Dibattito sull’Euro: Il Contributo di Maurizio Blondet (L’incubo di Draghi….)
4 agosto 2012 Di
Maurizio Blondet
Nota di Rischio Calcolato: vi avevamo detto che avremmo cominciato a
mettere in dubbio il dogma “l’Euro è buono. Punto.” e dunque cominciamo con questo ottimo articolo di Maurizio Blondet apparso su
EFFEDIEFFE a cui come sempre consigliamo un abbonamento.
L’incubo di Draghi: nascondere alla gente il segreto della moneta
Maurizio Blondet 30 Luglio 2012
È bastato che Draghi dicesse: «La BCE è pronta a fare tutto il necessario per salvare l’euro, e credetemi sarà abbastanza», perchè «i mercati» esultassero, le Borse salissero gioiose, lo spread calasse un po’ (mica tanto però). Perchè tutti hanno interpretato quelle mezze frasi sibilline come una promessa che la Banca Centrale farà, in un modo o nell’altro,
quantitative easing.
S’intende che la monetizzazione del debito, sul piano intellettuale, è la sola cosa da fare per i debitori del Sud-Europa.
Premessa: a debiti colossali si fa’ fronte storicamente in due modi:
1) smettendo di pagarli (default)
oppure
2) «pagandoli» con moneta creata apposta in sovrappiù, monetizzandoli cioè.
In un periodo come quello che attraversiamo –
niente crescita, forte disoccupazione e in aumento, e con famiglie e imprese che stanno dis-indebitandosi, ossia riducendo i loro debiti – il potere pubblico deve creare moneta
per evitare di entrare dalla recessione alla depressione – come sta già avvenendo.
In Europa la monetizzazione è necessaria
per evitare che la depressione si estenda, dalla Grecia alla Spagna e all’Italia (già fatto), e
al di là al resto dei Paesi europei, a cominciare dalla Francia;
e in questo contesto la monetizzazione non è nemmeno inflazionista, in quanto non farebbe che contrastare gli effetti di deflazione del dis-indebitamento degli attori economici privati.
Ora, però, i «mercati» aspettano di vedere: come farà, Draghi?
Non solo perchè monetizzare è vietato dal regolamento della BCE,
non solo per la netta contrarietà dei tedeschi, i padroni di fatto, ostinati ad esigere che i meridionali attuino i loro programmi di risanamento dei debiti, a forza di austerità.
È anche che tutte le altre misure indirette tese più o meno a questo scopo – acquisto dei titoli dei Paesi indebitati sul mercato secondario, tagli del tasso primario, LTRO (il mega-prestito alle banche) – sono stati già tentate, senza effetto.
Le banche riempite di denaro dalla BCE all’1% non hanno creato moneta-credito, se la sono tenuta (e in parte, i privati non l’hanno chiesta).
Dibattito sull’Euro: Il Contributo di Maurizio Blondet (L’incubo di Draghi….) | Rischio Calcolato
Ma come farglielo credere, dopo che la gente ha visto Draghi dare
1000 miliardi alle banche all’1%? Vero è che la BCE ha fatto finta di sborsare quei soldi facendosi dare dalle banche, in cambio, titoli posseduti da queste, titoli di credito; ma di tale bassa qualità, e così dubbia esigibilità, che un politico tedesco,
Frank Schaeffler, ha sibilato rabbioso: «Se continua così, la BCE accetterà in garanzia anche vecchie biciclette».
la promessa di Draghi di «fare tutto ciò che serve per salvare l’euro», può anche suonare: «Lotteremo finché sarete tutti morti».