Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

Diadora ha scritto:
Sono tutti intorno ad un tavolo da poker...
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Utente Skolem, discussione "Certificati":
L'interruzione delle forniture di gas russo alla Bulgaria da parte della Gazprom a causa della richiesta di Mosca di modificare la valuta di pagamento rappresenta una grave violazione del contratto ed equivale a un ricatto: lo ha detto il premier bulgaro, Kiril Petkov, secondo quanto riferisce il Guardian. Petkov ha affermato che la Bulgaria sta rivedendo tutti i suoi contratti con la Gazprom, incluso quelli relativi al transito del gas russo diretto in Serbia e Ungheria, perché "il ricatto unilaterale non è accettabile".
 
russiabond ha scritto:
La tradata della vita resta Gazprom

E mi spingo oltre... Sarà dopo il 19 luglio al rimborso della 2022

se i prezzi restano "mosci" a questi livelli

Se switch da 100 @ 35 vado a 15milioni di CHF nominali...

Chi vivrà vedrà
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prezzi mosci non ci saranno se rimborsa la 2022. Poi se cercherai anche i volumi si ergeranno a vette inconsuete. Oggi volume trattato 30k sulla 2023 e book in ask per raccogliere 300k si deve arrivare a 40, direi che a luglio saranno 60 sempre solo per 300k. Se tutto va per il meglio, cioé che Gaz continua ad onorare le scadenze. Vediamo intanto cosa arriva domani per la 2034 in $
 
  • Cina a Usa, la riunificazione con Taiwan è «inarrestabile»
    La Cina mette in guardia gli Stati Uniti che il processo di «riunificazione» di Taiwan «con la madrepatria non potrà essere fermato» e che il sostegno all’isola porterà solo «conseguenze insopportabili» per Washington. È l’avvertimento indirizzato dal portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin sia a Washington sia a Taipei, all’indomani delle dichiarazioni del segretario di Stato americano Antony Blinken sulla determinazione degli Stati Uniti a garantire che l’isola abbia «tutti i mezzi necessari per difendersi contro ogni potenziale aggressione, inclusa l’azione unilaterale dalla Cina».
    Pechino, ha aggiunto il portavoce nel briefing quotidiano, esprime «forte insoddisfazione e ferma opposizione» alle parole di Blinken. «I leader statunitensi hanno ripetutamente affermato di non sostenere l’indipendenza di Taiwan, ma continuano a vendere armi e a condurre scambi ufficiali». Gli Stati Uniti «non dovrebbero sottovalutare la determinazione di 1,4 miliardi di cinesi» nella difesa della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale. «Il tradimento non solo spingerà Taiwan in una situazione pericolosa, ma porterà anche conseguenze insostenibili per gli Stati Uniti», ha concluso Wang.
  • che casini all orizzonte
 
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