamo permesso questo?

Nella grande orgia dell’indebitamento della partita a poker che si sta giocando con l'euro, si è preparata la strada per la futura rovina economica dei partecipanti. Le principali vittime di questo gioco economico saranno i cittadini tedeschi perché il denaro guadagnato con un lavoro serio non servirà più per finanziare progetti nazionali, ma per pagare i debiti di paesi stranieri.
Se la gente avesse percepito questo scandaloso gioco, ci sarebbero state da tanto tempo manifestazioni di piazza e forse una rivoluzione. Il fatto che non sia stato detto "fino a che punto si sarebbe messo in gioco il loro futuro"è dovuto a una intelligente manipolazione della stampa fatta dall’ alta finanza americana. In effetti, la stampa ha sistematicamente disinformato il pubblico:
La politica ha sempre detto solo una parte di verità, a cominciare da tutto ciò che avrebbero dovuto accettare in seguito, ha sempre dissimulato i fatti spiacevoli dietro una pretesa necessità di "solidarietà europea" e ( ha nascosto n.d.t.) la stupidità che consisteva nel lasciarsi sfruttare dalle banche nazionali e dagli Stati membri dell'UE. Tutto ciò è stato presentato come una "difesa dello spirito europeo"(Wolfgang Schäuble).
La gente è stata disinformata dalle menzogne, ingannata, indotta in errore, la sua attenzione è stata distolta dai problemi con discussioni complicate. A titolo d’esempio : Al primo piano di salvataggio, di 120 miliardi di euro, e al secondo, di 750 miliardi, la stampa non ha dedicato che qualche colonna, mentre per settimane intere si è consacrata al disastro locale di Fukushima. Bisognava distogliere l'attenzione dal grande disastro finanziario interno con una catastrofe estera molto meno grave, e che , purtroppo, ha funzionato.

Che cosa possiamo concludere?

Durante la partita a poker, il nostro popolo è stato ingannato dalla UE come mai avvenuto prima, senza poter fare nulla:
- In violazione di tutte le costituzioni nazionali e dei trattati europei, si è fatto dell’unione di Stati sovrani una unione per la garanzia dei debiti, governata da un potere centrale che regna sulle province.
- Alcuni paesi, tra cui la Germania, hanno perso a vantaggio di Bruxelles i loro più importanti diritti di sovrani, democratici e i paesi membri si sono essi stessi de-democratizzati, avendo permesso al governo centrale di Bruxelles di diventare onnipotente.
- L’impotenza o la corruzione dei politici europei durante la partita a poker hanno dimostrato di non poter esercitare da tempo il loro potere decisionale per favorire interessi finanziari, obbedendo a istruzioni invece di prendere decisioni. Soprattutto, il mondo occidentale non è più (il regno di) una democrazia, ma di un imperialismo finanziario globale. Altrimenti, come avrebbero potuto banche, politici e governi fare in modo che i loro cittadini si facessero carico dei debiti dell'alta finanza? Horst Seehofer ha scritto: "Coloro che decidono non sono stati eletti e gli eletti non hanno più voce in capitolo."
- In futuro, i problemi di bilancio nazionale e di debito pubblico saranno definitivamente travolti dall'ondata di debiti internazionali europei (area euro: 6.000 miliardi di euro). Dovremo pagare per decenni un tributo alle banche speculatrici internazionali per qualcosa che non abbiamo nemmeno ricevuto e che i nostri politici hanno dovuto sobbarcarsi per altri paesi su richiesta dell’alta finanza.
- I debiti esteri già rilevati dal "piano di salvataggio" e che saranno in futuro del MES, a sostegno dell'euro, la delega della sovranità fiscale all’Ufficio Politico di Bruxelles, cioè al Consiglio dei governatori del MES, nei prossimi anni dovrà ricorrere all'utilizzo delle imposte tedesche e peserà sulla prosperità e sui servizi sociali, perché bisognerà pagare gli interessi all’alta finanza internazionale. Sia che i paesi indebitati si dichiarino o no in fallimento - i debiti dei paesi in bancarotta diverranno quelli di tutti i paesi della zona euro - i paesi con i conti in regola dovranno in più pagare anche per i paesi malati.
Gli interessi che l'Europa pagherà alla finanza internazionale rappresenteranno un onere simile a quello che pendeva sulla Germania dopo la Prima Guerra Mondiale, peso che portò al collasso delle finanze pubbliche, dell’economia, della prosperità e della società. Già da adesso non è difficile prevedere che per la Germania il recupero di tutti i debiti dei paesi europei dalle finanze fragili, come attualmente la Grecia, comporterà:
• Aumento dei contributi da versare a Bruxelles per il pagamento degli interessi nell'area dell'euro,
• un aumento delle imposte dei lavoratori e dell'economia, diminuzione delle entrate dello stato e delle prestazioni sociali,
• una diminuzione dei profitti aziendali, licenziamenti e salari più bassi, declino dell’economia, del prodotto sociale e del surplus delle esportazioni, e quindipiù lotte per la distribuzione delle minori ricchezze, tumulti popolari e rivoluzione.
L’inganno dei politici sull'euro - o piuttosto la sottomissione all’alta finanza internazionale in materia di mutializzazione dei debiti – avrà modificato non solo la situazione economica ma anche la situazione sociale in un modo irreversibile.
Anche se i politici parlano sempre di "salvataggio" della Grecia, Irlanda, Portogallo o Spagna, la mutualizzazione dei debiti, in realtà, non risolve nessun problema, perché il debito di questi paesi non sono in alcun modo diminuiti. Tutte queste nuove normative europee non eliminano l'unica soluzione valida che consiste nel fallimento dello stato, possono solo ritardare e impedire che gli stati riducano il debito e migliorino la loro situazione. Anche se in seguito si sbarazzassero dei loro debiti dichiarando fallimento, questi debiti rimarrebbero e peserebbero sui paesi che hanno aderito all'Unione di garanzia prima del fallimento lasciandoli nella stessa situazione di forte indebitamento.
Migliaia di tedeschi, per la maggior parte nemmeno coinvolti personalmente, hanno protestato contro il progetto per la stazione "Stoccarda 21", contro il trasporto di scorie nucleari, contro il giuramento delle reclute della Bundeswehr e di altri faccende trascurabili. Ora si dovranno usare le strade per protestare contro il primo "salvataggio" delle banche internazionali. Mai prima d'ora le banche avevano registrato dei profitti tanto scandalosi e ottenuto l'autorizzazione a di far ricadere sui cittadini le perdite delle loro speculazioni. Dobbiamo riconoscere che il grande capitale internazionale pratica senza ritegno il saccheggio di tutti i cittadini (in realtà con l'aiuto dei politici gestiti con il telecomando).
Quando l’uomo qualunque comprenderà che si sta mettendo in gioco il suo futuro tenore di vita, il suo impoverimento, lo si potrà mobilitare, i politici potranno esercitare una pressione nazionale e internazionale ancora maggiore e risparmiarci il peggio con il rifiuto di un aumento del nostro debito dovuto a dei cosiddetti piani di salvataggio.
Se non riusciremo a mobilitare la popolazione, saremo presto costretti a prendere delle misure radicali, una riforma monetaria, e assisteremo al crollo non solo delle banche speculatrici, ma dei paesi e dei cittadini che si sono fatti carico dei debiti di queste banche.
 
Tabacci difende l'ex compagna che ha evaso 2 miliardi
Tabacci difende l'ex compagna che ha evaso 2 miliardi: "Non è mica Ruby"

Dopo che Angiola Armellini è stata accusada di frode fiscale, interviene nella vicenda l'ex compagno, deputato del Centro democratico.

Tabacci difende l'ex compagna che ha evaso 2 miliardi: "Non è mica Ruby" - tabacci, armellini, renato armellini, centro democratico, mattone, evasione, frode, bancarotta, imu, roma, miliardi, ruby - Libero Quotidiano


grande nazione

mi ricordo che Luciano PAvarotti ha pagato diversi milioni

ma se hai un amico politico ...

MINI MULTA PER LA FIDANZATA DI TABACCI? HA EVASO 2 MILIARDI, MA LE FARANNO PAGARE SOLO UNA MINI-MULTA DA 6 MILIONI

MINI MULTA PER LA FIDANZATA DI TABACCI? HA EVASO 2 MILIARDI, MA LE FARANNO PAGARE SOLO UNA MINI-MULTA DA 6 MILIONI - basta casta

riassumendo se italiano e' una sfiga ma se hai amici politici italiani puoi cavartela con poco :clap:
 
Extracomunitari che prendono dall'inps e scappano
La Boldrini ha da sempre favorito l'immigrazione clandestina e non solo, il risultato è deprimente, carceri pieni di extracomunitari delinquenti, furbi e tanti schiavi che vengono sfruttati per pochi euro ed a nero, togliendo il lavoro agli italiani.... Il PD e la sinistra sono da sempre un pericolo per il paese, e questo letta che da dieci mesi ancora annuncia cose da fare ma che non muove un dito per farle, ancora una volta da Napolitano per annunciare cose già annunciate diverse volte, ma le spese gli sprechi e i regali di stato miliardari passano senza manco discutere, che miserabili...


Fuggono in Africa con 29 mila euro dell’Inps.Tre indagati per truffa aggravata, partite Iva per attività fantasma



Fuggono in Africa con i soldi dell’Inps Tre indagati per truffa aggravata - Corriere.it
 

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