Buongiorno, oltre che dire NO scrivere NO e NO e NO e NO cerchiamo di far crescere una forza politica che dia un benservito a CERTI MAMMALUCCHI ......e diamo questa indipenza all'alto adige ...con quello che ci costa meglio se torna sotto gli austriaci.
Jean-Claude Juncker arriva a Bolzano, in Italia, e l'Inno di Mameli viene messo a tacere.
È successo venerdì scorso quando, come racconta
ItaliaOggi, il presidente della Commissione europea ha partecipato
a un convegno sull'autonomia dell'
Alto Adige su invito del presidente della Provincia autonoma, Arno Kompatscher.
Un insulto all'Italia unita che ha ferito molti abitanti di Bolzano.
Ad accogliere Juncker davanti al palazzo della
Provincia di Bolzano sono stati gli Schützen,
i bersaglieri tirolesi che un tempo difendevano il territorio come milizia volontaria asburgica.
Poi, come racconta Filippo Merli su
ItaliaOggi, un ufficiale ha presentato la compagnia e ha fatto sparare alcuni colpi a salve con i tradizionali archibugi.
Una sorta di omaggio all'euroburocrate di Bruxelles.
Quindi, sono stati suonati l'inno europeo e quello tirolese, mentre l'
inno di Mameli è stato messo a tacere.
Il rituale si è concluso con un brindisi a base di grappa e una fetta di torta (con scritte solo in tedesco)
per celebrare i settant'anni dell'accordo di Parigi che ha sancito l'autonomia del Trentino Alto Adige.
"Il brindisi con la grappa in piazza col presidente della Commissione europea vanifica le campagne contro l'uso improprio dell'alcol degli ultimi anni
torta monolingue per i 70 anni dello Statuto, lingua italiana dimenticata, fucili della Wehrmacht in mano agli
Schützen
invece del canto dell'inno d'Europa e alla gioia da parte di bambini bilingui".