zelig
Nuovo forumer
Luc ha scritto:Due domande, le butto lì, anzi le metto qui :
se a questo periodo di prezzi immobiliari alti, come indubbiamente è, segue un periodo di inflazione crescente, come si comporteranno i prezzi degli immobili ?
Oppure, ipotizzando che i prezzi immobiliari scendano o almeno non salgano, lo svantaggio di aver acquistato sui massimi come sarà compensato dal vantaggio di avere ipoteticamente contratto un mutuo a tasso fisso in periodo di inflazione crescente?[/b]
ciao luc
In teoria il prezzo della casa e' inserito nel paniere tipo per la rilevazione e,quindi,di conseguenza aumenterebbe il prezzo della casa.........ma non e' detto ad es. si pensi ad una crescente inflazione fino ad arrivare al caso estremo del 7% annuo (dovuto all'eccesso di liquidita' nel sistema) e la bce come contromossa rialza i tassi per diminuire la massa di liquidita';
si avrebberoi rialzi dei tassi applicati ai mutui con la conseguenza di vedere la domanda per mutui diminuita,che comporta una diminuzione delle richieste per la casa,e il loro deprezzamento.
Il vantaggio di aver contratto il mutuo a tasso fisso si avra' solo se si e' stipulato un mutuo "lungo" es. 25/30 anni..........perche' difficilmente in quest arco di tempo ci saranno tassi perennementi bassi.
Si potrebbe tentare anche il variabile lo si paga circa 4,5% ma per un mutuo di circa 15 anni perche' prima che arrivi al 6 o 6,5% (fisso) la bce dovrebbe ritoccare i tassi di 3 punti .
ciao