CON i VORREI NON SI E'MAI FATTO NIENTE!CON I PROVERO'SI SONO FATTE GRANDI COSE.... (2 lettori)

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Niente fumo a Euro 2012
Platini annuncia la stangata


Vietati uso, promozione e vendita di tabacco all'interno del perimetro degli impianti che ospiteranno le gare dell'Europeo, soddisfatto il n.1 dell'Uefa: "Vogliamo difendere la salute degli spettatori e di chi lavora alla buona riuscita della manifestazione"


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Michel Platini


NYON - In vista di Euro 2012, l'Uefa sceglie la via del no deciso al fumo: non sarà consentito fumare nell'intero perimetro degli impianti che ospiteranno l'Europeo di Ucraina e Polonia, così come saranno vietate la vendita e la promozione del tabacco. Ad annunciarlo è il presidente dell'Uefa, Michel Platini: "La scelta di bandire il tabacco dagli Europei è stata presa per rispettare la salute degli spettatori e di tutte le persone coinvolte nell'organizzazione del torneo - ha affermato il n.1 del calcio europeo - applichiamo i massimi standard di salute, sicurezza e comfort nel nostro torneo più importante, e il tabacco non rientra in questo quadro".

PLAUSO DALL'OMS - L'Uefa ha sviluppato ed adottato la propria politica antitabacco grazie al contributo dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS), insieme alla Federazione mondiale del cuore (Fmc), alla Rete stadi salutari europei, ai comitati organizzatori locali in Polonia e Ucraina e ai gruppi locali di tutela della salute. "Il consumo di tabacco uccide e provoca gravi malattie - ha commentato Zsuzsanna Jakab, direttore dell'OMS per l'Europa - la decisione dell'Uefa è un grande esempio di cosa si può fare operando entro la convenzione quadro dell'Oms sul controllo del tabacco, che sta già dando buoni frutti in Europa".

SODDISFATTA LA COMMISSIONE EUROPEA - Esulta anche Androulla Vassiliou, commissario europeo per lo sport, che si augura
che questa decisione porti con sé trasporti pubblici, ristoranti e fan zone senza tabacco nelle città che ospitano l'Europeo: "Euro 2012 invia un messaggio forte ai milioni di spettatori e appassionati che seguiranno il torneo - dice la Vassiliou - qui si fissa uno standard in vista dei prossimi eventi sportivi in Europa: il calcio e lo sport sono sinonimi di salute e prestazioni, tutto il contrario del tabacco".
 

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