Obbligazioni in default Default Season 2009

Smurfit-Stone è stato anche indicato come strong buy da ferdinando80 sul FOL... direi che praticamente è spacciato... :D
http://media.corporate-ir.net/media_files/irol/75/75794/3Q08 Earnings Press Release.pdf un'altra ciofeca con piu' goodwill che equity....per forza che i bond stanno a quota 10

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Si tratta di una notizia dell'inizio del mese, ma potrebbe essere sfuggita

On, Jan. 6, 2009, LyondellBasell Industries announced that its U.S. operations and one if its European holding companies voluntarily filed to reorganize under Chapter 11 of the U.S. Bankruptcy Code in order to restructure the company’s debts. The company also announced that, pending Court approval, it has made arrangements for up to $8 billion in debtor-in-possession (DIP) financing to fund continuing operations. Of this total, $3.25 billion consists of new funding; $3.25 billion represents a refinancing of certain obligations under LyondellBasell's existing senior secured credit facilities; and $1.515 billion represents replacement of existing working capital facilities. LyondellBasell’s non-U.S. operating entities are not included in the Chapter 11 filing.

Fears of bankruptcy depresses LyondellBasell's bond value to barely 10% of ... (6-1-2009)
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As the company seems poised on the verge of bankruptcy, LyondellBasell's bonds traded at a value at approximately 10% of face value. Currently, the company is caving under the weight of a US$26 bln debt and deteriorating product demand, Bonds issued by Lyondell traded at 10-12% of face value, while the Euro denominated Basell bonds were quoted at about 5% of face value.
LyondellBasell is working with its banks, including Merrill Lynch, Goldman Sachs, Citigroup, Royal Bank of Scotland and UBS, to restructure its debt swiftly.Lenders had set a deadline for an agreement last Sunday but talks appear to be continuing even after a deal was not reached on time. It is likely that the company's debt restructuring could involve substantial losses for some creditors, especially non-senior lenders.
 
IT Holding...

It Holding, Ittierre chiede amministrazione straordinaria
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Reuters - 09/02/2009 09:50:33
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MILANO, 9 febbraio (Reuters) - Il consiglio di amministrazione della società Ittierre, controllata di It Holding , ha deciso di presentare un'istanza per il
ricorso alla amministrazione straordinaria, prevista dalla Legge Marzano, per ristrutturare il gruppo e continuare l'attività.

Lo ha reso noto IT Holding in un comunicato diffuso nella notte, al termine di una lunga riunione del consiglio.

I consiglieri hanno preso atto "della mancanza delle condizioni di certezza necessarie per la regolare prosecuzione della operatività aziendale, in particolare con riferimento alla disponibilità delle risorse necessarie al suo finanziamento e alla possibilità di poter contare sulla continuità del rapporto con i licenziatari".

Ittierre è la società che produce e distribuisce le linee giovani in licenza al gruppo di moda e lusso: Just Cavalli, VJC Versace, Versace Sport, C'N'C' Costume e Galliano. A fine settembre la voce Ittierre pesava per il 63% sui ricavi complessivi del gruppo che erano pari a 468 milioni di euro.

Oltre ai marchi in licenza, It Holding possiede i marchi propri Gianfranco Ferrè, Malo ed Exté.

Qualche giorno fa It Holding ha comunicato che il ritardo nel pagamento delle royalty ha creato tensione con i licenzianti, che hanno messo in mora le società del gruppo interessate.

Il cda di It Holding, riunitosi sempre ieri, ha deliberato di riconvocarsi "in tempi brevi per esaminare le eventuali azioni da intraprendere, qualora il commissario di nomina ministeriale non abbia nel frattempo già provveduto a estendere l'amministrazione straordinaria anche alla controllante".

Il consiglio ha anche deliberato di chiedere a Borsa Italiana l'esclusione delle azioni IT Holding dal segmento Star. La Borsa, intanto, ha comunicato stamani di aver deciso la sospensione a tempo indeterminato dei titoli.

It Holding è una società oberata di debiti. A fine settembre, il debito netto del gruppo, comprensivo dei 185 milioni del bond a scadenza 2012 e cedola 9,875%, era di 295,4 milioni.

Riguardo al prestito obbligazionario, detenuto in massima parte da fondi hedge internazionali secondo fonti Reuters, il regolamento prevede che, in caso di amministrazione straordinaria della controllata, si produca l'immediata accelerazione del rimborso del prestito stesso.

La richiesta di ricorrere all'amministrazione straordinaria dimostra che è sfumata la propsettiva di un'offerta da parte del fondo di private equity Kingsbridge e del conseguente aumento di capitale da circa 100 milioni di euro.

In precedenza si erano interrotte le trattative con Mensun,
società rappresentata dall'uomo d'affari di Hong Kong Billy Ngok, con cui a dicembre era stato raggiunto un accordo non vincolante.
 
IT Holding...

It Holding, Ittierre chiede amministrazione straordinaria
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Reuters - 09/02/2009 09:50:33
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MILANO, 9 febbraio (Reuters) - Il consiglio di amministrazione della società Ittierre, controllata di It Holding , ha deciso di presentare un'istanza per il
ricorso alla amministrazione straordinaria, prevista dalla Legge Marzano, per ristrutturare il gruppo e continuare l'attività.

Lo ha reso noto IT Holding in un comunicato diffuso nella notte, al termine di una lunga riunione del consiglio.

I consiglieri hanno preso atto "della mancanza delle condizioni di certezza necessarie per la regolare prosecuzione della operatività aziendale, in particolare con riferimento alla disponibilità delle risorse necessarie al suo finanziamento e alla possibilità di poter contare sulla continuità del rapporto con i licenziatari".

Ittierre è la società che produce e distribuisce le linee giovani in licenza al gruppo di moda e lusso: Just Cavalli, VJC Versace, Versace Sport, C'N'C' Costume e Galliano. A fine settembre la voce Ittierre pesava per il 63% sui ricavi complessivi del gruppo che erano pari a 468 milioni di euro.

Oltre ai marchi in licenza, It Holding possiede i marchi propri Gianfranco Ferrè, Malo ed Exté.

Qualche giorno fa It Holding ha comunicato che il ritardo nel pagamento delle royalty ha creato tensione con i licenzianti, che hanno messo in mora le società del gruppo interessate.

Il cda di It Holding, riunitosi sempre ieri, ha deliberato di riconvocarsi "in tempi brevi per esaminare le eventuali azioni da intraprendere, qualora il commissario di nomina ministeriale non abbia nel frattempo già provveduto a estendere l'amministrazione straordinaria anche alla controllante".

Il consiglio ha anche deliberato di chiedere a Borsa Italiana l'esclusione delle azioni IT Holding dal segmento Star. La Borsa, intanto, ha comunicato stamani di aver deciso la sospensione a tempo indeterminato dei titoli.

It Holding è una società oberata di debiti. A fine settembre, il debito netto del gruppo, comprensivo dei 185 milioni del bond a scadenza 2012 e cedola 9,875%, era di 295,4 milioni.

Riguardo al prestito obbligazionario, detenuto in massima parte da fondi hedge internazionali secondo fonti Reuters, il regolamento prevede che, in caso di amministrazione straordinaria della controllata, si produca l'immediata accelerazione del rimborso del prestito stesso.

La richiesta di ricorrere all'amministrazione straordinaria dimostra che è sfumata la propsettiva di un'offerta da parte del fondo di private equity Kingsbridge e del conseguente aumento di capitale da circa 100 milioni di euro.

In precedenza si erano interrotte le trattative con Mensun,
società rappresentata dall'uomo d'affari di Hong Kong Billy Ngok, con cui a dicembre era stato raggiunto un accordo non vincolante.

09.02.09 12:48 - It Holding: ricorso a Marzano questione di giorni (fonte)
MILANO (MF-DJ)--Il ricorso all'amministrazione straordinaria per It Holding sarebbe solo questione di giorni.
E' quanto riporta una fonte finanziaria a MF-Dow Jones, precisando che dopo il ricorso alla legge Marzano per la controllata Ittierre presto potrebbe essere la volta della stessa controllante.
I prossimi passi, precisa la fonte, saranno la scelta del commissario per Ittierre da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico e la riunione degli obbligazionisti di It Holding. La societa' in una nota precisava che ai sensi del regolamento del prestito obbligazionario "9 7/8% Senior Notes Due 2012", in caso di amministrazione straordinaria della controllata si produce l'immediata accelerazione del rimborso del prestito.
"Gli obbligazionisti dunque si dovranno riunire per chiedere il rimborso anticipato del bond; poi il Cda di It Holding dovra' a sua volta riunirsi per deliberare in merito, ma non potra' far altro che verificare l'assenza di liquidita' per far fronte al rimborso", spiega la fonte.
"Di qui scattera' il ricorso obbligato alla Marzano per It Holding. E' solo questione di giorni", conclude la fonte, secondo cui il commissario che verra' scelto dovra' poi "raccogliere le manifestazioni di interesse per le varie attivita' del gruppo". pl
 
Defaultata una impresa di costruzioni francese...

PARIS (Standard & Poor's) Feb. 10, 2009--Standard & Poor's Ratings Services today said it lowered its long-term corporate credit rating on France-based homebuilder Akerys Holdings S.A. to 'SD' (selective default) from 'CCC'.

At the same time, we lowered our rating on Akerys' €300 million senior
secured floating-rate notes due 2014 to 'D' (default) from 'CCC-'. The '5'
recovery rating on these notes remains unchanged, indicating our expectation of modest recovery (10%-30%) for noteholders.

The rating actions follow Akerys' nonpayment of its coupon due Feb. 1, 2009, on the notes and Akerys' announcement today of an exchange offer for them. We understand that the offer, which apparently is below par, combines €220 million of exchangeable bonds and €80 million of notes at a higher coupon.

"Under Standard & Poor's criteria, we consider Akerys' missed payment as a default," said Standard & Poor's credit analyst Pierre Georges, "and we do not believe that there is sufficient evidence to expect that Akerys' will make this payment during the 30-day grace period stipulated in the notes' documentation, so we have consequently lowered the issue rating on the notes to 'D' and the corporate credit rating to 'SD'."

The exchange offer leads us to perceive that Akerys lacks the willingness to meet its financial commitments as set forth in the notes, given the continuous deterioration of Akerys' operating performance and because we understand from the exchange offer that investors will receive non-listed shares and new debt totaling an amount that will apparently be below par.

We lowered the corporate credit rating on Akerys to 'SD' and not 'D'
because we understand, based on information received, that the company has not defaulted on other financial commitments.

"The French homebuilding sector's continued sharp deterioration will, in our view, result in the weakening of Akerys' business profile," said Mr.
Georges.

This, combined with the risk of Akerys' more aggressive financial policy and potentially reduced liquidity, is likely to limit the corporate credit
rating to 'B-' if and after Akerys restructures its debt as planned, despite
the significant balance sheet improvement overall.

We expect a tough environment for 2009 in the French homebuilding sector. Lending conditions are difficult, investor confidence in real estate products remains low, housing prices are decreasing in small and midsize cities; and transaction volumes have fallen dramatically in recent months. Against this depressed backdrop, we anticipate that Akerys' performance will likely be weak in 2009 and 2010. We expect sales and EBITDA to decline, with restructuring charges weighing down cash flows. We believe that working capital improvement will be key in monitoring the extent of Akerys' potential cash burn.
 

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