Domenica bestiale

Ma che ne sai?
Intanto tu sei pure stato via una settimana, lui no.
E in ogni caso ognuno è anche un po' artefice del suo destino.
 
Aveva un bel capitale che sta via via erodendo per tenere un certo stile di vita... da ciò oggi poco denaro ma felice
E aggiungo, ho aiutato mia figlia per ristrutturare casa, e spese per il matrimonio. Non sono ancora in pensione e debbo fare attenzione . Naturalmente il minimo indispensabile cello’, e non mi lamento:)
 
Le mie canzoni hanno una struttura abbastanza complessa, ed ogni singolo loop è creato da me nota per nota non uso nulla di già fatto, e un loop non fa una canzone oltretutto, ci sono i pads i lead i bassi la cassa etc etc e tutto deve combaciare perfettamente basta una singola nota fuori posto che la noti subito. Poi mettici il mastering, la regolazione del volume di ogni singola parte (deve sentirsi bene ovunque, dalle cuffie Cinesi da 5€ all'impianto ad alta fedeltà da 10k) e tanto tanto altro...ah dimenticavo, persino alcuni suoni me li creo io da 0 lavorando sulle onde sonore.

Provaci provaci tu a creare qualcosa di anche solo minimamente orecchiabile, dai che si ride :piazzista:
Lui è un pianista. Lui.
Lui fa concerti.
Incide dischi.
 
Ma lui può anche essere milionario non me ne frega niente non soffro di invidia sociale, semplicemente avete un concetto strano di "poco".


Il denaro ha una dimensione oggettiva, ma dipende anche dalla percezione personale.
Anzitutto se ha smesso di lavorare a 50 anni probabilmente non avrà, a tempo debito, una pensione spettacolare, quindi ha dovuto mettere via qualcosa da tenere per il futuro. Poi ha scritto di aver donato una buona parte del patrimonio alla figlia.

Ora, se prima poteva spendere, metto numeri a casaccio, 150 mila €/anno, e oggi non può oltrepassare, sempre a caso, 40.000,00, ti garantisco che la percezione è di avere abbastanza poco, non muore di fame, ma è costretto a fare i conti affinchè quadrino, meno spensierato di quando era benestante e poteva semplicemente spendere.

IMHO
 
Il denaro ha una dimensione oggettiva, ma dipende anche dalla percezione personale.
Anzitutto se ha smesso di lavorare a 50 anni probabilmente non avrà, a tempo debito, una pensione spettacolare, quindi ha dovuto mettere via qualcosa da tenere per il futuro. Poi ha scritto di aver donato una buona parte del patrimonio alla figlia.

Ora, se prima poteva spendere, metto numeri a casaccio, 150 mila €/anno, e oggi non può oltrepassare, sempre a caso, 40.000,00, ti garantisco che la percezione è di avere abbastanza poco, non muore di fame, ma è costretto a fare i conti affinchè quadrino, meno spensierato di quando era benestante e poteva semplicemente spendere.

IMHO
Fotografia perfetta:)
 

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