Convenienza polizza vita o assicurazione (1 Viewer)

ARANCIA

Forumer storico
fai l'esercizio: è il modello che è fallace. Intanto con il mio consiglio ti garantisci il miglior costo, poi se dovesse avvenire ciò che hai detto interrompi la polizza e ne fai una nuova (come sai anche se il contratto è pluriennale lo puoi interrompere quando vuoi e senza preavviso). Ammesso e non concesso che sei sempre assicurabile.
Nella probabilità dell'evento, come saprai :rolleyes:, c'è una grossa componente accidentale che esula dall'aspettativa di vita.

O bene markettone indiretto a parte (ma si sà è per questo che scrivi:D) sei sulla strada giusta non confondere la speranza di vita con la probabilità dell'evento (la morte ) la vera domanda è la probabilità dell'evento la morte è cambiata in questi anni? Si quindi il premio teorico di una caso morte è cambiato credo sia indiscutibile.
Non stimo parlando di polizze ma degli spostamenti nel tempo della funzione di sopravvievenza.
Poi se puoi dimostrami il contrario aspetto ;)

mi riferisco alla composizione dettagliata della gestione :lol:.

Bene fai un operazione di trasparenza e scrivi durate e composizione geografica e settoriale mi basano dati generici e ti prego non dire la solità fesseria (il nemico ci guarda)

non conosco la normativa in giappone. In quella italiana, come saprai, il tasso tecnico è precalcolato e garantito..

Se come no :rolleyes:
leggi qui http://www.investireoggi.it/forum/assicurazioni-vita-rendimento-niente-affatto-garantit-vt7545.html


Anche qui dipende sempre dal lavoro che fai: dipende se è più redditizio produrre il tuo reddito o gestire i propri risparmi. Nel primo caso è più redditizio delegare la gestione del risparmio e concentrarsi su lavoro e famiglia (era il mio caso allora), nel secondo è più opportuno togliere tempo al lavoro e alla famiglia per studiare e occuparsene da soli.

Adesso il problema non si pone perchè mi occupo di tutelare il capitale umano, a cominciare dal mio ;)... ma ho anche tutt'altre conoscenze :D

ciao :)

Mica ho scritto andate tutti al rogo mi gerstisco i soldi da solo anche se ...:rolleyes:
ma ribadisco se sono preparato vi controllo e e vi faccio lavora davvero :D
CONSUMATORI CONSALPEVOLI E PREPARATI non è una bestemmia
 

tuareg

Forumer attivo
O bene markettone indiretto a parte (ma si sà è per questo che scrivi:D) sei sulla strada giusta non confondere la speranza di vita con la probabilità dell'evento (la morte ) la vera domanda è la probabilità dell'evento la morte è cambiata in questi anni? Si quindi il premio teorico di una caso morte è cambiato credo sia indiscutibile.
Non stimo parlando di polizze ma degli spostamenti nel tempo della funzione di sopravvievenza.
Poi se puoi dimostrami il contrario aspetto ;)
amico mio la realtà è questa: le tcm aumenteranno SEMPRE con l'aumentare dell'età assicurativa, i coeff. di trasformazione in rendita diminuiranno SEMPRE con l'aumentare dell'aspettativa di vita. Il modello è questo: usalo nel migliore dei modi (magari facendoti aiutare da uno specialista).
Se il tuo ideale è il "modello onlife" ti suggerisco quanto meno di confrontarti con un consulente vita perchè tanti sono i motivi per cambiare idea.
Bene fai un operazione di trasparenza e scrivi durate e composizione geografica e settoriale mi basano dati generici e ti prego non dire la solità fesseria (il nemico ci guarda)
marameo :D il nemico ci osserva :lol:
in giappone nel 2003 non c'era la gestione separata :-? da noi c'è da 28 anni, almeno in questo siamo più progressisti noi italiani :up:
 

ARANCIA

Forumer storico
amico mio la realtà è questa: le tcm aumenteranno SEMPRE con l'aumentare dell'età assicurativa, i coeff. di trasformazione in rendita diminuiranno SEMPRE con l'aumentare dell'aspettativa di vita. Il modello è questo: usalo nel migliore dei modi (magari facendoti aiutare da uno specialista).
Se il tuo ideale è il "modello onlife" ti suggerisco quanto meno di confrontarti con un consulente vita perchè tanti sono i motivi per cambiare idea.

Ok due cose vere se continua l'attuale trend ma le mezze verità sono pericolose.
Continui a citare la compagnia sudetta ma perchè non hai risposto alla mia domanda la rifaccio in modo + chiaro possibile?

Le varizioni della probabilità di morte influenzano il premi della tmc a parità di età?

Semplice sai la risposta ma non ti conviene ;) poi veficare come è cambiata la pobabilità di morte dal sito Tavole di mortalit - Serie storica per ripartizione/regione/provincia
oppure per aiutarti guarda l'allegato a pag 6 (al momento non ho trova di meglio).
C'è poco in giro sull'argomento ma credo di sapre perchè :D certi dati non sono amati dalle assicurazioni o magari i loro venditori capiscono.
La consulenza parte dalla approfondita conscenza dei meccanismi sottostanti le polizze o si chiama vendita /promozione
Buono studio ;)
 

Allegati

  • D'Amato_Matematica.pdf
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tuareg

Forumer attivo
Ok due cose vere se continua l'attuale trend ma le mezze verità sono pericolose.
Continui a citare la compagnia sudetta ma perchè non hai risposto alla mia domanda la rifaccio in modo + chiaro possibile?

Le varizioni della probabilità di morte influenzano il premi della tmc a parità di età?

C'è poco in giro sull'argomento ma credo di sapre perchè :D certi dati non sono amati dalle assicurazioni o magari i loro venditori capiscono.
La consulenza parte dalla approfondita conscenza dei meccanismi sottostanti le polizze o si chiama vendita /promozione
Buono studio ;)
certo che tu e i tuoi amici non avete proprio il dono della sintesi: 146 pagine!!
Cmq grazie, ne approfitterò per trarre qualcosa di nuovo, se c'è :D

Non ho risposto alla tua domanda perchè è ininfluente:

le tcm, a parità di età, diminuiranno perchè blabla blabla...cosa fare?

1- non faccio la tcm perchè aspetto che diminuisca il premio puro?
R1- sperare di non morire nel frattempo, o sei fregato. Sperare anche di essere assicurabile in futuro, perchè se no sei fregato lo stesso.

2- faccio la tcm con revisione annua del premio?
R2- il mio premio aumenterà cmq ogni anno (modello onlife: cito sempre questo perchè è verificabile on line). Spenderò sicuramente di più rispetto ad un premio bloccato perchè la mia età assicurativa aumenterà ogni anno.

3- faccio la tcm con premio bloccato x "enne" anni?
R3- storicamente è sempre la soluzione più economica e più garantista perchè blocca il costo e non prevede la revisione del rischio (cosa da non sottovalutare mai).

Ti faccio un esempio concreto: 38 anni, lib. profess. con 2 figli, assicurata a nov 2010; agosto 2011 va in ospedale: cancro allo stomaco. L'operazione va bene, il tumore è piccolissimo e circoscritto, sopravviverà (spero molto ma molto a lungo).
Cmq questa persona non sarà mai più assicurabile in futuro. Per sua fortuna s'era assicurata 9 mesi prima e per 20 anni; questa sicurezza non gliela toglie nessuno. Poi provvederemo al prolungamento della copertura, ma questo sarà compito mio.

Con la soluzione che proponi tu:
1° non potrebbe fare più nessuna assicurazione e alla scadenza "ciao pèp"
2° con la revisione annua del premio cambierebbe lo stato di salute e, ammesso che l'assicurino, le costerebbe una sassata di sovrappremio.

Anch'io come te passo ore e ore sui libri ed a studiare norme, regolamenti e soluzioni nuove, ma a differenza tua poi mi scontro con la realtà dove è necessario prevedere e risolvere le situazioni per prevenire i problemi prima ancora che si verifichino.

Mi spiace Arancia, ma questa persona seguendo te, si sarebbe persa e con lei la sua famiglia.

Ricorda il mio babbo: "ufelè fa'l tò mistè!!" (trad: pasticciere fai il tuo mestiere).

Ciao ;)
 

ARANCIA

Forumer storico
certo che tu e i tuoi amici non avete proprio il dono della sintesi: 146 pagine!!
Cmq grazie, ne approfitterò per trarre qualcosa di nuovo, se c'è :D

E’ una tesi di dottorato quindi la sintesi non è richiesta caro ma la correttezza di quanto scritto Si (contrariamente alle pubblicità di certe compagnie) magari se la giri in compagnia imparano qualcosa :D
pag 6 tuareg;) la trovo interessante conferma quanto ho detto più volte e da te ingorato...:wall: non a caso ritengo.
Ripeto il premio annuo della tcm sia con durata annua o con premi annui costanti e durata pluriennale è influenzato dalla probabilità dell’evento (morte) e una sua variazione lo influenza.
Se la probabilità cala le nuove polizze costeranno di meno questa è matematica!
Conviene cambiare contratto? dipende da tanti altri fattori anche dalle garanzie ecc ecc.
Qui è senz’altro utile l’apporto di un consulente a patto che sia:
1) preparato (veramente :rolleyes:)
2) imparziale / privo di conflitto d’interessi :wall:

Non ho risposto alla tua domanda perchè è ininfluente:


:specchio:
Non hai risposto perché non volevi ... o peggio non capivi e chi leggerà questo thread ti assicuro ha capito ;)
pur di vendere si nega l'evidenza.

le tcm, a parità di età, diminuiranno perchè blabla blabla...cosa fare?

1- non faccio la tcm perchè aspetto che diminuisca il premio puro?
R1- sperare di non morire nel frattempo, o sei fregato. Sperare anche di essere assicurabile in futuro, perchè se no sei fregato lo stesso.

2- faccio la tcm con revisione annua del premio?
R2- il mio premio aumenterà cmq ogni anno (modello onlife: cito sempre questo perchè è verificabile on line). Spenderò sicuramente di più rispetto ad un premio bloccato perchè la mia età assicurativa aumenterà ogni anno.

3- faccio la tcm con premio bloccato x "enne" anni?
R3- storicamente è sempre la soluzione più economica e più garantista perchè blocca il costo e non prevede la revisione del rischio (cosa da non sottovalutare mai).

Ti faccio un esempio concreto: 38 anni, lib. profess. con 2 figli, assicurata a nov 2010; agosto 2011 va in ospedale: cancro allo stomaco. L'operazione va bene, il tumore è piccolissimo e circoscritto, sopravviverà (spero molto ma molto a lungo).
Cmq questa persona non sarà mai più assicurabile in futuro. Per sua fortuna s'era assicurata 9 mesi prima e per 20 anni; questa sicurezza non gliela toglie nessuno. Poi provvederemo al prolungamento della copertura, ma questo sarà compito mio.

Con la soluzione che proponi tu:
1° non potrebbe fare più nessuna assicurazione e alla scadenza "ciao pèp"
2° con la revisione annua del premio cambierebbe lo stato di salute e, ammesso che l'assicurino, le costerebbe una sassata di sovrappremio.


Mi spiace Arancia, ma questa persona seguendo te, si sarebbe persa e con lei la sua famiglia.

:down::down::down:

Il confronto anche aspro va bene ma trovo estremamente irritante e scorretto l’attribuirmi un pensiero non mio !!!!:X
Non mai detto che la soluzione migliore era un premio annuo della compagnia da te indicata!!!
Ho semplicemente fatto una considerazione matematica nello spirito della discussione generale del thread ovvero che non sempre pagare una cifra costante è meglio di pagare poco oggi e tanto domani.
E’ un problema base di matematica finanziaria (che evidentemente ignori) ovvero confronto da flussi di pagamenti (utile per evitare fregature in molti campi) si calcola il valore attuale dei flussi costi e scegliere quello con valore minore ...

Avevo pure scritto ... lasciamo perdere la polizza ma tu consci solo i prodotti (alcuni) non come sono fatti l'hai dimostrato con le tue risposte :wall: il peggio hai la certezza delle tue scelte che ti deiva solo dalla volontà di VENEDERE

Originalmente inviato da tuareg
Intanto con il mio consiglio ti garantisci il miglior costo, poi se dovesse avvenire ciò che hai detto interrompi la polizza e ne fai una nuova (come sai anche se il contratto è pluriennale lo puoi interrompere quando vuoi e senza preavviso). Ammesso e non concesso che sei sempre assicurabile.
:up:


Avevo già quotato (in generale la tua rispsta ) ma immagino non hai apprezzato quanto ho espersso in seguito il seguente contetto SE LA TUA POLIZZA NON MI CONVIENE + RECEDO!
Commercialmete non era la mossa giusta vero ;) e cosi hai provato a cambiare discorso :specchio: anche perchè facevi un autogol ammetendo che quello che scirvevo era corretto :D

Anch'io come te passo ore e ore sui libri ed a studiare norme, regolamenti e soluzioni nuove, ma a differenza tua poi mi scontro con la realtà dove è necessario prevedere e risolvere le situazioni per prevenire i problemi prima ancora che si verifichino.

Tuareg mi fa piacere che hai studiato :rolleyes:.... ma ritengo che il tuo studio sia finalizzato alla vendita e non alla consulenza.:down:

Ricorda il mio babbo: "ufelè fa'l tò mistè!!" (trad: pasticciere fai il tuo mestiere).

Ottimo consiglio ma io al pasticciere chiedo cosa a messo nella torta perché se sono allergico schiatto
al tipo personal trainer chiedo le credenziali e perché faccio quel esercizio... magari l’ha letto su vanty faire ma la schiena è la mia.
Al tecnico della lavatrice che mi mostra un pezzo e per sostituirlo mi chiede la 200 eur gli faccio notare che un condensatore e costa 50 centesimi.

L’elenco e tendente a infinito il modo fuori e pieno di venditori (e finti consulenti) che sfrutta le asimmetrie informative ( o la scarsa cultura finanziaria) per i loro interessi.
Del resto non è colpa tua tuareg tu fai il tuo mestiere ance bene ma una cosa è essere un venditore con un approccio consulenziale (almeno nelle intenzioni dichiarate) un’altra è essere un consulente.
Buona sera ma sopratutto buono studio ;)
 
Ultima modifica:

tuareg

Forumer attivo
E’ una tesi di dottorato quindi la sintesi non è richiesta caro ma la correttezza di quanto scritto Si (contrariamente alle pubblicità di certe compagnie) magari se la giri in compagnia imparano qualcosa :D
pag 6 tuareg;) la trovo interessante conferma quanto ho detto più volte e da te ingorato...:wall: non a caso ritengo.

certo che in fatto di presunzione sei un fenomeno!! :D
Ma secondo te gli attuari che lavorano nelle compagnie si sono laureati per corrispondenza alla scuola radio electra?? :wall:
Senza togliere nulla alla scrivente, ma al di là delle citazioni con i nomi dei vari modelli matematici, i concetti espressi sono piuttosto elementari, ti assicuro ;)

Non hai risposto perché non volevi ... o peggio non capivi e chi leggerà questo thread ti assicuro ha capito ;)
pur di vendere si nega l'evidenza.

amico mio chiariamo una cosa:
io a scrivere qui non ci guadagno niente e fino ad oggi non ho neppure imparato niente. Purtroppo, secondo me, spesso scrivi a vanvera e senza capire ciò che dice il tuo interlocutore (la differenza tra sentire ed ascoltare).
Il confronto anche aspro va bene ma trovo estremamente irritante e scorretto l’attribuirmi un pensiero non mio !!!!:X
Non mai detto che la soluzione migliore era un premio annuo della compagnia da te indicata!!!
Ho semplicemente fatto una considerazione matematica nello spirito della discussione generale del thread ovvero che non sempre pagare una cifra costante è meglio di pagare poco oggi e tanto domani.

nessun riferimento ad una compagnia specifica, ma tu proponi un modello antieconomico ed anche rischioso, e ne è la dimostrazione l'esempio concreto che ti ho portato. Ripeto: seguendo il tuo modello (non quella compagnia specifica) quella persona oggi sarebbe in guai molto peggiori di quelli in cui si trova!! e con i tuoi cattivi insegnamenti metti a rischio chi ti segue. Il mio cruccio invece è quello di non essere arrivato in tempo con la dread disease perchè ancora non c'era ed oggi sarebbe stato un grande contributo.
E’ un problema base di matematica finanziaria (che evidentemente ignori) ovvero confronto da flussi di pagamenti (utile per evitare fregature in molti campi) si calcola il valore attuale dei flussi costi e scegliere quello con valore minore ...

per te è tutto un problema di matematica finanziaria!! Invece un'assicurazione sulla vita è ben altro... ma rinuncio a rispiegartelo nuovamente.
Tu non hai ancora capito la differenza tra un contratto assicurativo di 20 anni e 20 da 1 anno, tant'è che hai scelto e consigli quest'ultimo :wall:
Mi porti una tesi di dottorato, ma qui siamo ancora alle scuole elementari.

ma tu consci solo i prodotti (alcuni) non come sono fatti l'hai dimostrato con le tue risposte :wall: il peggio hai la certezza delle tue scelte che ti deiva solo dalla volontà di VENEDERE
perdonami ma i miei "alcuni" sono ampiamente superiori ai tuoi, quindi se mi consenti ho sufficiente voce in capitolo.
SE LA TUA POLIZZA NON MI CONVIENE + RECEDO!
Commercialmete non era la mossa giusta vero ;) e cosi hai provato a cambiare discorso :specchio: anche perchè facevi un autogol ammetendo che quello che scirvevo era corretto :D

Manco ti rendi conto della pericolosità della tua affermazione: devi metterti in testa che l'assicurabilità non è eterna!! "se la tua polizza non ti conviene più recedo" puoi raccontarlo ai tuoi studenti ma non a me, perchè se recedi e non sei più assicurabile TI SEI FOTTUTO CON LE TUE STESSE MANI.
Tuareg mi fa piacere che hai studiato :rolleyes:.... ma ritengo che il tuo studio sia finalizzato alla vendita e non alla consulenza.:down:

L'ennesimo processo alle intenzioni. Complimenti!!
Ottimo consiglio ma io al pasticciere chiedo cosa a messo nella torta perché se sono allergico schiatto
al tipo personal trainer chiedo le credenziali e perché faccio quel esercizio... magari l’ha letto su vanty faire ma la schiena è la mia.
Al tecnico della lavatrice che mi mostra un pezzo e per sostituirlo mi chiede la 200 eur gli faccio notare che un condensatore e costa 50 centesimi.

L’elenco e tendente a infinito il modo fuori e pieno di venditori (e finti consulenti) che sfrutta le asimmetrie informative ( o la scarsa cultura finanziaria) per i loro interessi.
Del resto non è colpa tua tuareg tu fai il tuo mestiere ance bene ma una cosa è essere un venditore con un approccio consulenziale (almeno nelle intenzioni dichiarate) un’altra è essere un consulente.
Ricorda:
costo di 1 martellata= 1 dollaro
sapere dove dare la martellata= 999 dollari
ciao ;)
 

ARANCIA

Forumer storico
Buonasera

Ho deciso di non commentare quanto scritto in precedenze per non alimentare una inutile e velenosa polemica.
Ribadisco ancora una volta che la probabilità di decesso influenza il premio delle coperture caso morte.
In passato tale probabilità si è modificata con la conseguenza che potrebbe essere conveniente la sostituzione della vostra vecchia polizza costruita sulle vecchie ipotesi con una nuova la cui tariffa si basa sulle nuove tariffe (ipotesi di mortalità).
Attenzione non cosiglio di correre a disdire le coperture in essere nè a fare solo coperture a 1 anno ma a fare ogni x anni una valutazione e se sarà il caso sostituirle.
Lo swicth tra polizze deve essere pianificato con cura per non rimanere scoperti
(nel resto mica guidate senza rca in attesa di rinnovarala vero?;))
Le polizze sono si frutto della matematica ma anche di condizioni -garanzie periodi carenza ecc ecc la valutazione non deve essere solo monetaria.
Oltre la tesi di laurea (che vi invito a vedere nel post sopra) vi allego un grafico esplicativo con l'andamento della probabilità di decesso a 50 anni per i nati nei vari anni tratta dalle tavole di mortalità dell'istat.
E' un primo passo sicuramente non il massimo per dimostrare quanto sotenuto, in futuro se troverò altre info le posterò per la verifica empirica con il confronto di come cambia il costo delle coperture al cambiare dell'età annagrafica ma anche al cambiare delle stime demografiche.
Del resto è anche interesse delle compagnie di rivedere le stime non certo per abbassare i premi ma per rivedere la gestione delle riserve (vedi tesi)
Tutto ciò per rispondere a questa domanda:
Oggi sul mercato per le mie esigenze assicurative trovo di meglio?
:ciao:
 

Allegati

  • La probabilità di deccsso varia fra generazioni.xls
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