Diversificazione e Correlazione

percefal

Utente Old Style
Uno dei concetti di Risk Management prevalenti, è la teoria della diversificazione del portafoglio, che permette di abbattare la volatilità.

Tuttavia bisogna anche tenere conto delle correlazioni tra i titoli che si vorrebbero tenere, altrimenti l'effetto ottenuto è l'esatto contrario.
 
è per questo che credo che in ogni buon portafoglio, per la parte azionaria dovrebbe essere ben presente una quota investita sui mercati asiatici. Sono i meno correlati agli altri mercati, per cui si abbatte certamente il rischio globale senza con questo abbattere per forza il rendimento atteso.
 
Il Giappone con l'Europa ha una correlazione di 0.28.
Ma è la diversificazione settoriale quella che da maggiori frutti: i farmaceutici sono poco correlati praticamente con tutti; e rispetto all'high-tech la correlazione è appena di 0.02...
 
percefal ha scritto:
Uno dei concetti di Risk Management prevalenti, è la teoria della diversificazione del portafoglio, che permette di abbattare la volatilità.

Ovviamente non solo diversificazione sui mercati ma anche sugli strumenti (azioni, obbl, derivati, valute, ecc).

Esiste poi una particolare strategia di investimento, lo "spread trading", che consente di entrare in diversi mercati con un basso livello di rischio.
Il concetto è quello di sfruttare le correlazioni tra due strumenti assumendo posizioni contrarie: es BUY Tbond Sell Tnotes
Sto studiando l'argomento in questi ultimi tempi, e spero di poter avere in mano qualcosa di concreto per l'inizio dell'autunno.
Se la cosa interessa possiamo provare a svilupparla.
 

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