Interessante ed utile a sapersi: quindi il credito d'imposta lo si potrà ottenere solo in presenza di redditi presenti o futuri che bilancino la restituzione di tale credito generatosi al momento di una compravendita (nel caso di mia figlia)!
A questo punto, anche se si fosse optato, con una dichiarazione diversa dal 730, di una richiesta di rimborso da parte dell'Agenzia delle Entrate, in luogo del datore di lavoro, il rimborso Irpef sarebbe stato identico a quanto evidenziato nel 730 riferito ai redd del 2019. Dico bene?
Nell'ipotesi di cessazione di redditi, dopo quanto tempo si prescriverebbe il residuo credito (euro 5351)?
Se, per ipotesi, la prescrizione fosse quinquennale e per quattro anni non si ottenesse alcun reddito ma nell'ultimo anno si potesse nuovamente lavorare con attestazione di un'Irpef di soli 1000 euro sulla CU, cosa succederebbe?
Si potrebbe utilizzare solo il rimborso per quei 1000 euro trattenuti per Irpef dal datore di lavoro, perdendo i residui 4351, ovvero questi ultimi non si perderebbero per interruzione della prescrizione?
Grazie!