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Butta male per il "fashion" made in Italy: dopo IT Holding ancora:


Il consiglio di amministrazione di Antichi Pellettieri ha deciso di aderire alla richiesta di moratoria e standstill fino al 31 ottobre presentata dalla capogruppo Mariella Burani Fashion Group alle banche creditrici. Lo ha annunciato oggi, attraverso una nota. Ora si attende l'accordo complessivo di ristrutturazione ancora in fase di studio.
 
Beast, trattasi di notizia di metà luglio, se non ricordo male...non è collegata coi tracolli di oggi. O meglio, lo è ovviamente, ma non in senso strettamente temporale...
Butta male per il "fashion" made in Italy: dopo IT Holding ancora:


Il consiglio di amministrazione di Antichi Pellettieri ha deciso di aderire alla richiesta di moratoria e standstill fino al 31 ottobre presentata dalla capogruppo Mariella Burani Fashion Group alle banche creditrici. Lo ha annunciato oggi, attraverso una nota. Ora si attende l'accordo complessivo di ristrutturazione ancora in fase di studio.
 
Beast, trattasi di notizia di metà luglio, se non ricordo male...non è collegata coi tracolli di oggi. O meglio, lo è ovviamente, ma non in senso strettamente temporale...


?

sicuro?
ne parlavano giusto oggi, Mariella Burani sospesa in borsa e Antichi Pellettieri - 15 e rotti%

chiaro che non è default ma siamo lì lì
 
IAP! leggi qui:


Antichi Pellettieri aderisce a richiesta moratoria e standstill di Mariella Burani

Finanzaonline.com - 15.7.09/09:14

Il consiglio di amministrazione di Antichi Pellettieri ha deciso di aderire alla richiesta di moratoria e standstill fino al 31 ottobre presentata dalla capogruppo Mariella Burani Fashion Group alle banche creditrici. Lo ha annunciato oggi, attraverso una nota. Ora si attende l'accordo complessivo di ristrutturazione ancora in fase di studio.

Secondo me la situazione è estremamente seria ma siamo ancora lontani dal default, tenteranno la ricapitalizzazione, c'è qualche tempo ancora

ciao
By the way, mai trovato niente con cui essere più d'accordo che col tuo titolo utente: Rating? No grazie...la cosa più inutile del mercato azionario...il rating...pilotato, sempre superato dalla realtà, fuorviante...
ciao

?

sicuro?
ne parlavano giusto oggi, Mariella Burani sospesa in borsa e Antichi Pellettieri - 15 e rotti%

chiaro che non è default ma siamo lì lì
 
IAP! leggi qui:


Antichi Pellettieri aderisce a richiesta moratoria e standstill di Mariella Burani

Finanzaonline.com - 15.7.09/09:14

Il consiglio di amministrazione di Antichi Pellettieri ha deciso di aderire alla richiesta di moratoria e standstill fino al 31 ottobre presentata dalla capogruppo Mariella Burani Fashion Group alle banche creditrici. Lo ha annunciato oggi, attraverso una nota. Ora si attende l'accordo complessivo di ristrutturazione ancora in fase di studio.

Secondo me la situazione è estremamente seria ma siamo ancora lontani dal default, tenteranno la ricapitalizzazione, c'è qualche tempo ancora

ciao
By the way, mai trovato niente con cui essere più d'accordo che col tuo titolo utente: Rating? No grazie...la cosa più inutile del mercato azionario...il rating...pilotato, sempre superato dalla realtà, fuorviante...
ciao


sìsì
niente di certo ma:

Mariella Burani, bilancio senza revisione
Azienda a rischio crac


Potrebbe essere il nuovo caso - negativo - di piazza Affari. È bufera sul gruppo Mariella Burani, su cui si allunga l’ombra del fallimento. Sono state sospese a tempo indeterminato le azioni della casa di moda emiliana, a seguito della perdita semestrale di 142 milioni di euro che ha portato il patrimonio netto in negativo, costringendo l’azienda a convocare l’assemblea per l’azzeramento del capitale sociale. Nel frattempo sono scattate forti vendite su Antichi Pellettieri (-18% a 0,79 euro), l’altra società di moda che fa capo alla famiglia reggiana: rosso semestrale di 29 milioni e netto calo di tutti i principali indicatori, dal fatturato ai margini, anche per via di crediti infragruppo non riscossi. Ma non è finita: il revisore Mazars ha negato la certificazione dei bilanci di entrambe le società.

Duro il giudizio di Borsa italiana che sottolinea la «notevole incertezza in merito alla possibile evoluzione della situazione societaria, economica, finanziaria e patrimoniale». Altrettanto preoccupante il commento degli stessi membri del cda che, nell’approvare i conti, hanno parlato di «significativi elementi di incertezza in merito alla capacità dell’impresa a continuare la propria attività».

Non basterà a riportare il sereno il cda straordinario annunciato da Mariella Burani Fashion Group (Mbfg), per elaborare un piano di ristrutturazione e un aumento di capitale da 100 milioni. Verrà in parte sottoscritto dalla proprietà, ma la cifra potrebbe non essere sufficiente alla luce di un debito lievitato fino a quasi mezzo miliardo (Mediobanca e Kpmg lavorano da mesi come consulenti per la rinegoziazione dell’esposizione con le banche). C’è anche il nodo del partner. Tante le voci, ma su questo punto gli analisti sono concordi: non serve solo un supporto finanziario, ci vuole un nome industriale forte, che affianchi il gruppo sul fronte strategico.

Certo è che la famiglia Burani (che in Borsa controlla anche Bioera e Greenvision Ambiente) non è campione di trasparenza, come confermano nelle sale operative. Lunga la serie di mosse che hanno fatto discutere. Nel giungo 2006, in pieno boom borsistico, lo scorporo di Antichi Pellettieri (a 7,77 e ora sotto 1 euro) e la quotazione al mercato Aim di Londra della capogruppo Burani Designer Holding. Operazione tutt’altro che fortunata: partito da oltre 8 euro, il titolo è stato ritirato lo scorso giungo quando valeva appena 5 centesimi!
Senza dimenticare lo «strano buy back». Siamo nel luglio del 2008 e i Burani annunciano di voler ricomprare tutte o parte delle azioni circolanti di Mbfg. Alla fine si accontenteranno del 15%: quasi 80 milioni spesi per lasciare di fatto le cose come prima. Per finire con l’annuncio recente di una possibile fusione tra Mbfg e Antichi Pellettieri: neanche tre anni dopo che erano state separate.
 
no certo, la situazione è sicuramente devastante....
sìsì
niente di certo ma:

Mariella Burani, bilancio senza revisione
Azienda a rischio crac

Potrebbe essere il nuovo caso - negativo - di piazza Affari. È bufera sul gruppo Mariella Burani, su cui si allunga l’ombra del fallimento. Sono state sospese a tempo indeterminato le azioni della casa di moda emiliana, a seguito della perdita semestrale di 142 milioni di euro che ha portato il patrimonio netto in negativo, costringendo l’azienda a convocare l’assemblea per l’azzeramento del capitale sociale. Nel frattempo sono scattate forti vendite su Antichi Pellettieri (-18% a 0,79 euro), l’altra società di moda che fa capo alla famiglia reggiana: rosso semestrale di 29 milioni e netto calo di tutti i principali indicatori, dal fatturato ai margini, anche per via di crediti infragruppo non riscossi. Ma non è finita: il revisore Mazars ha negato la certificazione dei bilanci di entrambe le società.

Duro il giudizio di Borsa italiana che sottolinea la «notevole incertezza in merito alla possibile evoluzione della situazione societaria, economica, finanziaria e patrimoniale». Altrettanto preoccupante il commento degli stessi membri del cda che, nell’approvare i conti, hanno parlato di «significativi elementi di incertezza in merito alla capacità dell’impresa a continuare la propria attività».

Non basterà a riportare il sereno il cda straordinario annunciato da Mariella Burani Fashion Group (Mbfg), per elaborare un piano di ristrutturazione e un aumento di capitale da 100 milioni. Verrà in parte sottoscritto dalla proprietà, ma la cifra potrebbe non essere sufficiente alla luce di un debito lievitato fino a quasi mezzo miliardo (Mediobanca e Kpmg lavorano da mesi come consulenti per la rinegoziazione dell’esposizione con le banche). C’è anche il nodo del partner. Tante le voci, ma su questo punto gli analisti sono concordi: non serve solo un supporto finanziario, ci vuole un nome industriale forte, che affianchi il gruppo sul fronte strategico.

Certo è che la famiglia Burani (che in Borsa controlla anche Bioera e Greenvision Ambiente) non è campione di trasparenza, come confermano nelle sale operative. Lunga la serie di mosse che hanno fatto discutere. Nel giungo 2006, in pieno boom borsistico, lo scorporo di Antichi Pellettieri (a 7,77 e ora sotto 1 euro) e la quotazione al mercato Aim di Londra della capogruppo Burani Designer Holding. Operazione tutt’altro che fortunata: partito da oltre 8 euro, il titolo è stato ritirato lo scorso giungo quando valeva appena 5 centesimi!
Senza dimenticare lo «strano buy back». Siamo nel luglio del 2008 e i Burani annunciano di voler ricomprare tutte o parte delle azioni circolanti di Mbfg. Alla fine si accontenteranno del 15%: quasi 80 milioni spesi per lasciare di fatto le cose come prima. Per finire con l’annuncio recente di una possibile fusione tra Mbfg e Antichi Pellettieri: neanche tre anni dopo che erano state separate.
 
Snia, disimpegno azionisti su aumento capitale


(Teleborsa) - Roma, 4 set - Il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A., riunitosi in data odierna, in merito al proponendo aumento di Capitale Sociale a pagamento della Società da offrirsi in opzione agli Azionisti di Snia S.p.A. fino ad un massimo di euro 10 milioni, ha preso atto della sopravvenuta inefficacia di alcuni impegni in precedenza rilasciati da alcuni Azionisti a garanzia della sottoscrizione della parte di loro competenza di tale aumento di Capitale Sociale, in quanto subordinati alla regolare negoziazione dei titoli Snia sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A.. Tali impegni si sono resi inefficaci a seguito dell'intervenuta sospensione a tempo indeterminato della negoziazione delle azioni ordinarie, dei warrant e delle obbligazioni convertibili Snia sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., disposta da Borsa Italiana in data 28 agosto 2009. Lo si legge in un comunicato.
Il Consiglio di Amministrazione di Snia S.p.A. ha dato quindi mandato all'Amministratore Delegato: (i) di verificare il permanere degli impegni dei medesimi Azionisti della Società a sottoscrivere incondizionatamente la parte di loro competenza del proponendo aumento di capitale sociale e (ii) di proseguire nelle trattative volte a perfezionare le cessioni degli asset in relazione alle offerte pervenute, comunicate al mercato in data 14 agosto 2009 e 28 agosto 2009.
 
la solita lista di necrologi, negli USA:

We saw 13 public companies file for bankruptcy in August which brings our year-to-date total to 156 public company bankruptcy filings.

Public companies that filed for bankruptcy in the month of August 2009
Company Name
Bankruptcy Date
Baseline Oil & Gas Corp.
08/28/09
Guaranty Financial Group Inc.
08/27/09
The Colonial BancGroup, Inc.
08/25/09
The Reader's Digest Association, Inc.
08/24/09
Fountain Powerboat Industries, Inc.
08/24/09
Cooperative Bankshares, Inc.
08/19/09
Surfect Holdings, Inc.
08/17/09
Skins, Inc.
08/14/09
Mega Media Group, Inc.
08/10/09
Tetragenex Pharmaceuticals, Inc.
08/09/09
Astrata Group Incorporated
08/06/09
Finlay Enterprises, Inc.
08/05/09
Cooper-Standard Holdings, Inc.
08/03/09
 
Sigh!
Anche il mitico READERS DIGEST saluta.... :(

Parlando di SNIA:

Snia comunica che il Tribunale di Udine ha dichiarato aperta la procedura di amministrazione straordinaria della società partecipata Caffaro srl, in liquidazione con decreto del 7-8 settembre 2009.
 

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