INTERVISTA-Fondo di fondi IDeA Capital punta su Apax, Blackstone
Reuters - 26/04/2007 17:39:07
di Massimo Gaia
MILANO, 26 aprile (Reuters) - Il fondo di fondi di private equity di IDeA Capital Capital Funds Sgr, la società nata dalla partnership fra il gruppo De Agostini, Investitori Associati e Wise Sgr, ha investito 260 milioni di euro per l'acquisizione di quote di fondi già esistenti e ha assunto impegni per circa 50 milioni in quattro fondi nuovi, ovvero Apax Europe VII, Lehman Brothers Merchant Banking IV, Blackstone V e Baring Vostok IV.
Lo ha detto a Reuters il responsabile dei programmi fondi di fondi di IDeA, Franco Mosca, aggiungendo che il fondo di fondi, in circa due mesi di attività, "ha già restituito agli investitori circa 7 milioni di euro, con un rendimento del 6%".
IDeA I, attivo da febbraio, è ancora in fase di raccolta: il primo closing è stato a 307 milioni e l'obiettivo è arrivare a 600 milioni a fine anno.
I principali sottoscrittori sono De Agostini e Generali (G.MI), ma la lista degli investitori, spiega Mosca, comprende "fondazioni, fondi pensione, assicurazioni, banche e individui".
IDeA, racconta il manager, ha acquisito "quote di 18 fondi già esistenti per 260 milioni di euro, fra Nav e impegni residui assunti". Tra i fondi su cui IDeA ha puntato, Mosca cita "BC Partners, Investitori Associati e Oaktree".
L'investimento nei fondi già attivi (cosiddetto secondario), argomenta Mosca, "ha il vantaggio di una distribuzione immediata di capitali ai sottoscrittori". E, appunto, IDeA ha già distribuito 7 milioni di euro.
Accanto all'attività di secondary ci sono i commitment nei nuovi fondi. Su quest fronte, il manager dice di aver "assunto impegni per 25 milioni di euro nei fondi Apax Europe VII e Lehman Merchant Banking IV", nonché "impegni per 25 milioni di dollari in Blackstone V e Baring Vostok IV". Quest'ultimo, il meno noto fra i quattro, è un fondo di mid-market che opera in Russia e nell'area dell'ex Unione Sovietica.
Mosca preannuncia "ulteriori impegni il mese prossimo, in un
fondo di buyout che agisce nell'are Grecia-Balcani e in un fondo che opera nel settore property a livello globale".
Il manager di IDeA sottolinea che "nel 2007 bisogna essere cauti, soprattutto negli investimenti nei fondi di large buyout, per evitare sovrapposizioni". Il riferimento è ai mega-fondi Usa che, sempre più spesso, si consorziano per comprare prede gigantesche, una pratica che diversi investitori stanno contestando.
La cautela negli investimenti quest'anno è conseguenza anche della previsione di "un rallentamento dell'economia", che Mosca considera "inevitabile". D'altro canto, storicamente "i fondi di private equity registrano i migliori rendimenti nei periodi di recessione".
IDeA investirà "prevalentemente nei fondi di buyout focalizzati nel mid-market", ma una quota verrà destinata anche al venture capital, "inteso come ICT e biotech". Inoltre, Mosca ha in mente di "raddoppiare le posizioni nei fondi distressed" e investire nei fondi che operano nel settore property, ovvero quelli che "investono in società che hanno una componente immobiliare".
Nessuno investimento negli hedge fund, almeno per ora, "anche se il regolamente lo consente".
Dal punto di vista geografico, IDeA si muove a livello globale, con l'eccezione del Giappone, "perché è un Paese in cui è difficilissimo fare investimenti di private equity".
Da ultimo, un accenno agli obiettivi di rendimento. Mosca non vuole fornire una cifra precisa, ma agli investitori
promette "un premio di 10-15 punti sopra i mercati pubblici".