Ranger
Swing Trader
Termino di tediarvi con qualcosa su cui riflettere, non da "cantun di ball".
Un muratore di 52 anni si è ucciso in una vallata del Piemonte.
Non era gay, dunque nessuna prima pagina dei quotidiani.
Non è stato ucciso da un’amante. Dunque nessuna informazione televisiva.
Non era un immigrato in arrivo dalla Libia. Dunque nessuna solidarietà da ministri o presidente della Camera, nessuna preghiera del Papa.
Ha lasciato un biglietto in cui ha spiegato che non ce la faceva più economicamente. Dunque da non far sapere in giro. Perché i media son tutti impegnati a raccontare che l’Europa è uscita dalla recessione, che tutto va bene purché il governo resti in carica.
Giorgio Napolitano assicura che aprire una crisi politica sarebbe fatale.
Per il muratore piemontese è stato fatale questo governo, è stato fatale il governo di Monti e Fornero.
D’altronde, mentre i politici del Pd spiegano che l’Imu deve essere pagata, chi non ha i soldi per pagarla si uccide.
Nel disinteresse delle feste di partito, degli spin doctor che si occupano dei candidati da promuovere come fossero saponette o detersivi.
Al muratore suicida non importava nulla delle rinunce del governo Alfetta ad un aereo tra la flotta di cui dispongono ministri e soci.
Al muratore interessava un lavoro che consentisse di vivere.
Ma il lavoro non c’è anche se gli analisti di servizio assicurano che la recessione è finita.
Aggiungendo che, comunque, la disoccupazione aumenterà.
E l’Imu non aiuterà certo i muratori, perché i costi delle tasse vengono sottratti non solo alla costruzione di nuovi edifici, ma anche alla manutenzione.
Se i soldi non ci sono, i lavori si procrastinano.
Ma Monti, il maggior responsabile del disastro, insiste che bisogna pagare.
E se non si può pagare, si devono vendere gli immobili.
Finendo in mezzo ad una strada, ma è Monti che ce lo chiede.
I cartelli di vendita, appesi ovunque, portano ad una ridistribuzione del patrimonio immobiliare italiano.
Nel silenzio assordante dei media.
Perché a comprare, a prezzi di saldo, non sono i nuovi ricchi, i ceti emergenti, in una ridistribuzione sociale.
No, a comprare sono le società degli speculatori.
Sono quelli che i soldi ce li avevano già e che ora si possono arricchire speculando sulle difficoltà del ceto medio che si impoverisce.
Sono loro i grandi sostenitori dei Monti, dei Letta.
veramente i tg dicono da settimane che il nano è INNOCENTE dopo tre gradi di giudizio, e condannato x frode fiscale....che lui è un capacissimo premier di governo e vuole tornare a governare dopo che ha gettato la spugna avvallando i tennici ; sbandierando l'abolizione dell'imu come baluardo elettorale x i soliti fessi che lo votano
la copertina del fatto di oggi è emblematica ..: PREGIUDICATO TIENE IN OSTAGGIO GOVERNO DI 60 MILIONI DI ITALIANI
vai che il lago ancora è caldo