Leggetevi questo articolo del 1 marzo 2011. Da allora la situazione è ulteriormente peggiorata. State lontano dai consigli dei promotori soprattutto da quelli Fineco.
Carmignac Patrimoine. Che cosa sta succedendo?
Pubblicato il 01/03/2011 | da
Giacomo Saver
Che cosa succede al fondo Carmignac? Perché la stella delle performance non brilla più? Nell’aprile 2010 scrivevo un articolo sul fondo Carmignac Patrimoine in cui esprimevo le mie perplessità sulla tenuta di una performance così eccezionale. Ora vedremo che cosa è successo.
Il fondo comune Patrimoine esiste dal 1989, eppure era sconosciuto alla maggior parte delle persone sino a un paio di anni fa. Poi accadde qualcosa che lo trasformò nel paladino dell’investimento sicuro. Fu così che Edouard Carmignac, direttore del Patrimoine che sino ad allora era un anonimo gestore di fondi, divenne famoso almeno quanto una star del cinema.
Le banche avevano bisogno di un tema forte per poter proporre al vasto pubblico dei risparmiatori un prodotto nuovo, il cui nome assomiglia più a quello di un liquore che non ad un fondo comune e questa è la ragione per la quale probabilmente non hai sentito parlare di Carmignac Patrimoine sino a due anni fa. Poi, finalmente, accadde un episodio che lo portò improvvisamente alla ribalta.
Era il 1995 quando accadde un fenomeno simile nel mercato dei telefoni cellulari. L’eliminazione della tassa governativa e la nascita delle carte prepagate che sostituivano gli abbonamenti, trasformarono il telefono portatile da Status Simbol a bene di largo consumo. In modo analogo, la molla che fece salire sul podio il fondo comune Carmignac Patrimoine fu la straordinaria performance ottenuta nel 2008. Nell’anno terribile in cui i mercati (ed i fondi) persero in media il 30%, Patrimoine riuscì a difendere il capitale dei risparmiatori realizzando una performance dello 0,01%.
Carmignac Patrimoine diventa il troyan horse delle banche
Grazie ai risultati ottenuti nel passato ed alla capacità di difendere il capitale in un contesto storico critico, il fondo comune Patrimoine divenne presto il nuovo Eldorado da proporre a tutti i clienti. Forse anche tu sei tra questi, vero?
Quale miglior modo per convincerti che stavi facendo la scelta giusta che mostrarti le ottime performance passate ottenute dal fondo? Tu che mi segui da tempo sai bene che questa è la principale trappola finanziaria da evitare…
E così siamo arrivati a giugno 2010. A partire da quella data, infatti, la performance del mitico Carmignac ha subito un drastico ridimensionamento. Che cosa è successo?
La performace dalle stelle alle…
La cosa inquietante è che non esiste una risposta a questa domanda. O, meglio, non è dato conoscerla. E’ un fatto che dopo aver toccato un minimo a luglio 2010 il fondo comune Carmignac Patrimoine è risalito sino a dicembre per poi ridiscendere nuovamente. Morale: dal 15 aprile 2010 al 15 febbraio 2011 la performance è stata del 2,695%.
Discreta, non c’è dubbio, ma tieni presente due cose:
* la volatilità è stata dell’8,24% che, per quanto poco significativa in termini previsionali, indica pur sempre una certa instabilità della performance del fondo
* l’investimento nel Carmignac Patrimoine costa il 4% di commissione di ingresso, oltre agli oneri di gestione di di overperformance.
E’ la gestione attiva, bellezza!!
Qualcuno potrebbe obiettare che per un fondo a gestione attiva è normale avere oscillazioni marcate. Condivido. Però magari chi afferma questo è la stessa persona che ha venduto il Patrimoine come fondo prudente… E non basta. Fintanto che un fondo di investimento è gestito in maniera discrezionale e “creativa” da un ristretto gruppo di persone, è impossibile per te valutarne l’operato.
Se non conosci e non condividi il metodo di investimento adottato, come puoi sapere se il gestore è bravo o solo fortunato? E se anche ha ottenuto risultati eccezionali negli anni, si tratta comunque di un atto di fede affidare le proprie finanze ad una persona di cui non sappiamo nulla, al di fuori dei risultati passati.
Dedicato alla tua formazione finanziaria
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