tontolina
Forumer storico
che fare?
MERCATO LIBERO - SCIOPERO DEGLI INVESTITORI.

La disparità di trattamento fra un'investitore privato italiano e un investitore estero istituzionale che LA CONSOB HA CREATO, vietando lo scoperto sui titoli, merita un approfondimento.
Ricordo che Mercato libero un mese fa aveva DENUNCIATO questa disparità di trattamento IMPOSTA DAL CONTROLLORE DEL MERCATO: LA CONSOB.
In settimana ci dicono che la CONSOB ha prorogato fino a fine anno questo divieto per i privati.
Il Sole 24Ore di sabato e altri giornali finanziari ci hanno seguito in questa denuncia MA NESSUNO FARA' CAMBIARE NULLA.
Mercato libero lancia un'idea: LO SCIOPERO DEL TRADING e dell'investitore privato.
Se improvvisamente i privati decidessero di non investire più in titoli azionari ITALIANI. Se I Fondi Comuni ritenessero che il mercato Italiano (data la mancanza della speculazione italiana) diventasse più rischioso...
Se i privati decidessero di VENDERE TUTTE LE QUOTE DI FONDI COMUNI ITALIANI (VISTO CHE DRAGHI, IL GOVERNATORE DI BANCA D'ITALIA, HA AFFERMATO CHE LA FISCALITA' DI QUESTI PRODOTTI E' ORRIBILE, E QUINDI NE CONSEGUE CHE NE SCONSIGLIA NON SOLO L'ACQUISTO MA LA DETENZIONE....SPINGENDO L'INVESTITORE RAZIONALE A VENDERE I FONDI COMUNI ITALIANI)
Se i privati scioperassero tutti insieme..... INTESATRADE, FINECO, IWBANK, SELLAON LINE, DIRECTA SIM E CENTINAIA DI SALE TRADING CHIUDEREBBERO...
La liquidità sui mercati azionari crollerebbe...
E LA CONSOB SAREBBE COSTRETTA A RIPRISTINARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL MERCATO.
Quello che MERCATO LIBERO CONTESTA NON E' UN CONTROLLO SUI MERCATI E I PROVVEDIMENTI D'URGENZA.
QUELLO CHE CONTESTIAMO E' L'ASSOLUTA DISPARITA' DI TRATTAMENTO DEGLI OPERATORI a solo vantaggio dei grandi operatori esteri!
LA DISPARITA' DEL TRATTAMENTO RENDE IL MERCATO MENO EFFICIENTE, MENO LIQUIDO, PIU' RISCHIOSO, E SOPRATUTTO AVVANTAGGIA I GRANDI SPECULATORI INTERNAZIONALI RISPETTO AI PICCOLI ITALIANI.
QUESTO E' NON ACCETTABILE!!!!!
SCIOPERIAMO?
Pubblicato da consulenza finanziaria di Mercato Libero a domenica, novembre 02, 2008
MERCATO LIBERO - SCIOPERO DEGLI INVESTITORI.

La disparità di trattamento fra un'investitore privato italiano e un investitore estero istituzionale che LA CONSOB HA CREATO, vietando lo scoperto sui titoli, merita un approfondimento.
Ricordo che Mercato libero un mese fa aveva DENUNCIATO questa disparità di trattamento IMPOSTA DAL CONTROLLORE DEL MERCATO: LA CONSOB.
In settimana ci dicono che la CONSOB ha prorogato fino a fine anno questo divieto per i privati.
Il Sole 24Ore di sabato e altri giornali finanziari ci hanno seguito in questa denuncia MA NESSUNO FARA' CAMBIARE NULLA.
Mercato libero lancia un'idea: LO SCIOPERO DEL TRADING e dell'investitore privato.
Se improvvisamente i privati decidessero di non investire più in titoli azionari ITALIANI. Se I Fondi Comuni ritenessero che il mercato Italiano (data la mancanza della speculazione italiana) diventasse più rischioso...
Se i privati decidessero di VENDERE TUTTE LE QUOTE DI FONDI COMUNI ITALIANI (VISTO CHE DRAGHI, IL GOVERNATORE DI BANCA D'ITALIA, HA AFFERMATO CHE LA FISCALITA' DI QUESTI PRODOTTI E' ORRIBILE, E QUINDI NE CONSEGUE CHE NE SCONSIGLIA NON SOLO L'ACQUISTO MA LA DETENZIONE....SPINGENDO L'INVESTITORE RAZIONALE A VENDERE I FONDI COMUNI ITALIANI)
Se i privati scioperassero tutti insieme..... INTESATRADE, FINECO, IWBANK, SELLAON LINE, DIRECTA SIM E CENTINAIA DI SALE TRADING CHIUDEREBBERO...
La liquidità sui mercati azionari crollerebbe...
E LA CONSOB SAREBBE COSTRETTA A RIPRISTINARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL MERCATO.
Quello che MERCATO LIBERO CONTESTA NON E' UN CONTROLLO SUI MERCATI E I PROVVEDIMENTI D'URGENZA.
QUELLO CHE CONTESTIAMO E' L'ASSOLUTA DISPARITA' DI TRATTAMENTO DEGLI OPERATORI a solo vantaggio dei grandi operatori esteri!
LA DISPARITA' DEL TRATTAMENTO RENDE IL MERCATO MENO EFFICIENTE, MENO LIQUIDO, PIU' RISCHIOSO, E SOPRATUTTO AVVANTAGGIA I GRANDI SPECULATORI INTERNAZIONALI RISPETTO AI PICCOLI ITALIANI.
QUESTO E' NON ACCETTABILE!!!!!
SCIOPERIAMO?
Pubblicato da consulenza finanziaria di Mercato Libero a domenica, novembre 02, 2008