Così i cristiani festeggiano la loro pasqua di sangue (1 Viewer)
- Creatore Discussione gisi
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Claire
ἰοίην
gisi
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da "Etica ed empatia"
"... La relazione empatica esiste anche verso gli animali e da questo nasce il rispetto verso la sofferenza animale. Questo rispetto non esiste nella religione cristiana. Creata oltre duemila anni fa da popolazioni orientali dai costumi feroci, ne porta le stigmate di violenza. Si legge nei Salmi: “Terrore e paura di voi su tutti gli animali…siano consegnati nelle vostre mani. Tutto ciò che si muove e vive sia il vostro cibo”. Questo verdetto di assoggettamento e morte degli animali presente nella bibbia rappresenta “il preludio della deformazione del pianeta in un mattatoio”(5). Nel buddismo si percepisce invece un vissuto empatico verso l’animale e la sua sofferenza. Budda esige felicità e pace per ogni creatura, e quindi esclude ogni “atto di violenza verso tutti gli esseri che dinanzi alla violenza tremano”. Nel cristianesimo l’uomo è il nemico dell’animale, il suo diavolo, nel buddismo si ha pietà per l’essere che trema. L’empatia ci fa partecipare anche alla sofferenza dell’ animale, al suo terrore, e allora soffriamo insieme a quegli agnelli che a Pasqua cristiani e musulmani gioiosamente sgozzano nel nome delle loro religioni di sangue".
"... La relazione empatica esiste anche verso gli animali e da questo nasce il rispetto verso la sofferenza animale. Questo rispetto non esiste nella religione cristiana. Creata oltre duemila anni fa da popolazioni orientali dai costumi feroci, ne porta le stigmate di violenza. Si legge nei Salmi: “Terrore e paura di voi su tutti gli animali…siano consegnati nelle vostre mani. Tutto ciò che si muove e vive sia il vostro cibo”. Questo verdetto di assoggettamento e morte degli animali presente nella bibbia rappresenta “il preludio della deformazione del pianeta in un mattatoio”(5). Nel buddismo si percepisce invece un vissuto empatico verso l’animale e la sua sofferenza. Budda esige felicità e pace per ogni creatura, e quindi esclude ogni “atto di violenza verso tutti gli esseri che dinanzi alla violenza tremano”. Nel cristianesimo l’uomo è il nemico dell’animale, il suo diavolo, nel buddismo si ha pietà per l’essere che trema. L’empatia ci fa partecipare anche alla sofferenza dell’ animale, al suo terrore, e allora soffriamo insieme a quegli agnelli che a Pasqua cristiani e musulmani gioiosamente sgozzano nel nome delle loro religioni di sangue".