RBC: la Russia sarà in grado di servire il debito estero senza una licenza statunitense
La Russia sarà in grado di adempiere ai propri obblighi in termini di obbligazioni anche dopo il rifiuto del Tesoro statunitense di rinnovare la licenza in base alla quale i detentori di titoli di stato russi hanno ricevuto pagamenti in dollari dalla parte russa, scrive RBC . Secondo la pubblicazione,
il governo russo sarà in grado di utilizzare la clausola "rimborso in un'altra valuta" dalla documentazione delle emissioni russe, che presuppone che l'obbligo di pagamento sia adempiuto se il successivo cambio della valuta pagata in dollari nell'importo prescritto è possibile.
RBC cita anche la condizione di "pagamento in valute alternative"
contenuta nei titoli emessi dal 2018. Consente di effettuare pagamenti in rubli se eventuali restrizioni esterne (comprese le sanzioni internazionali) impediscono i pagamenti in valuta estera.
Maximilian Hess, responsabile del rischio politico presso la società di consulenza Hawthorn Advisors, ha osservato che è la disposizione sul "risarcimento in un'altra valuta" ad avere una formulazione giuridica sufficientemente ampia da consentire alla parte russa di contestare l'assenza di un default sul debito pubblico estero. Secondo lui, una situazione del genere è possibile se i detentori stranieri di obbligazioni russe possono davvero scambiare rubli con dollari.
In precedenza, il ministro delle finanze russo Anton Siluanov
ha affermato che la Russia continuerà a onorare il proprio debito pubblico in rubli e la decisione del Tesoro statunitense di rifiutarsi di rinnovare la licenza "viola, in primo luogo, i diritti degli investitori stranieri in strumenti di debito russi e mina la fiducia nelle infrastrutture finanziarie occidentali".
La parte americana ha
annunciato il rifiuto di rinnovare la licenza in base alla quale la Russia ha servito il debito pubblico il 24 maggio. La segretaria stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre
ha osservato che una tale decisione potrebbe portare a un default tecnico della Russia a causa dell'inadempimento degli obblighi di debito verso gli obbligazionisti.
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