16 Feb 15:18
(Finanza.com) Non tutti i deal riescono con il buco. E' così anche per Warren Buffett, il finanziere Usa noto per il suo fiuto negli affari e tra gli uomini più ricchi al mondo. Secondo quanto reso noto dalla Sec, la Consob americana, Warren Buffett ha venduto nei mesi scorsi la sua partecipazione in Bank of America, acquistata nel secondo trimestre 2007.
Berkshire Hathaway, la holding dell'oracolo di Omaha, aveva comprato 8,7 milioni di azioni di Bank of America proprio qualche settimana prima dello scoppio della bolla legata ai mutui subprime. Un acquisto effettuato senza troppa cautela: da lì a qualche mese sarebbe infatti scoppiata la crisi finanziaria più grave da quella del lontano 1929. A distanza di oltre 3 anni, Buffet ha però deciso di chiudere il deal. Nonostante il recupero del settore il finanziere Usa ha perso oltre due terzi del capitale investito in questa operazione.
Nel portafoglio della Berkshire Hathaway rimane il pacchetto di azioni Goldman Sachs rilevate nel 2008 al prezzo di 115 dollari ciascuna per un controvalore totale di 5 miliardi di dollari. Ieri il titolo della principale banca d'affari Usa veniva scambiato a 167 dollari, garantendo all'investimento un guadagno del 45 per cento, che deve essere sommato al 10% annuo previsto sotto forma di dividendi.
Sempre secondo la Sec, nel quarto trimestre Berkshire ha venduto, tra le altre, anche le quote possedute in Nike, Comcast, Nalco Holding, Fiserv, Lowe´s e Dickinson & Co. Operazioni che hanno fatto lievitare le risorse nelle casse della società a circa 34,5 miliardi di dollari. Disponibilità che saranno utilizzate per nuovi investimenti come il recente acquisto di una quota nella banca californiana Wells Fargo. Buffett ha acquistato lo scorso trimestre altri 6,2 milioni di titoli Wells Fargo, portando cosi la sua quota a 342 milioni di titoli e che ammonta ad un quinto del suo intero portafoglio.
