Titolo: EUROPEAN MORNING BRIEFING: 11 luglio 2012
Ora: 11/07/2012 08:06
Testo:
MILANO (MF-DJ)--I listini azionari europei apriranno in ribasso, mentre
Bund e Gilt saranno contrastati. L'euro e' in rialzo e sono attesi in
salita anche il prezzo spot dell'oro e i future sul petrolio.
Mercati azionari
Si preannuncia un'apertura in negativo per le Borse europee, in linea a
quelle asiatiche, con gli investitori che attendono i risultati delle
trimestrali. Secondo Cantor Index, il Ftse 100 aprira' in calo di 13 punti
a 5.641 punti, il Dax di 25 punti a 6.413 e il Cac di 15 a 3.160. "La
battuta d'arresto" di ieri pomeriggio "e' dovuta all'incapacita' dei
ministri delle Finanze dell'Unione europea di attenuare i timori sulla
crisi della regione, nonostante gli sforzi per aiutare la Spagna", ha
commentato Ishaq Siddiqi di Etx Capital. "Sappiamo tutti che l'Europa e'
nei guai, che la Cina sta rallentando e che lo stallo degli Stati Uniti
dovrebbe continuare per tutta l'estate e forse anche oltre le
presidenziali di novembre" negli Usa, ha sottolineato Cameron Peacock,
analista di Ig Markets, aggiungendo che "le oscillazioni attuali
potrebbero proseguire per diversi mesi". Intanto i listini asiatici sono
in calo per la debole chiusura di Wall Street, con il Dow Jones a -0,7%, e
i timori per l'Italia, dopo che il presidente del Consiglio, Mario Monti,
ha dichiarato che il Paese potrebbe chiedere ai governi dell'Eurozona il
permesso di utilizzare i fondi di salvataggio per acquistare titoli di
Stato. Quanto alle trimestrali, "c'e' ancora molta preoccupazione che gli
utili possano deludere", ha osservato Paul Zemsky, a capo dell'allocazione
asset global di Ing Investment Management, aggiungendo che "gli effetti
delle notizie positive dall'Europa stanno diminuendo sempre di piu'". Oggi
e' attesa la pubblicazione delle minute del Fomc.
Valute
L'euro ha leggermente recuperato terreno contro il dollaro, ma resta
esposto a nuovi cali. Nick Stamenkovic, analista di Ria Capital Markets,
ha messo in evidenza i timori che l'Alta Corte tedesca ritardi la ratifica
dell'Esm, che dovrebbe essere utilizzato per la ricapitalizzazione delle
banche spagnole, al fine di allentare la pressione sui bond del Paese.
"L'euro sta vacillando di fronte alle notizie che la Corte Costituzionale
della Germania potrebbe impiegare tre mesi per arrivare a una conclusione.
Un ritardo nella ratifica dell'Esm alimenterebbe il sentiment negativo
verso la moneta unica", ha precisato l'esperto. Per Stamenkovic, "presto
l'euro potrebbe testare 1,20 usd". Jose Wynne, forex strategist di
Barclays a New York, ha affermato che la moneta unica scivolera' fino a
1,15 usd nei prossimi sei mesi, con i politici europei che aiuteranno i
Paesi periferici, senza pero' risolvere le radici della crisi.
Titoli di Stato
Bund e Gilt sono attesi contrastati, con gli investitori che valutano
gli asset sicuri rispetto ai problemi della periferia. I rendimenti dei
titoli core e semi-core a breve scadenza sono calati drasticamente e,
secondo un trader di Londra, gli investitori potrebbero iniziare a
considerare scadenze leggermente piu' lunghe. Oggi la Germania collochera'
5 mld euro in Bund al 2022. I prezzi del debito spagnolo sono saliti
ieri, facendo scendere i rendimenti dei Bonos a 10 anni dello 0,23% al
6,78%. Il rally e' avvenuto dopo che i ministri delle Finanze
dell'Eurozona hanno raggiunto l'accordo per l'erogazione di 30 mld euro in
favore delle banche iberiche entro la fine di luglio. La Spagna ha anche
ottenuto un anno in piu' per il raggiungimento dei target di bilancio. "I
titoli di Spagna e Italia sono piu' solidi, quindi i rendimenti sono scesi
leggermente", ha fatto notare David Morrison, analista diGft, precisando
che "entrambi rimangono in focus, con il premio al rischio dei Bonos
decennali vicino al 7%".
Petrolio
I future sul petrolio sono saliti in Asia, grazie al ritorno dei trader
sul mercato dopo il calo dei prezzi innescato dalla fine dello sciopero in
Norvegia. Il mercato del greggio, che e' stato "ipervenduto" in
prossimita' della chiusura di New York, sta "tornando su livelli piu'
stabili", ha osservato Justin Harper, market strategist di Ig Markets a
Singapore. Per l'esperto, la debole domanda dagli Usa e dalla Cina
potrebbe mettere il greggio sotto pressione. Il future sul Wti sale dello
0,94% a 84,70 usd/barile (84,03 usd/barile il valore di chiusura), e
quello sul Brent, stessa consegna, guadagna lo 0,56% a 98,52 usd/barile
(97,96 usd/barile).
Oro
Il prezzo spot dell'oro e' cresciuto di 7,70 usd a 1.574,20 usd/oncia
durante la sessione asiatica, con i trader di base a Sydney che hanno
attribuito i guadagni allecoperture short. "Sembra che il settore
bancario commerciale e privato" siano intervenuti "in mattinata, ed e'
questo il motivo per cui le quotazioni del metallo giallo sono in rialzo".
Per gli esperti il movimento potrebbe arrivare fino a 1.580 usd/oncia. Il
prezzo spot dell'oro si attesta ora a 1.576,60 usd/oncia.
red/est/eli
(fine)
MF-DJ NEWS
1108:06 lug 2012