D1 Oils: il potere della Jatropha

Se si mantiene il livello di consumazione di cassa del 2010, abbiamo davanti a noi solo 6/7 mesi di sopravvivenza; infatti se al 31.12.2009 avevamo in cassa 9 milioni sterline e al 30.06.2010 ne avevamo 5,5 di milioni di sterline, significa una consumazione di cassa di 3,5 milioni a semestre; abbiamo poi incassato 2,3 milioni per la vendita del sito produttivo; c'è poi da considerare la vendita di 2.000 tonnellate di biodiesel che renderanno 1,3 milioni di sterline; comunque a questi ritmi, verso luglio/agosto ci troveremo senza denaro in cassa.
Fare un aumento di capitale con l'azione così bassa di valore mi sembra improponibile, sarebbe meglio un prestito bancario, sempre che si trovi una banca disposta a concederlo.
 
Ultima modifica:
Evidentemente chi stà vendendo a questi prezzi non ha letto tutti i miei post; siamo ai minimi storici e non saliamo nemmeno con le cannonate.
Hanno tutti paura che la mancanza di denaro in cassa possa compromettere la continuità aziendale ?
Io credo che con un business così ben avviato troveremo qualcuno che ci darà i soldi per continuare a lavorare. Sempre che nel frattempo qualcuno non ci lanci un'OPA.
 
Se si mantiene il livello di consumazione di cassa del 2010, abbiamo davanti a noi solo 6/7 mesi di sopravvivenza; infatti se al 31.12.2009 avevamo in cassa 9 milioni sterline e al 30.06.2010 ne avevamo 5,5 di milioni di sterline, significa una consumazione di cassa di 3,5 milioni a semestre; abbiamo poi incassato 2,3 milioni per la vendita del sito produttivo; c'è poi da considerare la vendita di 2.000 tonnellate di biodiesel che renderanno 1,3 milioni di sterline; comunque a questi ritmi, verso luglio/agosto ci troveremo senza denaro in cassa.
Fare un aumento di capitale con l'azione così bassa di valore mi sembra improponibile, sarebbe meglio un prestito bancario, sempre che si trovi una banca disposta a concederlo.

Evidentemente chi stà vendendo a questi prezzi non ha letto tutti i miei post; siamo ai minimi storici e non saliamo nemmeno con le cannonate.
Hanno tutti paura che la mancanza di denaro in cassa possa compromettere la continuità aziendale ?
Io credo che con un business così ben avviato troveremo qualcuno che ci darà i soldi per continuare a lavorare. Sempre che nel frattempo qualcuno non ci lanci un'OPA.

Ti premetto che mi piace l'idea di avere carburante a "debito di carbonio zero" che viene coltivato in aree marginali ove possa migliorare la qualità di vita di chi attua tale coltura.

Però di fronte ad una situazione di cassa come hai descritto, ci sarebbero 6 mesi + qualche mese prima che il biodiesel venduto possa rimpinguare le casse della società.

Ma hanno già contratti di vendita ? Ossia sanno già dove piazzarlo e a quale range prezzo ?
 
Evidentemente chi stà vendendo a questi prezzi non ha letto tutti i miei post; siamo ai minimi storici e non saliamo nemmeno con le cannonate.
Hanno tutti paura che la mancanza di denaro in cassa possa compromettere la continuità aziendale ?
Io credo che con un business così ben avviato troveremo qualcuno che ci darà i soldi per continuare a lavorare. Sempre che nel frattempo qualcuno non ci lanci un'OPA.

Ecco ... forse una OPA ... perchè in effetti la liquidità di cassa è un elemento "scoraggiante" per chi intende investire ...
 
Ma hanno già contratti di vendita ? Ossia sanno già dove piazzarlo e a quale range prezzo ?
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Stando ai comunicati rilasciati dalla Società hanno già molti contratti di vendita e il prezzo dovrebbe attestarsi a 1.100 $ la tonnellata. Tutto stà a vedere se ci arriveremo al giorno in cui venderemo una marea di biodiesel.
 
The Board is pleased to report that annual overhead cash burn has now been reduced to a current run rate of £3.0 million per annum, and that net cash balances at 25 February 2011 amounted to approximately £3.6 million

Dunque abbiamo ancora oltre un anno di cassa.

Ho letto velocemente il comunicato stampa emesso oggi; nulla di nuovo se non il fatto che in alcune zone dell'India a causa del clima la stagione del raccolto è andata persa.
Sembra che già da quest'anno produrranno il mangime per animali, abbattendo così di parecchio i costi di produzione.

Se non ho capito male le vendite di questa stagione dei raccolti dovrebbero essere di 1.200 tonnellate, in luogo delle 2.000 previste, sempre a causa del cattivo raccolto in una zona dell'India, anche se forse raggiungeremo ugualmente le 2.000 tonnellate comprando semi da altri produttori, sempre che il prezzo sia conveniente.

Dalla vendita del biodiesel dovremmo quindi trarre del denaro che allungherà la nostra vita sino alla prossima stagione dei raccolti (2011/2012) che dovrebbero essere molto maggiori rispetto a quelli di questa stagione e si spera passare a cash flow positivo.


Insomma siamo ancora una start-up con tante belle speranze, ma con pochi soldi.
 
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Dopo un'infonità di sedute in ribasso, oggi segnamo un rialzo (anche se infinitesimale).

Il comunicato stampa rilasciato dalla ditta non ha smosso il titolo ne in valore ne in volumi.

Il nostro problema e dilemma è rappresentato dalla cassa; abbiamo davanti a noi poco più di un anno di vita, poi dobbiamo sperare che le vendite di biodiesel coprano il fabbisogno di denaro dell'azienda e comincino pure a produrre i primi utili.

Ci vuole coraggio a essere azionisti di società di questo tipo.

Comunque ormai siamo in ballo e balliamo.
 
Dunque il 40% della produzione di semi è andata persa a cuasa delle avverse condizioni meteo; era un'ipotesi che non avevo mai preso in considerazione; la troppa acqua, mai così tanta negli ultimi 30 anni, e il poco sole non hanno permesso la maturazione dei semi. Quindi invece delle 2.000 tonnellate previste, la produzione si attesterà sulle 1.200 tonnellate. Comunque la D1 Oils si riserva la possibilità di acquistare da terzi le 800 tonnellate venute a mancare, sempre che il prezzo di acquisto si manifesti conveniente. La vendita del raccolto dovrebbe avvenire verso marzo/aprile.

Allo stato attuale i 200.000 ettari messi a coltura producono in media 10 Kg di olio; a pieno regime dovrebbero arrivare a 1.000 kg, quindi 100 volte più di oggi. Un bello spazio di crescita direi.

Mi domando come mai con delle prospettive così positive il prezzo sia cosi scandalosamente basso; l'unica risposta che so darmi è la scarsità della cassa, che ci permette solo un altro anno di sopravvivenza. Io spero che l'esaurimento del denaro in cassa attualmente, sia rimpiazzato dal denaro proveniente dalle vendite di biodiesel.
 
Ma secondo voi come mai giganti del tipo di ENI, Exxon Mobil, Shell ecc. ecc. che fatturano decine di miliardi di $, non si prendono la D1 Oils ?
Con pochi spiccioli, si porterebbero a casa una fonte di biodiesel; forse la D1 Oils è talmente piccola che a loro non interessa.
Se mi fate avere l'indirizzo del CEO di ENI gli scrivo una e-mail con l'invito a farsi avanti.
 

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